3 Agosto 2023

Scioglimento della società di capitali

Lo scioglimento è la situazione in cui si trova una società, per volontà della legge, dei soci, pattizie (atto costitutivo o statuto) o di altre situazioni tipicamente previste, propedeutico alla liquidazione. Il Legislatore della riforma del 2003 ha raggruppato nel solo art. 2484 c.c., le cause di scioglimento delle spa, sapa e srl. Dall’ambito di applicazione dell’art. 2484 c.c. sono escluse le società di persone e le soc coop. La conseguenza più immediata per le s.r.l. di una normativa comune agli altri modelli di società di capitali è che sarà sempre necessario il procedimento assembleare per l’accertamento di una causa […]
3 Agosto 2023

Start-up innovative di srl: struttura e casi

Le deroghe/deviazioni dal paradigma disciplinare di riferimento sono: facoltative → saranno i soci, con apposita clausola statutaria, a decidere se valersene oppure no. A seconda che la facoltà loro attribuita sia oppure no sfruttata si distingueranno start-up srl modificate o meno; temporanee PRIMO GRUPPO DI DEROGHE L’atto costitutivo della start-up innovativa srl può creare categorie di quote fornite di diritti diversi e, nei limiti imposti dalla legge, può liberamente determinare il contenuto delle categorie anche in deroga a quanto previsto dall’art 2468. Il Legislatore ha posto le basi per: consentire un’operazione che, nel modello tradizionale di riferimento, non può essere […]
3 Agosto 2023

Start-up: deroghe al diritto societario

La start up è recapitata nell’ordinamento giuridico nel 2012 ed il concetto era noto alle scienze economiche da anni. La riduzione del capitale per perdite e la riduzione sotto il minimo legale nelle start-up innovative. L’art. 26 della Legge 221/2012 recita che: Nelle start-up innovative il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a < 1/3, è posticipato al secondo esercizio successivo. L’assemblea convocata senza indugio dagli amministratori, in alternativa all’immediata riduzione del capitale e all’aumento del medesimo a una cifra non inferiore al minimo legale, può deliberare di rinviare tali decisioni alla chiusura dell’es successivo. Fino alla […]
2 Agosto 2023

Start-up innovativa e incubatore certificato

Decollo delle iniziative imprenditoriali in quattro fasi: discovery; validation; efficensy; scaling. Ognuna ha criticità che, se non superate grazie ad un business plan efficace, rischiano di attentare alla vita della neonata impresa. C’è un elevato “tasso di mortalità” dell’imprese italiane, essendo poche quelle che riescono a superare con successo tutte e quattro le fasi. La startup innovativa non ha riguardato tutte le strutture societarie, ma solo quelle a vocazione capitalistica. Restano quindi escluse le società di persone. Le società disciplinate dalla normativa in commento dovranno svolgere, in via principale o prevalente, attività di ricerca, sviluppo, promozione e commercializzazione di prodotti […]
2 Agosto 2023

Libri sociali e bilancio

Per la srl la legge regola la tenuta dei libri contabili e il bilancio. L’elencazione dei libri sociali che la s.r.l. deve istituire e conservare, onde documentare le fasi salienti dello svolgimento dell’attività di impresa in forma associata, è contenuta nell’art. 2478 c.c. (libri obbligatori). C’è l’obbligo per tutti gli imprenditori commerciali non piccoli, di curare la tenuta dei libri e delle scritture contabili: il libro giornale; il libro degli inventari; la corrispondenza (lettere, telegrammi, fatture in originale); le scritture richieste dalla dimensione e dalla natura dell’impresa (libro mastro, libro magazzino, libro cassa). Per i criteri di redazione del bilancio […]
2 Agosto 2023

Circolazione titoli di debito nelle srl

I titoli di debito emessi dalle srl sono idonei alla circolazione, dopo la sottoscrizione. Il soggetto che li trasferisce risponde della solvenza della società nei confronti degli acquirenti che non siano investitori professionali ovvero soci della società emittente. Sul mercato secondario i titoli di debito possono essere ceduti ad altri investitori professionali, ai soci o ad investitori non professionali. Nel caso in cui vengano ceduti ai primi non si pongono problemi in quanto i profili di rischio non mutano, sostituendosi ad un gruppo creditorio “qualificato” altro gruppo con analoghe competenze e esperienza. Nell’ipotesi di trasferimento dei titoli di debito ai […]
1 Agosto 2023

