
Acquisto azioni e quote società controllate – Art. 2359 bis
Nel contesto giuridico relativo alle aziende a responsabilità limitata, il ruolo dell’articolo 2359 bis del Codice Civile italiano è estremamente rilevante. La compra delle azioni o quote dalla società madre, effettuata dalla filiale aziendale, viene regolamentata in questo articolo. Affinché le transazioni aziendali siano regolari e trasparenti, è necessario avere una comprensione approfondita delle norme ei requisiti correlati a questa operazione.
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Dispositivo dell’art. 2359 bis Codice Civile
Le condizioni necessarie affinché la società controllata possa comprare azioni o quota della società controllante sono chiaramente stabilite nel l’articolo 2359 bis del Codice Civile. Le principali disposizioni sono le seguenti:
Solo nel caso in cui gli utili distribuibili e le riserve disponibili derivanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato lo permettano, la società affiliata ha l’autorizzazione ad acquistare azioni o quote della casa madre.
Azioni che possono essere acquistate
L’autorizzazione per tale acquisto deve essere ottenuta dall’assemblea societaria, come stabilito nel secondo comma dell’articolo 2357.
Qualora la società controllante decida di utilizzare il mercato del capitale di rischio, è importante che il valore nominale delle azioni acquistate non ecceda la quinta parte della sua base finanziaria. Le azioni detenute dalla stessa società madre o dalle aziende subordinate sono prese in considerazione nel presente calcolo.
Si richiede la creazione e il mantenimento di una riserva indisponibile pari all’importo delle azioni o quote della società controllante registrato nel bilancio, fino a quando tali azioni o quote non vengono cedute.
Fonti Giuridiche rilevanti
Per avere una visione completa dell’articolo 2359 bis del Codice Civile, è fondamentale fare riferimento alle relative fonti giuridiche. Tra le fonti menzionate rientrano anche i testi del Codice Civile italiano. In particolare si fa riferimento al Libro Quinto riguardante la tematica del lavoro e al Titolo V incentrato sulle società con uno sguardo specifico alle società per azioni. La Sezione V che tratta delle azioni e degli altri strumenti finanziari partecipativi risulta essere di particolare rilevanza nel presente contesto.
Requisiti da rispettare per comprare azioni società controllante
È fondamentale che la società controllata segua i criteri indicati nell’articolo 2359 bis per poter procedere all’acquisizione di azioni o quote della società madre. La finalità dei requisiti è tutelare il capitale investito e favorire la trasparenza nelle transazioni finanziarie. In particolare, la società controllata deve:
- Controllare se l’acquisto soddisfa i requisiti sugli utili distribuibili e sulle riserve disponibili, come stabilito nell’ultimo bilancio ufficialmente approvato.
- Evitare situazioni di indebitata finanziaria verificando che le azioni acquistate siano del tutto libere.
- Per ottenere l’autorizzazione all’acquisto, è necessario seguire scrupolosamente le procedure indicate nell’articolo 2357 e presentarle all’interno dell’assemblea societaria.
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Caso di operazione di mercato
Al fine di evitare la svalutazione del capitale sociale, si procede alla creazione di una riserva contabile.
Riguardo all’articolo 2359 bis, uno dei punti fondamentali riguarda la creazione e il mantenimento di una riserva contabile. Questa riserva ha lo scopo specifico di preservare l’integrità del capitale sociale evitando una diminuzione a seguito dell’acquisizione delle azioni da parte della società controllore. È imprescindibile ricordare che questa particolare riserva non deve essere utilizzata come le solite riserve, ma serve esclusivamente per correggere la contabilità.
Una ragione chiave per cui si è optato per la creazione di questa riserva è preservare l’integrità finanziaria della società controllata durante l’operazione di acquisto.
Esercizio Diritto di Voto Assemblee Società controllante
Secondo quanto stabilito nell’articolo 2359 bis, è esplicitamente vietato alla società subordinata ad una controllante partecipare alle decisioni prese negli incontri ufficiali della stessa. Questa regola ha lo scopo di preservare l’integrità delle scelte fatte dal gruppo principale attraverso la prevenzione dei potenziali conflitti d’interesse.
D’altro canto, è importante rimarcare che le azioni possedute dalla filiale aziendale sono invece contemplate quando si effettua il calcolo dei quorum necessari per conseguire decisioni importanti durante riunioni dell’azienda principale. Significa dunque che, sebbene sia negato il diritto di voto diretto alla società controllata, si tiene comunque conto della sua presenza ai fini del raggiungimento della validità nelle deliberazioni.
Conclusioni
Nell’ambito dell’articolo 2359 bis, non sono previsti provvedimenti specifici per il diritto di opzione. Comunque sia, è cruciale evidenziare che l’impossibilità assoluta di comprare azioni proprie prevista nell’articolo 2359 quinquies sembra valere anche in questa circostanza. L’esercizio del diritto dell’opzione delle azioni della società madre da parte della sua sussidiaria può quindi non essere autorizzato.
Il Codice Civile contiene nel suo articolo 2359 bis precise disposizioni riguardanti l’acquisto di azioni o quote dalla società madre effettuato dalla sua filiale. È imprescindibile osservare questi requisiti al fine di preservare l’integrità e la chiarezza dell’attività aziendale, oltre a tutelarne l’equilibrio finanziario. Gli standard enunciati in quest’articolo mirano a preservare il capitale sociale e contrastare atteggiamenti di opportunismo da parte dei gestori dell’azienda madre.