
Conferimenti spa – Art. 2353 CC – Come funzionano
Le disposizioni dell’articolo 2353 del Codice Civile italiano trattano delle azioni di godimento, che costituiscono una specifica classe d’azioni impiegate prevalentemente nei casi in cui vi sia la reale diminuzione del capitale sociale mediante restituzione. Caratterizzate da peculiarità rispetto alle consuete azioni, queste ultime vengono disciplinate dalle regole e dai diritti stabiliti in questo articolo. Approfondiremo ulteriormente l’esame dell’articolo 2353 in questa pubblicazione, focalizzandoci sul suo significato, sulle conseguenze derivanti da esso e sulle relative disposizioni normative.
Track record delle operazioni
Vuoi sapere come decine di imprenditori hanno migliorato l’organizzazione e aumentato i profitti? Scarica subito il track record delle operazioni
L'indice della guida
Azioni di Godimento
Le azioni che provocano piacere sono un tipo particolare di comportamento, differente dalle altre. Ciò che le rende uniche è la mancanza del diritto di voto per coloro che ne sono in possesso durante gli incontri delle società emittenti. Salvo diverse disposizioni dello statuto sociale, i detentori delle azioni privilegiate sono esclusi dal processo decisionale nelle assemblee aziendali.
Utilizzo delle Azioni di Godimento
Principalmente quando una società decide di ridurre il suo capitale sociale mediante rimborso, vengono emesse le azioni dei godimenti. La riduzione delle dimensioni del personale può accadere per varie ragioni, tra cui problemi economici o riorganizzazioni aziendali. In queste fasi del procedimento è probabile che certi investitori ricevano un rimborso pari al titolo nominativo degli asset posseduti da essi. È importante notare come ciò possa rappresentare una cifra minore rispetto all’effettivo prezzo raggiunto sul mercato finanziario.
Obbligatorietà delle Azioni di Godimento
Secondo quanto stabilito dall’articolo 2353, è prevista l’emissione obbligatoria delle azioni di godimento. Qualora una compagnia decida di procedere con un rimborso delle azioni in maniera non proporzionata attraverso il metodo del sorteggio, avrà l’obbligo di emissione riservate ai soci prive dei diritti politici. Tale provvedimento viene adottato al fine di assicurare che coloro ai quali vengono restituite le quote possano trarre beneficio da eventuali aumenti del valore delle stesse rispetto a quello nominale.
Escamotage e suggerimenti
Effettua il test societario che ti farà scoprire cosa manca alla tua azienda per prosperare. Il risultato ti darà tanti nuovi suggerimenti e escamotage da applicare fin da subito. Clicca sul pulsante inizia ora.
Essere coinvolto negli utili e nella liquidazione
Malgrado l’impossibilità per i detentori delle cosiddette “azioni speciali” di esercitare il diritto al voto in occasione delle riunioni d’assemblea aziendale, conservano comunque la facoltà di partecipare alla suddivisione dei profitti e del patrimonio resultante dalla liquidazione sociale con specifiche restrizioni. Innanzitutto, l’aspettativa dei loro profitti viene ritardata in confronto agli azionisti regolari. I profitti condivisibili dai ricorrent owners sono solo quelli superior alle tasse legalmente calcolate basate sull’ammontare nominativo delle restanti azioni dopo la riduzione
Liquidazione delle Azioni di Godimento
Solo una volta che tutti gli investitori hanno ricevuto un rimborso per il valore nominale delle loro quote, i titolari degli interessi speciali possono condividere l’attivo della società durante la liquidazione
Conclusioni
Per sommi capi l’art 2353° Codice Civile regolamenta le regole concernenti gli atti di godimento. Quando viene effettuata una riduzione reale del capitale sociale attraverso un rimborso ai soci, le aziende scelgono principalmente questa tipologia di azioni che garantisce ai soci rimborsati la possibilità di ottenere profitti nel caso in cui il valore delle stesse superi il loro prezzo originario. Benché esclusi dal voto durante le assemblee aziendali, chi detiene le azioni preferenziali ha comunque accesso ai profitti e al patrimonio sociale nel momento in cui la società viene liquidata. Tuttavia ci sono delle restrizioni da considerare. Nel contesto delle dinamiche aziendali, risulta indispensabile avere queste norme che assicurino un trattamento eguale per tutti gli azionisti.