consulenza finanziaria
Consulenza Finanziaria – in questa mini guida andremo a percorrere la professione e capiremo in concreto cosa fa il consulente finanziario
Gli argomenti della Guida Societaria
Si può definire consulente finanziario uno specialista in finanza e in tutti gli ambiti giuridici e fiscali ad essa associati, con particolare indirizzamento verso i servizi di investimento e gestione dei capitali facenti capo a istituzioni, società o privati.
L’attività che svolge un Financial Advisor è basata anche sull’assistenza che riesce a dare al cliente nella gestione dei capitali, proponendo strategie d’investimento che siano adeguate alle sue esigenze e rispettino le valutazioni di rischio fatte con il cliente stesso, in modo da tutelarlo senza esporlo a pericoli eccessivi.
Come ricorda AcomeA SGR(secondo classificato come Miglior Gestore Fondi italiani nella categoria Small dal Sole24Ore) va posta molta attenzione sui costi di gestione degli investimenti infatti, sopratutto su quelli a lungo termine, questi possono raggiungere valori altissimi cancellando, di fatto, il valore dell’investimento.
Partendo dal concetto di pianificazione finanziaria ovvero da quel processo di analisi dei bisogni del cliente e delle sue aspettative di vita, si va a schedularne risparmi e consumi.
Come previsto anche dallo standard ISO 22222 per essere efficace questa pianificazione deve almeno comprendere questi quattro paragrafi
La possibilità di investire e far fruttare il capitale ha sicuramente bisogno di alta professionalità quindi, a fronte di questa necessità, rivolgersi ad un consulente risulta indispensabile.
Per diventarlo occorre un diploma, laurea in campo economico e superare un test per poter iscriversi all’albo unico dei consulenti finanziari.
Essere in possesso di requisiti di onorabilità e professionalità come previsto dalle direttive CONSOB.
Ci sono numerose normative che regolamentano laconsulenza finanziaria, in particolare segnaliamo la direttiva MiFID che pone le basi per il mercato finanziario integrato dell’ Unione Europea.
Esso supporta l’investitore in tutte le fasi: l’analisi, le proposte, gli investimenti, il monitoraggio ed il report dei risultati ottenuti.
Nel 2007 l’Italia ha recepito la MiFID anche per ciò che riguarda i test di appropiatezza; inoltre nel 2009 ha stabilito il dovere da parte del promotore di informare sempre dei rischi il cliente.
Un risparmiatore deve scegliere attentamente a chi affidare il proprio patrimonio, valutandone storia professionale e affidabilità.
– E’ iscritto all’albo?
– Da quanto tempo lavora in questo campo?
– Propone prodotti limitati o spazia su tutti i prodotti di mercato?
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