
Responsabilità – Art. 2325 – Cos’è e come funziona
Secondo l’articolo 2325 del Codice Civile, all’interno delle società per azioni (Spa) si stabilisce il principio fondamentale dell’autonomia patrimoniale perfetta. Nel presente testo, affronteremo l’argomento relativo a questa normativa e al concetto di responsabilità limitata dei membri nelle Spa
L’autonomia patrimoniale totale significa che le Spa hanno un’identità giuridica distinta rispetto ai loro azionisti. Gli impegni finanziari dell’ente sociale ricadono sullo stesso, ad eccezione del valore degli investimenti effettuati dai partner che ne limita la loro personale responsabilità.
Fino all’importo dei contributi versati o promessi alla società, i membri hanno una responsabilità limitata. Per metterla in altre parole, il capitale personale dei partner non può essere utilizzato per coprire le passività aziendali; invece, i creditori potranno esigere solo l’utilizzo delle risorse aziendali.
Uno degli aspetti chiave delle Spa è la netta separazione tra l’assetto patrimoniale dell’azienda e quello personale dei suoi titolari: un pilastro portante del sistema giuridico aziendale italiano. Di conseguenza, qualsiasi creditore della compagnia non ha possibilità di esigere alcuna garanzia o pretesa riguardo ai beni privati posseduti dai singoli azionisti – reciproca condizione applicabile a entrambe le parti interessate nella relazione legami soci.”
Indice della guida
Responsabilità del Socio Unico
Il focus sarà sulle diverse ipotesi previste dal paragrafo in esame, ossia quelle situazioni specifiche nelle quali può essere attribuita al socio unico la responsabilità senza limiti per gli obblighi aziendali e ciò andrà contro il concetto stesso di responsabilità limitata.
Una caratteristica delle Spa è che possono essere gestite da un singolo proprietario, si tratta quindi di società per azioni unipersonali. Qualora si verifichi l’insolvenza della società, al socio unico potrebbe essere richiesto di assumersi personalmente e senza limiti le responsabilità relative agli impegni finanziari della suddetta entità.
La responsabilità illimitata del socio unico sorge quando tre condizioni specifiche sono soddisfatte: Siamo di fronte a tre criticità: mancanza di effettuazione dei conferimenti, assenza di registrazione degli dati del socio unico e una situazione finanziaria insolvente per l’azienda.
Occorre notare che la responsabilità del socio unico riguardo a dette circostanze ricade sotto forma subordinata e quindi scatta solo nelle situazioni particolari ove vi sia insolvenza. La società mantiene la sua personalità giuridica e l’autonomia patrimoniale intatte.
Abuso della Personalità Giuridica
Si può parlare di abuso della personalità giuridica quando un socio sfrutta la società come uno strumento protettivo per ottenere i benefici legati alla riduzione delle proprie responsabilità. Nel caso specifico, il socio potrebbe dover affrontare una responsabilità illimitata per le obbligazioni aziendali.
In determinate situazioni, viene riconosciuto l’abuso dell’autonomia e del ruolo legale, tanto dalla dottrina quanto dalla giurisprudenza. Nel caso in cui il socio detenga fraudolentemente la quasi totalità delle azioni oppure se vi sia una gestione individualistica dell’azienda, si possono registrare situazioni di abuso dell’entità legale.
Giurisprudenza Pertinente
Riguardo a questo argomento specifico, riportiamo una serie di decisioni emanate dalla Cassazione Civile sulla questione della responsabilità dei soci all’interno delle Spa e le situazioni in cui è possibile applicare la forma di responsabili globale o illimitata.
Sentenza n. 2711/2009
L’estensione del fallimento ai socie con obblighi finanziari illimitati riguarda soltanto le società che sono costituite in modo da prevedere questa forma di responsabilità.
Sentenza n. 27013/2008
Secondo la sentenza, l’applicabilità dell’articolo viene dichiarata valida. Riguardo alla legislazione sul fallimento, l’esenzione contemplata nell’articolo 147 si applica soltanto alle società che operano come associazioni, ma non coinvolge quelle che hanno una struttura basata sul capitale; in queste ultime il socio assume provvisoriamente una responsabilità personale senza limiti.
Sentenza n. 2422/2008
Vengono analizzati i problemi della concentrazione del capitale nelle mani di un socio minore e i casi specifici dove è prevista una responsabilità senza limiti.
Sentenza n. 8174/2006
La sentenza stabilisce chiaramente che solo le società di capitali hanno la responsabilità finanziaria esclusiva quando si tratta della loro legittimità ad actio. Questo vale anche nel caso in cui un socio acquisisca una quota maggioritaria.
Sentenza n. 804/2000
Il punto chiave di questa sentenza è la conferma che i soci sono esclusi dalla riferibilità al patrimonio della società, indipendentemente dal fatto che un socio di minoranza possa essere sostanzialmente il più grande azionista.
Conclusioni e Implicazioni Pratiche
La disposizione contenuta nell’articolo 2325 del Codice Civile ribadisce la presenza della responsabilità limitata per i socio nelle Spa. Di solito, essi non devono assumersi alcuna responsabilità finanziaria che vada oltre il valore delle azioni sottoscritte da ciascuno di loro; ciò comporta una netta separazione tra gli averi personali degli associati e quelli dell’impresa.
In ogni caso, esistono delle circostanze precise in cui la responsabilità dei soci può risultare illimitata. In particolare, ciò si verifica nelle Spa con un solo socio dove quest’ultimo potrebbe essere responsabile in modo personale ed illimitato per gli impegni assunti dall’azienda nel caso siano presenti i requisiti stabiliti dalla legislazione vigente.
Nell’ambito dell’abuso della personalità giuridica, si verifica una situazione aggiuntiva in cui la responsabilità dei soci può andare oltre i vincoli imposti dalla forma a responsabilità limitata. Qualora uno dei soci sfrutti la società come una sorta di maschera al fine di commettere frodi o sfuggire alle proprie responsabilità, si dovrà comportare da garante senza alcun limite riguardo agli oneri aziendali.
L’evoluzione della giurisprudenza fornisce un quadro chiave per comprendere come attuare tali disposizioni legali. La responsabilità dei soci può essere estesa o limitata secondo le precise condizioni stabilite dalle sentenze della Cassazione Civile. La comprensione della giurisprudenza pertinente è un elemento indispensabile affinché i soci e gli operatori legali possano valutare in modo accurato la responsabilità nelle diverse situazioni.
La legge italiana, attraverso l’articolo 2325 del Codice Civile, istituisce un sistema di responsabilità limitata per i soci delle Spa, sebbene ci siano casi particolari in cui è prevista una piena responsabilizzazione. Per garantire il rispetto delle leggi e delle normative, è essenziale avere una buona comprensione di queste regole oltre a un solido orientamento nella giurisprudenza.