Dichiarazione dei redditi – il 730 e Modello UnicoDichiarazione dei redditi – il 730 e Modello UnicoDichiarazione dei redditi – il 730 e Modello UnicoDichiarazione dei redditi – il 730 e Modello Unico
  • Finanziamenti
    • Finanziamenti europei a fondo perduto – Come ottenerli
    • Finanziamenti a fondo perduto – Richiesta, limiti e consigli
    • Venture Capital – investitori, fondo e funzionamento
    • Consulenza Finanziaria
    • Attività di Consulenza finanziaria
  • Società
    • M&A e advisor
    • Due Diligence
    • Fusione
    • Scissione
    • Ristrutturazione aziendale
    • Affitto ramo D’azienda
    • Acquisto ramo d’azienda
    • Joint venture
    • Organigramma aziendale
  • Amministrazione
    • Consulenza aziendale
    • Controllo di gestione
    • Consulenza Tecnica
      • Consulente tecnico d’ufficio e di parte
      • Anatocismo bancario e perizia econometrica
  • Consigli aziendali
    • Fisco
      • Ammortamenti
      • Certificazione
      • Lavoro
      • Partita iva
      • Tasse
    • Diritto Societario
    • Finanza Aziendale
      • Controllo di gestione
      • Finanza d’impresa
      • Modelli di business
    • Innovazione Aziendale
      • Stratup
      • Pmi innovativa
      • Ricerca e Sviluppo
    • Società di capitali
    • Società di persone
      • Ditta individuale
      • S.a.s. – Società in accomandita semplice
      • Snc – Società in nome collettivo
    • Società consortile
    • Società cooperativa
  • Consulenza
    • Consulenza aziendale – Lo studio
    • Servizi di consulenza
    • Referenze
  • Pratiche
    • Registro Imprese
    • Agenzia Entrate
    • Tribunale
    • Altri uffici
    • Disclaimer servizi
    • Carrello
0

Dichiarazione dei redditi – il 730 e Modello Unico

  • Home
  • Consigli aziendali
  • Società Fisco Certificazione
  • Dichiarazione dei redditi – il 730 e Modello Unico
Pubblicato da Dr. Andrea Raffaele at 16 Novembre 2020
dichiarazione dei redditi

dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi: Tutti i contribuenti, muniti di Partita IVA, devono ogni anno comunicare il modello unico o il 730. vediamo cosa sono

In Italia, come previsto dalle normative sul Testo Unico trascritte nel decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di imposte sui redditi,tutti i contribuenti, siano essi persone fisiche o persone giuridiche, ossia munite di Partita IVA, devono ogni anno comunicare all’amministrazione finanziaria i propri redditi e provvedere di conseguenza al calcolo delle imposte dovute.

Per consentire questa procedura l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei cittadini due tipologie di dichiarazione dei redditi differenti che sono il modello 730 e il Modello Unico.

Gli argomenti della Guida Societaria

  • Dichiarazione dei redditi 730
  • Esempio dichiarazione dei redditi 730
  • Quando scegliere la dichiarazione dei redditi modello unico
  • Dichiarazione dei redditi  – conclusione
consulenza online societaria

Dichiarazione dei redditi 730

A questo punto vi chiederete ma quale dei due dichiarazione dei redditi devo presentare?
Bene se sei un soggetto che rientra nella categoria dei lavoratori dipendenti con un unico datore di lavoro o dei pensionati, quindi munito di sostituto d’imposta, o se sei un lavoratore in cassa integrazione o mobilità, un sacerdote della chiesa cattolica, un dipendente statale rientrante nelle mansioni di Consigliere Regionale, Provinciale o comunale o un socio di una cooperativa di produzione di lavoro, allora dovrai proseguire con la compilazione del modello 730.

Attraverso la compilazione di determinati quadri specifici del modello, nel caso in cui il contribuente ne sia in possesso, può usufruire di alcune percentuali di detrazioni e deduzioni, che in sede di liquidazione delle imposte possono portare ad un pareggio o ad un credito nei confronti dello Stato;

Eventuale credito sarà rimborsato attraverso il sostituto d’imposta nella busta paga di Agosto nel caso dei dipendenti e nel cedolino paga di settembre nei casi dei pensionati.

Esempio dichiarazione dei redditi 730

Supponiamo che tu sia un lavoratore dipendente, quindi munito di sostituto d’imposta, con un reddito annuale lordo di 20.000,00, che durante l’anno ha sostenuto costi per visite mediche, pagamento di polizze assicurative sulla vita e spese veterinarie;

Per cui dovrai compilare la dichiarazione dei redditi 730 in cui andrai ad indicare, nel quadro C i dati relativi al tuo reddito, ricavati dalla Cu rilasciata dal tuo datore di lavoro, e nel quadro P i costi sostenuti per le spese mediche, veterinarie e assicurative.

Nel quadro riepilogativo, attraverso un calcolo di verifica di capienza Irpef, trattenute vesate e detrazioni di cui è possibile usufruire verrà indicato se hai un credito nei confronti dello Stato.