Titoli di debito delle srl

Prima della riforma del 2003 alla srl non era concesso di reperire risorse finanziarie con titoli di debito o con la raccolta organizzata del risparmio verso il pubblico, restando quale unica possibilità per ottenere tali risorse da terzi quella di accedere al credito bancario. La riforma del 2003 è quella per la s.r.l. di emettere indiscriminatamente titoli di debito. Nelle intenzioni del Legislatore riformista il nuovo strumento avrebbe dovuto consentire anche alle PMI di finanziarsi senza ricorrere ai tradizionali canali bancari. Gli obblighi di trasparenza nei riguardi dei terzi sono meno penetranti che in altri modelli societari di capitali con […]
1 Agosto 2023

Riduzione capitale sociale nelle srl per perdite al di sotto del minimo legale

La riduzione nominale del capitale sociale si sostanzia in un’operazione contabile tesa a raggiungere la coincidenza tra il valore nominale del capitale sociale e l’effettiva consistenza del patrimonio sociale cosi per come ridotto dopo le perdite registrate. I presupposti necessari affinché possa trovare applicazione questa modifica statutaria sono: la perdita deve essere di ammontare superiore ad 1/3 del capitale sociale → resta confermata la scelta del Legislatore di considerare irrilevanti le perdite inferiori anche se portino il capitale sociale al disotto del minimo legale; l’ammontare della perdita non deve condurre il capitale sociale sotto la soglia minima prevista dalla legge […]
1 Agosto 2023

Riduzione capitale sociale nelle srl

La riforma del 2003 ha eliminato per le s.p.a. e le s.r.l. il requisito dell’esuberanza del capitale sociale rispetto all’oggetto sociale. Può però esser reintrodotto convenzionalmente nello statuto. L’interesse maggiormente tutelato in materia è quello dei creditori. Il pregresso requisito dell’esuberanza, a causa della sua genericità, aveva generato incertezza in dottrina e in giurisprudenza, rendendo evidente la sua inidoneità a disciplinare in maniera sicura e soddisfacente gli interessi sottesi all’operazione in esame. La dottrina riteneva che la norma mirasse a proteggere gli interessi delle minoranze sociali contro gli abusi della maggioranza e che fosse orientata a proteggere il livello di […]
31 Luglio 2023

Aumento reale e gratuito di capitale nelle srl

Per aumentare il capitale a pagamento è necessario: rispettare l’art. 24812 cc: la decisione di aumentare il capitale sociale non può essere attuata fin quando i conferimenti precedentemente dovuti non sono stati integralmente eseguiti. Va quindi sottoscritto immediatamente e si intende il capitale sottoscritto e non quello deliberato. che la società non verta nelle condizioni di cui agli artt. 2482 bis e 2482 ter cc. Qui la giurisprudenza ritiene necessaria una situazione patrimoniale aggiornata della società (non anteriore a 120 gg a quando l’assemblea delibera l’aumento), che verrà allegata al verbale notarile. Per la s.r.l., a differenza della s.p.a., si […]
31 Luglio 2023

Aumento di capitale nelle srl

L’aumento di capitale sociale è una modificazione formale e sostanziale. Tipologie di aumento del capitale sociale: “gratuito” ed “oneroso”. Il primo si struttura intorno all’imputazione a capitale di utilità già acquisite al netto patrimoniale della società sotto altre forme. Il secondo reperisce nuove risorse economiche da destinare all’esercizio dell’attività di impresa. L’aumento gratuito di capitale, disciplinato espressamente dalla legge: la società può aumentare il capitale imputando ad esso le riserve e gli altri fondi iscritti in bilancio in quanto disponibili; in questo caso la quota di partecipazione (% di partecipazione al capitale) di ciascun socio resta immutata. La norma è […]
31 Luglio 2023

Srl: modificazioni atto costitutivo

 (prima del 2003 le modifiche dell’atto costitutivo erano disciplinate come per i modelli azionari; dopo la riforma del 2003 sono disciplinate in maniera autonoma). Nel sistema codicistico originario del 1942 la disciplina delle modificazioni dell’atto costitutivo era costruita tramite il rinvio alla normativa fissata dal Legislatore per la s.p.a. In esito alla novella del 2003 la situazione è variata, posto che si è mandato ad effetto uno dei principi ispiratori della legge di riforma nella modulazione di questo aspetto regolamentare ossia si è cercato di emancipare il modello s.r.l. dalla spa. La formalità della modifica dell’atto costitutivo riguarda solo le […]
30 Luglio 2023

Organi di controllo delle srl

Nel caso di nomina di un organo di controllo si applicano le disposizioni sul collegio sindacale previste per le spa nei limiti della compatibilità. L’organo di controllo ha competenze e poteri che solo in parte si radicano nella disciplina della s.r.l. Il richiamo alla normativa s.p.a. rende applicabili anche nella s.r.l. le regole afferenti la nomina e i requisiti per assumere l’incarico degli organi di controllo nei modelli azionari. Occorre distinguere: caso in cui si opti per la nomina del collegio sindacale → applicazione art. 2397 e 2409 bis c.c.; caso in cui si opti per la nomina di un […]
30 Luglio 2023

