Welfare aziendale
Il welfare aziendale (ndr pronuncia welfar) è uno degli argomenti più dibattuti, specie negli ultimi anni. Welfare cosa significa? Welfare come funziona? Quali benefici effettivi apporta il welfare e cosa deve fare in concreto un datore di lavoro per inserire un piano welfare, a tal proposito, risultano i quesiti più ricorrenti.
Cerchiamo, perciò, di dare risposte più esaurienti possibili, al fine di chiarire le idee ai nostri lettori su cos’è welfare.
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In molti, tra coloro che sono desiderosi di affrontare quest’argomento, si chiedono welfare cos è. Quando si parla di cos è il welfare aziendale, si fa riferimento a tutta una serie di iniziative e di misure implementate dalle aziende, al fine di diffondere il benessere sul posto di lavoro e di apportare seri miglioramenti al clima aziendale.
Tutto questo nell’ottica di migliorare la produttività e le performance a livello generale. D’altronde, è cosa nota che dipendenti soddisfatti apportino valore aggiunto. Per fare tutto questo, l’impresa ha due possibilità: la prima verte sull’erogazione di bonus welfare aziendale e di servizi ai suoi dipendenti; la seconda ruota sulla possibilità di usufruire di vantaggiosi sgravi fiscali.
In Italia, pertanto, definire il welfare aziendale cos è, risulta cosa diversa rispetto ai PAesi del Vecchio Continente: è sempre maggiore l’attenzione che i datori di lavoro hanno nei confronti del benessere dei propri dipendenti. Molte di queste iniziative, inoltre, hanno strettamente a che fare, quasi automaticamente, anche con le famiglie dei lavoratori. La cosa va letta in maniera positiva per ciò che concerne le loro reali motivazioni.
Questo quello che c’è da dire sul tema welfare aziendale come funziona 2018: bonus e benefit sono sempre soggetti a scadenza. Tutto questo è essenziale per meglio comprendere le dinamiche e le logiche di funzionamento dei servizi welfare aziendale.
Dopo aver passato in rassegna la tematica welfare aziendale definizione, è la volta dei benefici concreti.
Inserire un piano di welfare apporta vantaggi tangibili. In primo luogo, il benessere psico-fisico dei lavoratori ne giova in maniera evidente: maggiori motivazioni fanno sì che i dipendenti si sentano più apprezzati e, di fatto, la fidelizzazione con il management cresce notevolmente. Si riduce poi l’assenteismo, proprio perché l’indice di soddisfazione è maggiore.
Dopo aver visto cos’è il welfare aziendale e i suoi vantaggi, passiamo al suo funzionamento effettivo. Inserire un piano di welfare in azienda, richiede necessariamente un lavoro preliminare a monte, tutto fatto su analisi di costi e di investimenti.
Nella circostanza, in cui l’impresa fosse in grado di sostenerli per finalizzare il suddetto piano, dopo l’analisi finanziaria, passerà a valutare i bisogni concreti di chi lavora: ascoltare le loro esigenze è utile per poter offrire benefit e servizi di livello che, nel momento in cui verranno utilizzati, apporteranno importanti benefici.
Cos è il benefit? Un pacchetto che può prevedere assistenza sanitaria integrativa, buoni pasto, buoni d’acquisto per il carburante, rimborsi scolastici, previdenza complementare e contributi per attività sportive (palestra, piscina), di benessere, di cultura, di formazione, per lo shopping o per la spesa al supermercato.
Tra gli esempi di welfare aziendale ludici vi sono bar, ristoranti, biglietti per il cinema, per il teatro e per le mostre. Ulteriori servizi welfare, considerati come estendibili, sono le cure mediche per i familiari.
Meno in uso, ma comunque opzioni valevoli tra i benefit welfare aziendale sono il trasporto collettivo casa-lavoro, i voucher e i Fringe benefits.
Per avere una panoramica ancora più chiara su cosa significa welfare, è bene tenere a mente che tocca al datore di lavoro, coadiuvato dal management, occuparsi di raccogliere le varie informazioni inerenti età, sesso, interessi e situazioni familiari, al fine di identificare al meglio il punto di partenza.
I lavoratori vanno coinvolti attivamente quando si tratta di progettare il piano di welfare. Chiedere loro pareri e accorgimenti, si rivela imprescindibile nell’ottica dell’ottenimento di risultati efficienti. Non ascoltare le opinioni dei lavoratori, rappresenterebbe la perdita di una vantaggiosa opportunità: l’impresa, infatti, finirebbe per correre il rischio di presentare un’offerta di servizi scarsamente appetibili che, purtroppo, vanificherebbero gli sforzi profusi per il piano welfare.
A seguito dell’identificazione di ciò di cui i lavoratori necessitano, si passa alla progettazione del catalogo dell’offerta dei benefit. In genere, la soluzione maggiormente adottata verte tutta attorno all’implementazione di una piattaforma web, dove vengono indicate singolarmente le convenzioni con i fornitori del servizio.
Il portale web consente ai dipendenti di procedere alla scelta dei benefit, tenendo conto del “tesoretto” stanziato. La normativa fiscale, nello specifico l’articolo 51 del TUIR – Testo Unico delle imposte sui redditi – consente di definire al meglio il welfare cos’è e di indentificare le tipologie di welfare disponibili per i dipendenti. Per saperne di più su questo forte connubio welfare aziende: Brocardi.
Sempre in riferimento al tema welfare aziendale come funziona, basti sapere che può essere indirizzato a tutti i lavoratori o alternativamente solo a determinate categorie. In Italia, ad esempio, in varie imprese ne beneficiano solo gli impiegati. Caso a parte è quello che riguarda il welfare dipendenti pubblici.
L’articolo 12 del TUIR (qui per approfondimenti: Brocardi) indica che l’estensione del welfare aziendale può avere a che fare con specifiche categorie di familiari del dipendente, nonostante non risultino fiscalmente a suo carico: coniuge, coniuge non legalmente separato, genitori, genitori adottanti, fratelli e sorelle, ascendenti (in assenza dei genitori), generi, nuore, suoceri e suocere.
Infine, il sistema welfare, noto anche come stato sociale o stato assistenziale, rappresenta il punto di partenza dei moderni Stati di diritto, basati sul principio di uguaglianza.
Questo in sostanza quello che c’è da sapere in rapporto al tema sempre più dibattuto welfare aziendale cos’è. Per avere una visione ancora più completa sul sistema di welfare, è bene vedere alcuni tipi di welfare aziendale esempi: per maggiori approfondimenti, vale la pena leggere questo articolo.