Ovviamente come tutti i modelli dichiarativi anche questo ha una scadenza che solitamente è prevista per il 30 del mese giugno, anche se alcune volte può essere prorogata, e può essere presentata da tutti i sostituti d’imposta, dal Caf, dagli studi professionali, e attraverso la piattaforma dell’ Agenzia delle Entrate attraverso il modello pre-compilato.
Considerato però che la compilazione non sempre risulta semplice il mio consiglio è quello sempre di rivolgersi a personale specializzato nel settore, per evitare di imbattersi in brutte sorprese come sanzioni salate per errata compilazione.

Quando scegliere la dichiarazione dei redditi modello unico

Nel caso in cui invece non rientri in nessuna delle categorie sopra riportate o sei un lavoratore autonomo, o percepisci redditi diversi oltre a quelli relativi al lavoro dipendente, non sei residente in Italia o hai dei redditi prodotti all’estero, allora dovrai compilare il modello Unico.

Si ricorda che questa tipologia di modello viene utilizzato anche per la presentazione obbligatoria dei redditi per conto di contribuenti deceduti.

Dichiarazione dei redditi  – conclusione

La differenza principale tra le due dichiarazioni dei redditi consiste nel fatto che attraverso il primo modelli il contribuente ha modo di ricevere, se ne ha diritto, dei rimborsi da parte dello Stato, per versamenti Irpef effettuati in eccesso durante l’anno (capienza Irpef), o per percentuali di detrazioni e deduzioni relative all’anno d’imposta.

Mentre il secondo modello il più delle volte viene utilizzato dai contribuenti che hanno un debito nei confronti dello Stato, debito relativo alle tassazioni sul reddito prodotto, per cui attraverso questa forma dichiarativa hanno modo di versare gli importi, anche in forma rateale nelle casse statali.

Share
Dr. Andrea Raffaele
Dr. Andrea Raffaele
Consulente Societario, di Direzione e Giurista d'impresa. Svolgo attività di supporto legate al controllo di gestione, ad operazione di M&A ordinarie e straordinarie, revisione, consulenza fiscale e finanziaria su bilanci individuali e consolidati. Scopri di più o parlane con noi!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti ringraziamo per averci contattato. Ti contatteremo il più presto possibile!

Consulenza aziendale

Certificazione Lavoro Partita iva
Iscrizione centro impiego
Iscrizione centro per l’impiego – Il collocamento, come iscriversi, la disoccupazione e certificazione di disponibilità

Lettera di dimissioni
Lettera di dimissioni – Quanto preavviso, modello e moduli fac-simile e come dare le dimissioni online

Indennità disoccupazione
Indennità di disoccupazione – Tutti i requisiti, come fare domanda, la durata e la retribuzione

Certificati di malattia Inps
Certificati di malattia Inps online – Come consultarli, la reperibilità e chi può usufruirne

Come assumere collaboratori e dipendenti a partita Iva
Collaboratori con partita iva: come fare l’assunzione

Inizio attività: Tutti gli adempimenti compresa cessione
Inizio attività: tutti gli adempimenti

Ritenuta d'acconto - Cos'è, Calcolo e pagamento
Ritenuta d’acconto – Cos’è, Calcolo e pagamento

Certificato attribuzione partita iva: Richiesta duplicato
Certificato attribuzione partita IVA: Richiesta duplicato

Professioni e partita iva, come aprire una nuova attività
Partita iva: Come aprirla subito

La posta elettronica certificata: obbligo o utilità?
Posta elettronica certificata: obbligo o utilità

Come capire la classificazione delle attività economiche
Codici ateco – Ricerca codice attività economica ateco, a che serve ed esempio

Partita IVA e lavoro dipendente insieme: Possibile?
Partita iva e lavoro dipendente contemporaneamente

Prestazione Occasionale: un nuovo modo di vivere il lavoro
Prestazione Occasionale – Ricevuta, ritenuta d’acconto

Decreto ingiuntivo – La sua efficacia, le caratteristiche, i costi connessi, un sempio e tempi giudiziali

Proposta irrevocabile d'acquisto
Proposta irrevocabile d’acquisto – Tra privati, un fac-simile, di immobili, d’azienda e vendita auto

Dichiarazione di successione
Dichiarazione di successione – Farla telematica, un modello editabile, quali documenti e imposte da pagare

Testamento olografo
Testamento olografo – Quando è valido, qual’è la quota legittima, i modelli fac-simile e i rischi

Certificato carichi pendenti
Certificato carichi pendenti – Quali Costi, come fare la richiesta, quando scade

Atto di precetto
Atto di precetto su sentenza – La procura, come si notifica, calcolo tariffe e modello fac-simile

logo Societaria
©Copyright 2020 Societaria.it - Questo è il Blog personale di Andrea Raffaele. Tutti i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari GDPR / Privacy

    Ti ringraziamo per averci contattato. Ti contatteremo il più presto possibile!

    Ti ringraziamo per averci contattato. Ti contatteremo il più presto possibile!