Organi di controllo delle srl

L’obbligo della nomina del collegio sindacale solo quando il capitale sociale della s.r.l. raggiungesse una certa soglia (cento milioni di Lire, alzata poi a duecento). 2004→nel caso di obbligatoria nomina del collegio adesso si sarebbero dovute applicare le regole dei modelli azionari e avrebbe anche dovuto espletare il controllo contabile; 2010 → il collegio sindacale dev’essere nominato obbligatoriamente anche quando la s.r.l. fosse tenuta alla redazione del bilancio consolidato o controllasse una società obbligata alla revisione legale dei conti; 2011 → si introduce la figura del sindaco unico in luogo del collegio sindacale e si prevedeva, per le s.r.l. che […]
30 Luglio 2023

La responsabilità del socio

Sono solidalmente responsabilità con gli amm, i soci che hanno intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società, i soci o i terzi. Nelle srl i confini tra competenze dei soci e degli amministratori sono più flessibili, lasciandosi ampia autonomia statutaria in materia, non c’è il principio che la gestione dell’impresa spetta solo agli amministratori come nelle spa. Alla possibilità di attribuire poteri più o meno ampi di gestione al socio, si deve accompagnare anche la previsione di una responsabilità del socio laddove eserciti tali poteri in pregiudizio della società. La responsabilità del socio di srl, […]
29 Luglio 2023

I poteri di controllo del socio

I soci che non partecipano all’amministrazione hanno diritto di avere da loro notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, aiutati da professionisti di fiducia, i libri sociali ed i documenti relativi all’amm. C’è chi ritiene che si tratti di potere troppo vasto e non giustificato nella srl dove, a differenza di quanto accade nelle società di persone, ai soci non è ascrivibile la responsabilità illimitata rispetto alla gestione sociale. Il controllo non spetta solo ai soci che non partecipano alla amministrazione, ma anche ai soci amministratori. Per questi ultimi, è un potere/dovere, attesa la loro responsabilità diretta in […]
29 Luglio 2023

La responsabilità degli amministratori: problematiche particolari

Il Legislatore della riforma del 2003 ha ignorato le azioni di responsabilità avverso gli organi di controllo nelle srl. L’approvazione del bilancio dai soci non implica liberazione degli amministratori e dei sindaci per le responsabilità incorse nella gestione sociale. Si estende la disciplina generale in materia di responsabilità dell’organo di controllo delle spa. Il Sindaco è un “controllore” della società e svolge funzioni a tutela della società e dei terzi, ma non è responsabilità per tutti gli inadempimenti degli amministratori, a titolo di responsabilità oggettiva (culpa in eligendo), ma solo quando non hanno esercitato funzioni di controllo sull’operato degli amministratori […]
29 Luglio 2023

La responsabilità degli amministratori: i presupposti

Nelle s.r.l., il riconoscimento ai soci dell’es dell’azione di responsabilità ha fatto porre dei dubbi sulla natura dell’azione, ovvero se sia contrattuale o extracontrattuale. Non vi sarebbe una diretta correlazione formale tra soci ed amministratori, e l’amministrazione ha obblighi nei confronti della seconda e non dei primi. Si ritiene che l’azione del socio sia di tipo surrogatorio o sostitutorio della società, l’azione di responsabilità dovrebbe essere di tipo contrattuale. Per poter essere vittoriosamente esercitata un’azione di responsabilità avverso gli amministratori è necessario allegare, illustrare, e provare che gli atti posti in essere sono: contrari a norma di legge o di statuto […]
28 Luglio 2023

La responsabilità degli amministratori: conflitto di interessi

C’è il dovere di fedeltà che l’amministratore deve avere nei confronti della società. Il conflitto di interessi si ha quando l’amm, in relazione ad un’operazione, ha un interesse confliggente, incompatibile con quello della società. L’atto in conflitto non è realizzato in violazione di specifici doveri di legge o dell’atto costitutivo, ma è dettato da un interesse privato che prevale rispetto a quello sociale. Si possono realizzare due tipi di conflitto: per conto proprio, se l’interesse dell’amministratore è in conflitto con quello della società; per conto altrui, se l’interesse di un terzo, indirettamente riconducibile all’amm, è in conflitto con quello della […]
28 Luglio 2023

