
Operazioni con parti correlate – Art. 2391 bis CC
La fondamentale importanza dell’Articolo 2391 bis del Codice Civile risiede nel suo impatto sulle società per azioni quotate. L’articolo è incluso nel Libro Quinto del Codice Civile ed appartiene alla sezione dedicata al lavoro, con un focus particolare sulle società. Nelle società per azioni, questo articolo si colloca nella Sezione VI bis chiamata “Dell’amministrazione e del controllo”. Il suo scopo è quello di definire le norme e i principi cui gli organi direttivi delle società quotate che operano nel settore del venture capital devono attenersi.
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Operazioni con parti correlate
Nell’Articolo 2391 bis viene affrontato in modo centrale il concetto delle “operazioni con parti correlate”. Gli affari conclusi dalla compagnia coinvolgono soggetti che esercitano una notevole influenza sui processi di decisione. Per spiegarlo in maniera diversa, ci stiamo riferendo a movimenti finanziari realizzati con soggetti esterni capaci di esercitare un’influenza considerevole sulle decisioni aziendali.
Scopo della Normativa
Questa specifica regolamentazione si basa sulla necessità di impedire alle controparti di sfruttare la propria posizione privilegiata al fine di ottenere vantaggi o condizioni economiche a favore della società. Particolarmente nel caso delle aziende quotate in borsa, è fondamentale capire che azioni dannose possono generare un impatto significativo sulle dinamiche del mercato finanziario.
Principi generali CONSOB
Nella gestione delle operazioni con parti correlate, spetta alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), come previsto dall’Articolo 2391 bis, definire i principi ai quali gli organi dirigenti delle società quotate devono attenersi. L’autorità italiana per i servizi finanziari, conosciuta come CONSOB, ha il compito fondamentale di vigilare sulle operazioni economiche affinché siano effettuate in modo corretto e trasparente.
Secondo il Regolamento CONSOB, si considera Parte Correlata qualsiasi organizzazione o individuo che abbia una relazione diretta o indiretta con un’altra entità soggetta a controllo.
Il concetto di “parte correlata” viene descritto in maniera precisa all’interno del Regolamento della CONSOB. La seguente definizione implica l’inclusione di soggetti che hanno il potere di controllare la società, essere da essa governati o essere oggetto di un comune controllo.
Sono molteplici le tipologie di operazioni che devono essere gestite seguendo la disciplina.
Un ampio spettro di operazioni rientra nell’ambito della disciplina prescritta nell’Articolo 2391 bis. Questo implica decisione sull’allocazione delle risorse , l’erogazione dei servizi , la determinazione della retribuzioni o vantaggi personalizzati per coloro che fanno parte degli organi direttivi o hanno incarichi strategici. Ancora, la normativa copre anche le operazioni di fusione, scissione per incorporazione e scissioni in senso stretto non proporzionale effettuate con soggetti correlati.
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Compensazioni finanziarie e vantaggi
Un elemento cruciale nelle operazioni con parti correlate è rappresentato dall’assegnazione di remunerazioni e vantaggi finanziari. Il modo in cui vengono prese queste decisioni è cruciale: devono essere affrontate con estrema attenzione Regole specifiche sono previste dalla normativa al fine di assicurare una corretta gestione di tali decisioni.
Ruolo Organo di Controllo
La sua funzione è assicurare il rispetto delle regole definite secondo quanto stabilito nel primo punto dell’articolo. Inoltre, è obbligo dell’organo di controllo includere nelle proprie relazioni all’assemblea degli azionisti tutte le osservazioni e valutazioni effettuate.
La corretta attuazione delle norme e dei principi stabiliti dalla CONSOB richiede un efficace monitoraggio dell’organo di controllo. Questo serve a prevenire azioni non corrette o possibilmente dannose durante le transazioni coinvolgenti parti correlate.
Operazione con parti correlate
Le soglie di rilevanza delle operazioni con parti correlate devono essere individuate dalla CONSOB nel quadro della definizione dei principi indicati nell’Articolo 2391 bis. Queste soglie includono indicatori quantitativi basati sul valore delle operazioni e sull’impatto su uno o più parametri socialmente rilevanti. I criteri di rilevanza possono essere stabiliti dalla CONSOB anche in base alla natura dell’operazione e al tipo della parte correlata.
Garantire che soltanto le operazioni riferite a un certo tipo sono esposte alle normative dell’Articolo 2391 bis, è l’intento delle suddette soglie. In questo modo, le società sono in grado di concentrare i propri sforzi ed energie solo su quelle operazioni che hanno una vera importanza per la situazione finanziaria e decisionale.
Regole Procedurali e di Trasparenza
La CONSOB deve stabilire norme procedurali e principi sulla trasparenza che siano proporzionati alla natura degli affari nonché alle loro dimensioni, oltre alle soglie minime significative. Affinché sia garantito un giusto trattamento delle operazioni con parti correlate e per mettere a disposizione tutte le informazioni importanti ad azionisti ed al grande pubblico, occorre fare ricorso a tali regolamenti.
Nelle regole procedurali si trovano le procedura decisionale, la documentazione richiesta e le procedura per affrontare i possibili conflitti di interesse. Affinché gli azionisti e gli investitori siano pienamente informati sulle operazioni con le parti correlate, occorre garantire una totale trasparenza.
Casi di Astensione dalla Votazione
In conformità all’Articolo 2391 bis, i soggetti interessati nella transazione con controparti collegate devono astenersi dal votarvi per determinate circostanze. Affinché le decisioni siano prese senza favoritismi o interessi personali, il meccanismo è stato appositamente progettato.
Produttività operativa e l’autonomia manageriale
Bisogna tenere presente che c’è un equilibrio da trovare tra l’efficienza operativa delle aziende quotate in borsa e la protezione dei diritti dei loro azionisti. Un compromesso viene cercato dall’Articolo 2391 bis tra questi due obiettivi. Le società devono essere capaci di operare in modo efficiente e autonomo per competere nel mercato, da un lato. Allo stesso tempo, è importante scongiurare abusi e azioni nocive.
Conclusione
Per le imprese quotate in borsa che sfruttano il mercato dei capitali a rischio, l’Articolo 2391 bis del Codice Civile ha un ruolo molto importante come normativa. Ciò che si cerca di conseguire tramite questa misura è una maggiore trasparenza ed equità negli affari condotti con controparti affiliate, al fine di proteggere sia gli investitori che la stabilità dell’economia. Il ruolo centrale della CONSOB è quello di definire i principi e le regole necessarie per una corretta gestione delle operazioni, fornendo al contempo agli azionisti tutte le informazioni necessarie. Inoltre, vi sono previsti meccanismi attraverso i quali si effettua un controllo accurato e si possono evitare votazioni che potrebbero generare conflitti d’interesse. Questo regolamento costituisce un fondamentale bilanciamento fra l’efficacia nelle attività operative e la tutela dei soci.