
Sas ragione sociale – Art. 2314 – Come funziona
All’interno del contesto legale delle imprese, una comprensione approfondita delle regole sulla denominazione aziendale e la responsabilità degli associati risulta essere fondamentale. In questo contesto specifico, il ruolo svolto dall’articoli 2314 del Codice Civile italiano è significativo.
Nelle società in accomandita semplice, il funzionamento della ragione sociale è stabilito dall’articolo 2314 del Codice Civile. Caratteristiche particolari riguardano la responsabilità dei soci in questo tipo di società.
Nel contesto delle società in accomandita semplice, un aspetto di rilievo da tenere presente riguarda la responsabilità dei socio
Indice della guida
Analisi Articolo 2314
Nel rispetto dell’articolo 2314 del Codice Civile, è prescritto che le aziende operate come società no profit devono specificare nella loro denominazione i nomi degli associati finanziatori. Nella pratica questa normativa viene applicata solo nel caso delle imprese di grosse dimensioni
Scopo di queste regole è tutelare il giusto affidamento delle parti terze che hanno rapporti con l’organizzazione e i suoi membri. Affinché sia possibile identificare i soci illimitatamente responsabili (accomandatati), la ragione sociale deve avere una struttura adeguata.
La legge prescrive che nella ragione sociale ci sia l’identificazione di almeno uno dei soci accomandatari. L’obiettivo è assicurare che altri soggetti possano identificare facilmente quali membri della società hanno una responsabilità illimitata.
Implicazioni Giuridiche
Qualora un socio accomandante dia consenso per l’inserimento del proprio nome nell’azienda, assumerà una responsabilità senza limiti che sarà condivisa tra gli altri soci. Sebbene ciò sia vero, è importante sottolineare che tale inclusione non conferisce automaticamente la qualifica di accomandatario.
Per le obbligazioni sociali, i soci che consentono di inserire il proprio nome nella ragione sociale sono tenuti a una responsabilità illimitata e solida. Essi sono completamente responsabili, insieme agli altri soci accomandatari.
Bisogna tenere presente che includere il nome di un socio accomandatario nella denominazione della società non significa automaticamente conferirgli lo status di accomandatario. La qualifica di accomandatario dipende da diversi elementi e non è solamente collegata all’inserimento del proprio nome nell’atto costitutivo della società.
Giurisprudenza Pertinente
Con la sentenza numero 30882/2018 la Cassazione Civile stabilisce che per poter determinare se l’aggiunta dello specifico nominativo del socio accomandante all’interno della ragione sociale implica una responsabilità senza limite riguardo agli obblighi finanziari dell’impresa stessa, spetta al tribunale dover semplicemente tenere in considerazioni ed esclusivamente gli elementi concretamente presentigli dalla menzionata denominazione della ditta. Le valutazioni esterne dell’aspetto formale della ragione sociale non sono rilevanti.
Nella pronuncia n. 20558/2008, la Cassazione Civile afferma chiaramente che il cambiamento di denominazione sociale causato dalla sostituzione dell’unico socio accomandatario non determina una trasformazione nella natura giuridica della società. La struttura sociale e le regole sulla responsabilità finanziaria dei membri del gruppo rimangono intatti.
Conclusioni
Affinché non si verifichino irregolarità nella ragione sociale e per consentire l’inserimento nel registro delle imprese, occorre che le società in accomandita semplice seguano quanto stabilito dall’articolo 2314.
La conferma da parte della giurisprudenza riguardo al ruolo del giudice di merito nella interpretazione dell’articolo 2314 si basa sull’analisi oggettiva delle implicazioni sociali ed esclude qualsiasi considerazione non pertinente dal punto di vista legale.