La responsabilità degli amministratori – Diligenza e legittimazione

La responsabilità degli amministratori delle srl è disciplinata dall’art. 2476 cc: “gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società”. Tale norma chiarisce che la responsbilirà degli amministratori prescinde dalla qualità di socio del soggetto che ricopre l’incarico e pone il tema dei “doveri”, adottando una formula generica. L’amministratore si deve attenere a “tutte” le norme previste dalla legge (legali) e dall’atto costitutivo, o dallo statuto (pattizie). I doveri specifici sono quelli di non agire in conflitto di interessi ed in concorrenza con […]
28 Luglio 2023

L’amministrazione – Sostituzione degli amministratori e modelli amministrativi

Il tema della sostituzione e degli amministratori nel corso del loro mandato non trova espressa disciplina legislativa nelle srl. Nel silenzio legislativo, l’atto costitutivo può disciplinare la materia. Se vengono meno tutti gli amministratori, i soci devono attivarsi subito, con impulso dato anche da uno solo di loro o dall’organo di controllo, per ricostituire l’organo amministrativo, non essendo ipotizzabile che la società ne sia priva. Nelle srl non c’è alcun richiamo dell’art. 2386 c.c. in tema di spa. Si dubita dell’applicazione dei principi di “cooptazione”; “simul stabunt simul cadent”; cessazione dell’amministratore unico o dell’intero consiglio. È dubbio se, nel caso […]
27 Luglio 2023

L’amministrazione – Nomina e cessazione

Se l’atto costitutivo non dispone diversamente, l’amministrazione è assegnata a uno o più soci designati dai soci ex art. 2479 cc. La gestione della società è naturalmente affidata ai soci, ma è possibile derogare a tale principio. Se l’amministrazone è affidata a più persone, viene costituito il CdA, dove è possibile prevedere che le decisioni siano adottate con consultazione scritta o con consenso espresso per iscritto. Dalla documentazione sociale deve emergere l’argomento oggetto della discussione ed il consenso espresso. Restano di esclusiva competenza dell’amministratore: il progetto di bilancio; il progetto di fusione; il progetto di scissione; le decisioni su aumento […]
27 Luglio 2023

Patti parasociali nella srl

Nelle s.r.l., a differenza delle s.p.a., il legislatore non disciplina espressamente i patti parasociali. Si ripropone la problematica della “meritevolezza” e “validità” dei patti parasociali, quali contratti atipici. La disciplina posta non intende escludere la possibilità che patti analoghi a quelli regolati per le s.p.a. riguardino altre forme di società. Il legislatore ha attribuito autonomia ai soci nel delineare l’assetto organizzativo della s.r.l., così che sarebbe contraddittorio se poi questa autonomia non potesse essere esercitata anche con pattuizioni parasociali. Nella srl i patti parasociali non sono espressamente previsti e sono meritevoli di tutela. Anche la giurisprudenza ritiene ammissibili i patti […]
27 Luglio 2023

I patti parasociali

I soci possono decidere di disciplinare, in modo derogatorio rispetto al modello standard previsto dal legislatore per il “tipo” sociale prescelto, i diritti, obblighi, poteri e le competenze degli organi sociali con l’inserimento di clausole nello statuto e nell’atto costitutivo. Quando l’autonomia statutaria si esprime con clausole statutarie, queste previsioni, salvo che siano nulle per contrarietà con principi di ordine pubblico societario o con norme inderogabili, assumono pieno valore ed efficacia nel delineare l’assetto organizzativo e la ripartizione dei poteri nelle società, venendo a configurarsi come parametri di validità dell’agire degli amministratori e dei componenti degli organi di controllo, nonché […]
26 Luglio 2023

Particolari questioni applicative sulle decisioni dei soci

Si è voluto enfatizzare il distacco concettuale tra il tipo sociale a responsabilità limitata e quelli azionari per rispondere alle istanze imprenditoriali di più modesta dimensione grazie all’allestimento di uno schema societario plasmabile a seconda delle esigenze della base sociale. Nella s.r.l possono essere importati i sistemi alternativi di governance previsti per i modelli azionari, atteso che mal si concilierebbero con le prerogative gestorie riconosciute direttamente ai soci nel modello societario a responsabilità limitata. In questa prospettiva assume rilevanza il silenzio normativo sul punto, che non giustifica però, in assenza di divieti espliciti, interpretazioni estensive, dovendo essere valutato in ottica […]
26 Luglio 2023

Invalidità delle decisioni dei soci

L’art. 2479 ter c.c. stabilisce che: “Le decisioni dei soci che non sono prese in conformità della legge o dell’atto costitutivo possono essere impugnate dai soci che non vi hanno consentito, da ciascun amministratore e dal collegio sindacale entro 90gg dalla loro trascrizione nel libro delle decisioni dei soci. Il tribunale, qualora ne ravvisi l’opportunità e ne sia fatta richiesta dalla società o da chi ha proposto l’impugnativa, può assegnare un termine non superiore a 180gg per l’adozione di una nuova decisione per eliminare la causa di invalidità. Qualora possano recare danno alla società, sono impugnabili le decisioni assunte con […]
26 Luglio 2023

