Certificato carichi pendenti
Spesso e volentieri ci si chiede cosa sia il certificato dei carichi pendenti e il motivo per cui quest’ultimo è così importante. Si tratta, in effetti, di un certificato fondamentale per capire se una persona risulta iscritta presso la Procura oppure no, per le condanne civili o quelle penali.
Come richiedere questo certificato? Quanto costa? Dove richiederlo? Scoprilo insieme a noi leggendo questa guida sul certificato carichi pendenti.
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Come già accennato, si tratta di un documento che viene fornito su richiesta a delle persone che vogliono questo tipo di documento per mostrare che non hanno alcun carico pendente con la Procura della Repubblica. Questo tipo di documento riporta inoltre varie informazioni in merito alla persona stessa, oltre che gli eventuali obblighi che quest’ultima ha.
Su questo documento si possono vedere tutti i procedimenti non definitivi, per i quali la sentenza non è ancora stata emessa. Tale documento si può usare anche all’estero. La normativa legislativa relativa al certificato dei carichi pendenti viene regolamentata dal D.P.R. 14 novembre 2002, numero 313.
Certificato carichi pendenti
Uno dei maggiori problemi relativi a questo tipo di certificato riguarda la sua richiesta. In effetti, le persone che vorrebbero ottenere questo documento spesso e volentieri sono abbastanza confusi sulle modalità di richiesta. La realtà è che ottenere il certificato carichi pendenti non è affatto così difficile come potrebbe sembrare a prima vista.
Come stabilisce il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, non serve per forza recarsi di persona alla Procura della Repubblica del Tribunale, ma si può benissimo affidare questo lavoro alle terze parti. Attualmente in Italia operano davvero tantissimi intermediari che a un modico prezzo sono in grado di svolgere tutto il lavoro al posto degli eventuali clienti interessati a ottenere un documento di questo genere.
I documenti in questione possono essere richiesti direttamente dal diretto interessato oppure da un altro individuo munito di una delega. Senza la delega ufficiale firmata dal diretto interessato, risulta impossibile ottenere questo tipo di documento. Per i minorenni il procedimento è leggermente differente, in quanto per gli stessi esiste un ufficio separato che si può comunque trovare nei pressi della Procura della Repubblica dei Tribunali dei Minorenni, come chiarito dal D.P.R. 313/2002 (artt. 12, 14, 30-32) .
Quindi, volendo ottenere il certificato carichi pendenti per i minorenni bisogna rivolgersi a quest’ultimo. L’interessato, altresì, deve rivolgersi alla Procura della Repubblica del Tribunale della zona in cui ha la residenza da un periodo di almeno 6 mesi. Il certificato carichi pendenti viene rilasciato senza troppe attese e può essere usato praticamente sin da subito.
Parlando di questi certificati non ci si può affatto dimenticare di una delle questioni che maggiormente interessano tutte le persone interessate a ottenerne uno. Il costo, difatti, è estremamente variabile e dipende in relazione alla società a cui viene delegato questo tipo di compito, come venne specificato dal decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
In genere comunque non è affatto molto alto e si aggira all’incirca al livello di 50 euro. Se, invece, si volesse ottenere questo certificato direttamente, il costo sarebbe così abbassato in quanto sarebbe la persona stessa a preoccuparsi di svolgere tutte le procedure necessarie al compito. In ogni caso i costi non sono comunque per niente alti.
Tali documenti servono per effettuare varie pratiche burocratiche, come la realizzazione dei permessi di soggiorno. Inoltre i certificati carichi pendenti servono per ottenere un lavoro, per assumere un dipendente, per l’affidamento dei minore e persino per partecipare alle gare di appalto. I suoi utilizzi, insomma, sono estremamente ampi e variabili. Per questo si tratta di uno dei certificati maggiormente popolari e richiesti da un gran ventaglio di persone estremamente differenti.
