L’acceleratore startup è consente alle imprese di ricevere consulenze strategiche prolungate in cambio di piccole quote di capitale
L’acceleratore startup è un programma che viene utilizzato per sei o dodici mesi e consente alle imprese di ricevere consulenze strategiche, operative ed organizzative da parte di esperti in cambio di piccole quote di capitale.
Si può ricorrere all’acceleratore per migliorare le performance aziendali, per iniziare nuovi progetti, cercare nuove soluzioni ma solo quando la start up ha già iniziato la sua impresa, è già nota sul mercato e ha già fidelizzato i suoi clienti, potendo contare su un solido portafoglio clienti.
Diversamente se l’azienda è nella fase iniziale della sua attività è consigliabile un incubatore di impresa, a titolo di esempio, uno molto valido è il PoliHub, gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, mediante la società PoliHub Servizi Srl, reperibile al seguente sito http://www.polihub.it/
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Uno degli acceleratori presenti in Italia è H-Farm si occupa della trasformazione digitale delle aziende, partendo dalla organizzazione e pianificazione del progetto per concludere con la fase esecutiva.
H-Farm è studiata per offrire metodi e approcci innovativi per la formazione digitale di imprese e persone.
Il sito di riferimento dal quale è possibile acquisire informazioni e magari prendere spunti è il seguente: h-farm.com.it
Tra i clienti di H-Farm, troviamo Altroconsumo che ha in corso un progetto che vede impegnati un team di professionisti nel settore del marketing digitale per elaborare un progetto che migliora la comunicazione con i loro utenti.
E’ un programma che mira a rendere partecipi e informati i consumatori su tutte le opportunità a tutela del consumatore.
Il progetto è disponibile sul sito
Un altro cliente che viene guidato dall’acceleratore startup per imprese di H-Farm è Pfizer, azienda farmaceutica italiana che vuole affinare le soluzioni nel settore della salute contribuendo a favorire nuovi metodi innovativi per affrontare patologie croniche, malattie diffuse e medicina personalizzata.
Al raggiungimento di questi obiettivi vengono coinvolte due divisioni della H-Farm: la Open Innovation e la Industry –Human Innovation Culture.
http://www.h-farm.com/it/news/percorso-di-innovazione-con-pfizer
Altro esempio di acceleratore startup italiano è la presenza di Working Capital di Telecom Italia che investe nelle migliori start up italiane del settore digitale, http://www.wcap.tim.it/.
Con il programma di TIMWCAP vengono selezionati i progetti e le idee più innovative dal punto di vista tecnologico, in modo da migliorare il funzionamento di imprese e di pubbliche amministrazioni garantendo loro soluzioni ICT che rispondono meglio alle esigenze di ognuno.
Vengono riconosciuti contributi economici per offrire programmi di acceleratore startup che velocizzano la maturazione imprenditoriale o che creano velocemente nuove idee.
Cerca di capire se vengono offerti capitali a fondo perduto, oppure devi corrispondere quote della tua startup.
Comprendi qual è il tuo margine di autonomia nel gestire la tua attività e la tua libertà decisionale.
Valuta se il programma di acceleratore startup gode di buona visibilità sul mercato, di presenza ramificata e di ottima reputazione perché di riflesso aumenterà anche la tua reputazione, anche tu godrai della stessa visibilità e presenza, e questo ti agevolerà nel reperimento di fondi più facilmente e nella maniera più naturale possibile.
Inoltre devi stimare la qualità e l’apprezzabilità degli investitori interessati al programma di accelerazione startup.