L’assemblea dei soci

La disciplina del regime di svolgimento dell’assemblea è rimessa quasi interamente all’autonomia privata, all’atto costitutivo fatto salvo il principio, insuperabile, della tempestiva informazione sugli argomenti da trattare. Il modello srl, dovendo soddisfare le esigenze imprenditoriali di più modeste dimensioni non avrebbe necessitato di regole complesse per la gestione del fenomeno assembleare posto che le compagini sociali di riferimento raramente sarebbero state numerose. Queste considerazioni, se per un verso risultano utili a dare conto dei presumibili obiettivi perseguiti dal Legislatore riformista, rendono arduo il ricorso all’analogia con i modelli azionari onde colmare eventuali lacune di disciplina. Il procedimento analogico, lungi dall’affermarsi […]
25 Luglio 2023

Decisioni dei soci

Il Legislatore della riforma ha voluto favorire l’elasticità della srl, dando ampio margine di manovra all’autonomia dei soci nella composizione dei propri interessi con la modulazione dell’atto costitutivo. I soci possono determinare l’assetto gestionale dell’ente facendo utilizzo delle prerogative loro concesse. La finalità del Legislatore è di valorizzare la posizione dei soci nella società e accentuare la rilevanza dei rapporti correnti tra loro sulla scorta del rilievo per il quale lo strumento societario in esame avrebbe dovuto rispondere ad esigenze imprenditoriali medio-piccole. È consentito l’intervento ed il coinvolgimento dei soci nella gestione della società anche dopo la costituzione. Innovazioni legislative […]
25 Luglio 2023

Le competenze dei soci

Nelle s.r.l., talune competenze sono attribuite ai soci, che devono assumere decisioni su det materie. Nelle srl c’è piena competenza statutaria, salvo le materie inderogabili, di assegnare ai soci det materie. Le “competenze dei soci” sono i poteri attribuiti indipendentemente dalle loro eventuali qualità anche di amministratori; sono facoltà spettanti a tutti i soci; sono tendenzialmente esercitate dai soci tutti assieme, nell’osservanza delle regole e dei procedimenti decisionali fissati dalla legge per la formazione della volontà collettiva. La norma di riferimento per fissare le competenze dei soci è l’art. 2479 c.c. I soci decidono sulle materie riservate alla loro competenza […]
25 Luglio 2023

Asseto organizzativo srl

L’assetto organizzativo della società delinea il modo in cui sono ripartite le competenze ed attribuite le funzioni nella s.r.l. La s.r.l. ha una pluralità di organi, e bisogna individuare l’allocazione e distribuzione di funzione tra loro, le relazioni e le interferenze nelle rispettive attività. Tre sono le funzioni tipiche nella s.r.l.: organizzazione, amministrazione e controllo, allocate tra i diversi organi sociali per determinare un più efficiente operare della società. Le regole legali di distribuzioni delle funzioni tra gli organi sociali non sono sempre fisse ed intangibili, ma mutano nel tempo. Prima della riforma societaria del 2003, la ripartizione delle funzioni […]
24 Luglio 2023

Srl: esclusione del socio

L’art. 2473 bis c.c., ponendosi accanto all’ipotesi di esclusione legale prevista dall’art. 2466 c.c. per il socio moroso, disciplina l’esclusione convenzionale del socio. prima della riforma si ritenevano illegittime le clausole di esclusione nelle società di capitali in quanto si cercavano di circoscrivere le ipotesi di riduzione del capitale sociale ai soli casi contemplati dalla legge; dopo la riforma, l’avversione del Legislatore per l’esclusione dei soci è venuta meno per le s.r.l., preso atto del carattere personalistico assunto da tale modello. L’istituto dell’esclusione del socio, tipico delle società di persone, è stato esteso anche alla s.r.l., in considerazione di una […]
24 Luglio 2023

Srl: la caducazione del recesso, la liquidazione della quota al recedente

Il recesso come fattispecie a formazione progressiva che si completa solo col rimborso della partecipazione sociale. In esito alla riforma il procedimento di liquidazione della quota del socio recedente è stato modellato sulla scorta di quello previsto in materia di s.p.a. Il nuovo procedimento si articola in cinque fasi tra loro logicamente e cronologicamente susseguenti ed ordinate secondo il principio per cui il capitale sociale deve essere preservato nell’espletamento della procedura di liquidazione. Con caducazione del recesso si intende evocare l’instabilità effettuale della dichiarazione unilaterale e recettizia che sostanzia il recesso. Si ha quando la società priva di effetti il […]
24 Luglio 2023

