
Gestione unitaria inps – TFS, TFR e restrizioni
recenti sviluppi da parte del consiglio di amministrazione dell’inps hanno aperto nuove strade per ottenere in anticipo il trattamento di fine servizio (tfs) e il trattamento di fine rapporto (tfr) per chi è iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali meglio nota come “fondo credito”. Un cambiamento significativo reso ufficiale con la circolare 79 emessa il 7 settembre 2023 riguarda proprio l’anticipo di queste prestazioni previsto come esperimento per il periodo 2023-2025 offrendo così accesso al tfr o tfs accumulato ma non ancora esigibile sia per l’intero importo che per una parte di esso.
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Inps e la gestione unitaria
il consiglio di amministrazione dell’inps ha innovato introducendo questa nuova opzione di anticipo tfs e tfr per gli iscritti alla gestione unitaria una mossa che mira a ottimizzare la gestione finanziaria personale. Questa opportunità rivelata tramite la circolare numero 79 del 7 settembre 2023 rappresenta un’importante evoluzione nella gestione delle finanze dei lavoratori pubblici.
Funzione della gestione unitaria inps
creata dalla legge 662 del 1996 la gestione unitaria punta a migliorare l’efficienza delle finanze pubbliche. Questo fondo fondato su principi di reciproco supporto e solidarietà tra i dipendenti pubblici offre una varietà di servizi quali borse di studio prestiti alloggi per studenti e supporto per anziani e disabili oltre a programmi di master e dottorati per gli iscritti e i loro familiari.
Chi dovrebbe unirsi al fondo credito inps?
L’iscrizione al fondo credito inps è necessaria per tutti i lavoratori pubblici provenienti dalla precedente gestione dell’inpdap. Dal 2008 l’inps permette anche ai dipendenti e pensionati di altre amministrazioni pubbliche di iscriversi volontariamente a questo fondo.
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Adesione volontaria al fondo credito inps
L’inps offre la possibilità di adesione volontaria al fondo credito entro 30 giorni dall’assunzione o dal trasferimento in un ente pubblico non coperto dalla gestione inpdap. Per i dipendenti prossimi alla pensione questa opzione è valida fino all’ultimo giorno di lavoro. È importante notare che chi desidera rimanere nel fondo credito dopo il pensionamento deve esprimere questa scelta entro il termine del proprio servizio.
Contributi per lavoratori statali a tempo indefinito
i lavoratori statali con contratti a tempo indeterminato versano lo 0,35% del loro stipendio come contributo aggiuntivo obbligatorio al di sopra delle normali quote previdenziali. Inoltre, i pensionati del settore pubblico contribuiscono con lo 0,15% della loro pensione.
Opzione anticipo tfr/tfs per iscritti inps 2023
l’anticipo del tfr (trattamento di fine rapporto) e del tfs (trattamento di fine servizio) è ora un’opzione per gli iscritti alla gestione unitaria inps. Questa possibilità si estende a pensionati diretti, ex lavoratori senza pensione, e personale militare ausiliario iscritti a tale gestione. L’intero importo tfs/tfr è richiedibile dopo 6 mesi dalla domanda e scontato di interessi e spese amministrative. L’inps verifica eventuali debiti prima del pagamento e applica un interesse fisso dell’1% annuo, con diritto di aggiornare tale tasso.
Restrizioni all’accesso anticipato del tfr/tfs
restano esclusi dall’anticipo tfr/tfs il personale in servizio attivo, i pensionati non iscritti alla gestione unitaria dopo il pensionamento, coloro che hanno terminato il servizio senza diritto alla pensione e non iscritti a tale gestione. Sono esclusi anche individui che percepiscono solo pensioni sociali, prestazioni per invalidità civile, pensioni ex enpao, e altre forme di sostegno al reddito.
Se sei un iscritto alla Gestione Unitaria, per richiedere l’anticipazione del TFS o TFR, devi navigare nel sito dell’INPS e individuare le opzioni specifiche nella pagina principale. Troverai le funzioni per richiedere “Anticipazione ordinaria TFR” e “Anticipazione ordinaria TFS”, entrambe parte del Fondo Credito. Mentre compili il modulo online, è fondamentale indicare la somma totale o la frazione dell’anticipo desiderata.
Oltre a ciò, devi chiarire se il tuo TFS o TFR deriva dalla cessazione del servizio con o senza diritto a pensione e se hai intrapreso un nuovo lavoro iscrivendoti nuovamente alla Gestione Unitaria. È essenziale anche leggere attentamente l’informativa sulla privacy e confermare la tua comprensione delle ripercussioni legali in caso di dichiarazioni mendaci o documentazione falsificata, nonché accettare le norme del Regolamento.
Domande frequenti
Gestione unitaria inps cos’è
La gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, istituita nel lontano 1996, rappresenta un sostegno fondamentale per i dipendenti e pensionati pubblici. Funziona grazie a una piccola parte del loro stipendio o pensione, una sorta di contributo che torna loro sotto forma di servizi essenziali come credito, welfare e opportunità formative. Questo sistema, diciamocelo chiaro, è una vera e propria ancora di salvezza in molti momenti della vita lavorativa e post-lavorativa.
Chi rientra in questa gestione unitaria?
Praticamente, ogni dipendente pubblico ex INPDAP è automaticamente incluso in questo sistema. Ma attenzione, fino al 31 maggio 2008 c’era una sorta di “porta aperta” anche per altri lavoratori e pensionati di enti pubblici, come stabilito dal decreto ministeriale 45/2007
I benefici di essere iscritti
essere parte di questa gestione significa avere a portata di mano un’ampia gamma di prestazioni, dal credito al welfare, dalla tutela sanitaria al sostegno per lo studio e il lavoro. È un pacchetto completo che accompagna i dipendenti e pensionati pubblici in varie fasi della loro vita.
Verifica della tua iscrizione: un passo facile
Controlla la busta paga o il cedolino. La presenza delle voci “ritenuta fondo credito 0,35%” o “0,15%” ti conferma che sei parte di questa gestione.
Chi sono i pensionati ex-INPDAP?
Sono coloro che hanno dedicato anni della loro vita lavorativa in enti statali, pubblici o ministeriali. Una volta in pensione, continuano a ricevere supporto grazie alla loro precedente affiliazione.
Lavoratori della gestione separata INPS
Qui parliamo di una categoria diversa: autonomi e liberi professionisti che non rientrano in specifiche casse previdenziali. Sono gestiti separatamente, ma non per questo meno importanti.
Erogazione del TFS ai dipendenti pubblici
Per le pensioni di inabilità o in caso di decesso, si parla di 90 giorni. Per le pensioni di età o servizio, l’attesa sale a 12 mesi, mentre in altri casi come dimissioni o licenziamento si può arrivare a 24 mesi.
Richiesta anticipo TFR all’INPS
Hai bisogno dell’anticipo del tuo TFR o TFS? Collegati al sito INPS, usa la funzione apposita e segui le istruzioni. È un processo piuttosto diretto e semplice.
Verifica iscrizione all’INPS
Puoi scoprirlo online nella sezione “My INPS” con SPID, chiamando l’INPS direttamente o tramite enti di patronato.
Iscrizione alla gestione separata: che cos’è?
Essere iscritto alla gestione separata significa essere un lavoratore autonomo che non fa parte di specifiche casse previdenziali, ma è gestito direttamente dall’INPS. Un mondo a parte, ma ugualmente fondamentale.