Sistri - Rifiuti pericolosi - Scadenza, sanzioni e funzione
Il Sistri è il sistema di controllo che si occupa della tracciabilità dei rifiuti. L’introduzione e la proroga Sistri hanno portato una serie di obblighi e di scadenze alle quali le aziende devono sottostare per evitare di incorrere in pesanti multe. Ecco, quindi, le ultime notizie Sistri.
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Il sistema Sistri è un sistema di tracciamento dei rifiuti pericolosi: il suo utilizzo è obbligatorio per legge e sono previste pesanti sanzioni per gli inadempienti. Prevede una banca dati centralizzata che viene gestita dai Carabinieri e che raccoglie tutti i dati provenienti dalle aziende che sono obbligate all’utilizzo di questo sistema. Il soggetto tenuto all’obbligo del Sistri deve compilare una scheda che si chiama Scheda Sistri Produttori e specificare la tipologia di rifiuti pericolosi prodotti. Entro dieci giorni dall’effettiva produzione di questi rifiuti deve comunicarne notizia attraverso l’apposito registro cronologico e certificare l’informazione con la propria firma elettronica. La normativa Sistri obbliga ad integrare successivamente la scheda compilata dal produttore con le informazioni di competenza del trasportatore che a sua volta le certificherà con forma digitale. In questo modo il ciclo di vita dei rifiuti pericolosi viene tracciato dall’inizio alla fine.
In prima istanza, con l’entrata in vigore Sistri, il D.M. 18 febbraio 2011 n. 52 prevedeva l’obbligo all’utilizzo di questo sistema per tutti i soggetti produttori di rifiuti speciali e di rifiuti pericolosi, nonché per alcune categorie di rifiuti non pericolosi. Con D.L. 31 agosto 2013 N. 101 è stata modificata la norma per cui solo i soggetti produttori di rifiuti speciali pericolosi sono stati obbligati all’utilizzo di Sistri. Un’ulteriore modifica si è avuta con il decreto 24 aprile 2014 che ha imposto l’obbligo iscrizione Sistri e il suo uso solo alle aziende che producono rifiuti speciali pericolosi ma hanno un numero di dipendenti superiore a 10. Attualmente sono tenuti all’iscrizione al Sistri non solo le aziende che producono rifiuti speciali pericolosi ma anche quelle che li trasporta nonché quelle che li trattano e li lavorano.
L’iscrizione al Sistri può avvenire tramite portale (www.Sistri.it). Una volta inseriti i propri dati, il sistema prevederà a confrontarli con quelli depositati presso le locali Camere di Commercio e se la verifica va a buon fine viene inviata comunicazione per il ritiro dei dispositivi previsti (chiavetta USB, black box e credenziali per la firma certificata). Ogni azienda è tenuta all’iscrizione di ciascuna unità produttiva che avrà necessità della sua dotazione dispositivi in esclusiva. Il costo dell’iscrizione Sistri varia in base alla pericolosità dei rifiuti, alla grandezza dell’azienda e ad altri parametri e va da un minimo di 180 euro all’anno ad un massimo di 1200. È previsto anche un pagamento per ogni carico di rifiuti pericolosi trasportato e varia in base alle medesime caratteristiche da un minimo di minimo di 50 ad un passimo di 150 euro.
L’elenco dei rifiuti pericolosi e di quelli speciali inseriti in Sistri è molto lungo e dettagliato. Innanzitutto sono considerati pericolosi tutti i rifiuti che sono potenzialmente inquinanti oppure nocivi per la salute. Fra questi rientrano i rifiuti ospedalieri e sanitari, le vernici e i solventi, i fanghi prodotti mediante attività industriale e produttiva. Rientrano nella categoria dei rifiuti speciali pericolosi anche gli imballaggi pericolosi e qualunque tipo di polvere metallica. Inoltre viene considerato alla stessa stregua anche l’olioesausto sintetico oppure tutti i tipi di batterie e di pile che contengono piombo, indipendentemente dalla quantità. Infine in questa categoria sono compresi anche gli escrementi di animali come il guano dei volatili, potenzialmente molto infettivo, e le carcasse di animali morti indipendentemente dalla causa del decesso. Per tutti questi tipi di rifiuti è previsto l’obbligo di utilizzo del sistema Sistri.
Diverse sono le scadenze previste dal sistema Sistri. Innanzitutto entro il 30 aprile di ogni anno le aziende che sono obbligate all’iscrizione al sistema devono necessariamente versare la quota annuale. Entro dieci giorni dalla produzione di un determinato rifiuto considerato pericoloso, le aziende devono comunicare al sistema, mediante apposito registro cronologico e scheds Sistri, l’evento accaduto. La scadenza viene però allungata a 45 giorni se la denuncia viene effettuata mentre associazione di categoria.
Pesanti le sanzioni che sono previste per gli inadempienti al pagamento Sistri. In particolare, per i soggetti tenuti all’obbligo di Sistri che non denunciano entro i limiti previsti la produzione o il trasporto di rifiuti pericolosi sono previste multe che vanno dai 2600 ai 15500 euro. Multe previste anche per coloro che non versano secondo la relativa tempistica il pagamento del contributo per l’iscrizione Sistri. In questo caso si parla di sanzioni che possono andare dai 2600 ai 15500 euro. Con l’introduzione Sistri la gestione dell’azienda per quanto riguarda i rifiuti pericolosi deve quindi essere molto precisa, soprattutto per quanto riguarda il contributo annuale Sistri.
Dal 1 ° gennaio 2019, il decreto legge 14 dicembre 2018 n. 135, il sistema sistri non sarà più operativo. Di conseguenza, le tasse di registrazione annuali relative non sono dovute per il 2019.
Pertanto, fino alla definizione e alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente, viene confermato il sistema di tracciabilità della carta, suddiviso in: moduli, registri e MUD con possibilità di compilazione e mantenere moduli e registri per il carico e lo scarico in formato digitale (art. 194-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) con l’applicazione delle relative sanzioni previste dall’art. 258 dello stesso testo.
Diventa di fondamentale importanza, quindi, essere ben informati sull’argomento per non correre rischi e rispettare quello che la normativa impone. Se hai dubbi o vuoi aiuto per gestire l’iscrizione Sistri puoi richiedere la nostra consulenza online. Contattaci subito per non perderti nessuna scadenza e conoscere tutte le novità Sistri!