Le singole cause di recesso, la liquidazione della partecipazione

Art. 2473 c.c.: spetta all’atto costitutivo determinare quando il socio possa recedere dal modello societario s.r.l. e le relative modalità. A differenza che nelle s.p.a. la legge, qui, non evoca la necessità che il mutamento sia “significativo”. Secondo alcuni il silenzio normativo, preso atto che la s.r.l. si connoterebbe per la ristrettezza della base sociale e la maggior sensibilità dei suoi componenti alle vicende che riguardino l’attività imprenditoriale, testimonierebbe la scelta del Legislatore di concedere il diritto di exit ai soci di s.r.l. per qualsiasi cambiamento dell’oggetto sociale. Il cambiamento dell’oggetto sociale da diritto di recedere solo quando è significativo. […]
23 Luglio 2023

Recesso del socio nelle srl

Uno dei segni più marcati della valorizzazione del carattere personalistico del modello srl si ravvisa nella disciplina del recesso, che fa da pandant alla centralità, riconosciuta dalla Legge di riforma del 2003, del socio nell’assetto societario considerato. Prima della riforma la s.r.l. condivideva con la s.p.a. regole di exit restrittive informate: al carattere eccezionale dell’istituto; alla tassatività delle ipotesi in cui poteva essere esercitato; a criteri di liquidazione della partecipazione del socio recedente a “valori di bilancio”. In esito al processo di riforma dei modelli societari capitalistici si è assistito ad un affievolimento di tale rigore il quale passa: per […]
23 Luglio 2023

Il trasferimento delle partecipazioni sociali delle srl

La situazione anteriore alla riforma e la disciplina riformata. Il fenomeno traslativo avente ad aggetto siffatte partecipazioni sociali era già stato considerato nei progetti di codici di commercio elaborati negli anni ‘20 del secolo scorso. il progetto Vivante (1921) caratterizzato dalla società a garanzia limitata: necessaria forma dell’atto pubblico per la cessione delle sue quote; iscrizione dell’atto traslativo nel libro dei soci; iscrizione dell’atto traslativo nel Registro di commercio sulla scorta della considerazione che il mutamento di titolarità avrebbe determinato anche un mutamento delle regole statutarie. il progetto D’Amelio (1925) ripercorreva la strada tracciata dal progetto Vivante; il progetto Asquini […]
23 Luglio 2023

La trasferibilità della partecipazione sociale nella srl

Nella srl c’è libera circolazione per il trasferimento delle partecipazioni. Le partecipazioni sono liberamente trasferibili, tanto per atto tra vivi quanto mortis causa, salva diversa disposizione dell’atto costitutivo. La soluzione offerta del Legislatore della riforma mette in luce la duplice anima dell’autonomia privata in materia di circolazione delle partecipazioni: quella impersonata dal titolare della quota nel decidere tempi, modi e destinatari del trasferimento; quella della collettività dei soci nel porre limiti alla circolazione. La clausola di salvezza configura il modello societario a responsabilità limitata come una struttura multiforme plasmabile, a seconda delle esigenze dei soci, dall’autonomia privata. Quest’ultima, ove veicolata […]
22 Luglio 2023

Diritti particolari

Parte della dottrina, minoritaria, ha evocato, quanto alla natura giuridica dei diritti particolari, la categoria dei diritti soggettivi in titolarità esclusiva dei soci destinatari. All’opposto si muovono gli autori che, valorizzando la derogabilità del principio unanimistico nell’introduzione di tali diritti, li qualificano in termini meramente organizzativi, circoscrivendo il fenomeno entro i margini operativi del diritto societario. I particolari diritti hanno natura complessa per la loro connotazione individuale e organizzativa. L’art. 2468 cc richiede come regola l’unanimità dei consensi. Resta salva la possibilità per i soci di derogare alla regola per mezzo di un’apposita previsione dell’atto costitutivo. Questi diritti sono modificabili […]
22 Luglio 2023

I diritti particolari nella srl

Nella srl dopo il 2003 è possibile attribuire ai soci det diritti a contenuto patrimoniale e amministrativo. L’art. 2468 cc recita: “Resta salva la possibilità che l’atto costitutivo preveda l’attribuzione a singoli soci di particolari diritti riguardanti l’amministrazione della società o la distribuzione degli utili. Detto articolo è stato introdotto con la riforma del 2003 ed è idoneo ad alterare il principio di parità di condizioni tra i soci. Per un generale inquadramento della problematica in esame occorre porre in evidenza i tratti di disciplina fondamentali del modello s.r.l. che risultano dalla riforma. È un modello nel quale, dopo il […]
22 Luglio 2023