A regolamentare la questione della durata del certifiato ci pensa il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Una volta che il certificato scade, bisogna richiederne uno nuovo per mostrare l’assenza di eventuali carichi pendenti a carico di una persona. L’opera di aggiornamento del certificato è sempre a carico della Procura della Repubblica. Tale documento sarà comunque a tutti gli effetti quello autentico, ma bisogna ricordarsi che ha una validità di sei mesi.
Di seguito il modello fac-simile di autocertificazione carichi pendenti – autocertificazione carichi pendenti
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER CARICHI PENDENTI
(artt. 45 e 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)
Il sottoscritto…………………………………………, nato a…………………………………………, il…………………………, residente a………………………………., in……………………………………… consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R 28/12/00 n . 445 in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75 del D.P.R. del 28/12/00 n. 445; ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del citato D.P.R. 445/2000; sotto la propria responsabilità
DICHIARA
di non aver alcun procedimento penale pendente presso le Procure della Repubblica su tutto il territorio nazionale italiano.
Luogo, Data
Firma
Il sottoscritto dichiara inoltre, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.n.196 del 30 giugno 2003, di essere stato informato che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
La presente dichiarazione sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono.
La presente dichiarazione ha validità per 6 mesi (art. 41 D.P.R. 445/2000); se i documenti che sostituisce hanno validità maggiore ha la stessa validità di essi. La mancata accettazione della presente dichiarazione costituisce violazione dei doveri d’ufficio (art. 74 comma 1 D.P.R. 445/2000).
Esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 37 D.P.R. 445/2000.
In luogo dell’autenticazione della firma si allega copia fotostatica del documento di identità.
AUTOCERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ANAGRAFE TRIBUTARIA
(artt. 45 e 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)
Ai sensi dell’art. 40 comma 1 del D.P.R. 445/2000, così come modificato dall’art. 15 delle legge 183/2011 “Norme in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive e divieto di introdurre, nel recepimento di direttive dell’Unione europea, adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle direttive stesse”
Il/la sottoscritto/a nato/a il a e residente a (prov), via/piazza CAP
in qualità di Legale Rappresentante della Società
P.I./C.F. con sede legale a (prov.), via/piazza CAP
A conoscenza che l’art. 76 del D.P.R. 445/2000 stabilisce che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci e/o formazione di atti falsi e/o uso degli stessi, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, sotto la propria personale responsabilità
DICHIARA
che nei propri confronti e per quanto è a propria conoscenza: (barrare con una x l’ipotesi che si intende dichiarare e/o riportare le opzioni che si riferiscono alla propria situazione aziendale)
1) del titolare e del direttore tecnico, ove presente (se si tratta di impresa individuale);
2) dei soci e del direttore tecnico, ove presente (se si tratta di società in nome collettivo);
3) dei soci accomandatari e del direttore tecnico, ove presente (se si tratta di società in accomandita semplice);
4) degli amministratori muniti di potere di rappresentanza, del direttore tecnico, ove presente,
5) del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza, in caso di società con meno di quattro soci (se si tratta di altro tipo di società o consorzio)
non risultano carichi pendenti relativi alle imposte dirette, all’imposta sul valore aggiunto, alle imposte indirette sugli affari e ad altri tributi indiretti nei confronti della dittasocietà.
Luogo e data Timbro e Firma Legale Rappresentante
Dichiara, inoltre, di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), che i dati personali raccolti, anche se con strumenti informatici, verranno trattati esclusivamente nell’ambito delle finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa.
La presente dichiarazione sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono.
La presente dichiarazione ha validità per 6 mesi (art. 41 D.P.R. 445/2000); se i documenti che sostituisce hanno validità maggiore ha la stessa validità di essi. La mancata accettazione della presente dichiarazione costituisce violazione dei doveri d’ufficio (art. 74 comma 1 D.P.R. 445/2000).
Esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 37 D.P.R. 445/2000.
Si allega fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità.
In conclusione speriamo di averti fornito tutte le informazioni di cui potevi avere bisogno per compendere meglio cosa fosse questo certificato. Se hai comunque dubbi o domande relative al certificato in questione, non esitare a contattarci: proveremo ad aiutarti!