La partecipazione sociale nelle srl

L’art. 2468 c.c. recita: “Le partecipazioni dei soci in srl non possono essere rappresentate da azioni né costituire oggetto di sollecitazione all’investimento. I diritti sociali spettano ai soci in misura proporzionale alla partecipazione da ciascuno posseduta. Se l’atto costitutivo non prevede diversamente, le partecipazioni dei soci sono determinate in misura proporzionale al conferimento. Resta salva la possibilità che l’atto costitutivo preveda l’attribuzione a singoli soci di particolari diritti riguardanti l’amministrazione della società o la distribuzione degli utili. Salvo diversa disposizione dell’atto costitutivo e salvo quanto previsto dall’art 2473, i diritti previsti possono essere modificati solo col consenso di tutti i […]
21 Luglio 2023

Gli effetti della postergazione dei finanziamenti nella società di capitali

La postergazione del rimborso ai soci finanziatori rispetto ai creditori sociali opera anche nel caso di ordinario funzionamento della società. gli amministratori che rimborsino il prestito in pendenza di postergazione sono responsabili verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi di conservazione della consistenza del capitale sociale; i creditori sono legittimati a sperimentare avverso il rimborso del finanziamento ai soci, l’azione revocatoria; la società potrebbe agire, ai sensi dell’art. 2041 c.c., nei riguardi del destinatario del rimborso atteso che, per la postergazione legale, l’attribuzione in suo favore risulta priva di causa. La dichiarazione di fallimento rende, di diritto, inefficaci i […]
21 Luglio 2023

I finanziamenti dei soci nelle società di capitali – Srl Spa

La partecipazione «finanziaria» dei soci alle società di capitali non si esaurisce nei soli conferimenti: è diffuso in tutte le società di capitali il ricorso a forme di interventi «anomali» (riscontro positivo dopo il 2003) di cui costituiscono la prassi: – dei versamenti effettuati a copertura di perdite (presenti o future) o in conto aumento di capitale; – dei finanziamenti dei soci. Si tratta per lo più di operazioni legate alla sottocapitalizzazione nominale delle società e, praticate soprattutto in quelle medio-piccole: sottocapitalizzazione cui mirano a sopperire, con modalità e in frangenti diversi, attraverso: nuova liquidità (sul primo versante); una capitalizzazione […]
21 Luglio 2023

La mancata esecuzione dei conferimenti

Le opinioni che si sono consolidate in dottrina, dopo la riforma, sono: tesi estensiva: l’art. 2466 c.c. troverebbe applicazione diretta, preso atto dell’innovazione che ha riguardato la sua rubrica, anche con mancata attuazione dei conferimenti in natura (perimento del bene conferito); tesi intermedia: l’art. 2466 c.c. trova applicazione diretta solo in caso di mancata attuazione dei conferimenti in denaro (analogicamente può anche a quelli diversi dal denaro), ma può essere interpretato estensivamente per regolare le ipotesi di scadenza o sopravvenuta inefficacia delle polizze assicurative o delle garanzie bancarie prestate (art. 2464 c.c.); tesi restrittiva (preferibile): l’art. 2466 c.c troverebbe applicazione […]
20 Luglio 2023

La stima dei conferimenti in natura e dei crediti / acquisti pericolosi

Il principio generale è che il capitale non può essere fissato in una somma superiore all’ammontare complessivo dei conferimenti. In omaggio al principio di effettività del capitale sociale, occorre essere certi di quale sia tale ammontare. Se i conferimenti hanno ad oggetto denaro nulla quaestio, ma quando hanno ad oggetto entità diverse occorre che qualcuno certifichi il loro reale valore. Se si conferiscono beni in natura o crediti occorrerà una perizia di stima necessaria per i conferimenti di beni di entità diversa dal denaro, che dovrà essere redatta da un esperto. Il supporto peritale serve a bilanciare gli interessi coinvolti […]
20 Luglio 2023

I conferimenti in natura, di opera e di servizi

I conferimenti dei soci possono consistere nel trasferimento immediato del diritto o nell’assunzione di un obbligo di successivo apporto. I conferimenti diversi dal danaro possono consistere nel trasferimento del diritto su una cosa; nell’attribuzione di diritti di credito nei confronti di terzi; nell’assunzione di obblighi dal conferente aventi ad oggetto una futura prestazione. L’apporto del socio si configura anche in caso di assunzione di un obbligo, oltre che in caso di trasferimento del diritto. In tutti i casi il diritto sul bene o al conseguimento della prestazione sorge alla sottoscrizione. Anche per i conferimenti consistenti nel trasferimento di un diritto […]
20 Luglio 2023

Conferimenti e capitale, conferimenti in denaro

Dopo la riforma del 2003, l’art. 2464 c.c. segna l’inesistenza di una relazione necessaria e biunivoca tra conferimenti e capitale sociale: la tutela del capitale non è più ricercata, ponendo un rigido rapporto tra valore del singolo conferimento del socio e valore nominale delle quote che gli sono assegnate, ma “sulla base di una considerazione globale sia dei conferimenti sia del capitale. Seguendo tale strada si affida all’autonomia statutaria il compito di stabilire quali e quanti degli elementi dell’attivo conferiti dai soci in sede di costituzione della società debbano concorrere alla “copertura” della prima voce del PN, che con l’insieme […]
19 Luglio 2023

Srls: operazioni straordinarie e questioni applicative

Trasformazione da s.r.l. a capitale ridotto a s.r.l.s. Se ci sono i requisiti fissati dalla legge. Ci sono dubbi sulla circostanza che una s.r.l. “ordinaria, a capitale < 10.000 Euro o altro tipo sociale” possa trasformarsi in s.r.l.s., perché si tratta di variante della s.r.l. ordinaria destinata ad operare solo nella fase di start-up dell’impresa e che non sembra poter rappresentare modello di approdo all’esito della trasformazione di una società già esistente. Alcuni dicono che nella s.r.l.s., solo le agevolazioni fiscali e notarili risultano ascrivili all’intento di agevolare la fase di start-up. Il sottotipo della s.r.l.s. è stato introdotto a […]
19 Luglio 2023

Srl con capitale inferiore a 10.000€ – Le operazioni straordinarie

La s.r.l. con capitale < 10.000 Euro ha 4 elementi specializzanti rispetto alle s.r.l. ordinarie: – ammontare del capitale sociale tra 1 e 9.999 Euro; – conferimenti solo in denaro; – integrale versamento del conferimento; – riserva di accumulo Ogni altro aspetto di disciplina segue la s.r.l. tradizionale. L’assetto societario in commento non integra un sotto tipo del modello srl, ma una delle sue possibili varianti selezionabili a seconda delle esigenze imprenditoriali in campo, dai soci. Ciò che distingue la configurazione tradizionale da quella a capitale <10.000 Euro è il regime dei conferimenti, la capitalizzazione e la disciplina della riserva […]
19 Luglio 2023

Srls a capitale ridotto

I conferimenti: – devono avere per oggetto solo denaro (per semplificazione atteso che i conferimenti diversi dal denaro richiedono procedure di valutazione lunghe e dispendiose); – devono essere versati dagli amministratori (dal 2013 anche per la s.r.l. ordinaria per facilitare le procedure di costituzione sulla scorta del presupposto dell’esiguità della somma conferita la quale deve rispettare la disciplina antiriciclaggio. I conferimenti devono essere integralmente liberati alla sottoscrizione. Mal si raccorda con l’art. 2464 che, per la s.r.l. ordinaria, ammette il versamento, in sede costitutiva, del solo 25% del capitale sociale sottoscritto. Tale rilievo scoraggia la capitalizzazione iniziale della s.r.l.s. che […]
18 Luglio 2023

Srl semplificata e a capitale ridotto

La s.r.l. semplificata deriva dalla fusione concettuale tra il sottotipo originario della società semplificata e quello della società a capitale ridotto. La dottrina rinviene nel dettato dell’art. 2463 bis c.c. tratti tipologici di entrambe i modelli societari. La “srl semplificata”. D.L. 2012 n. 1, poteva essere costituita da persone fisiche che non avessero compiuto i 35 anni di età con scrittura privata che doveva indicare il capitale minimo di un euro, da conferirsi in denaro, sottoscritto e versato alla costituzione. Laddove il socio perdesse il requisito anagrafico, veniva escluso di diritto salvo che l’assemblea convocata senza indugio dagli amministratori non […]
18 Luglio 2023

Srl – contenuto dell’atto costitutivo

Il capitale sociale minimo. L’art. 2463 precisa che l’atto costitutivo deve indicare “l’ammontare del capitale, non inferiore a 10.000 euro, sottoscritto e versato”. Dal 2013, l’elasticità della srl consente di rimanere entro il suo perimetro anche a fronte di conferimenti inferiori alla soglia, purché superiore ad 1 Euro. Non c’è alcun legame di congruità tra l’oggetto sociale ed il capitale sociale di cui si dota l’ente, non essendo richiesto dalla legge che questo sia idoneo allo svolgimento dell’attività economica che i soci si prefiggono di realizzare. Nella srl si può conferire ogni entità suscettibile di valutazione economica. Capitale sottoscritto e […]
17 Luglio 2023

Costituzione della srl – profili generali

L’evoluzione storica del modello societario a responsabilità limitata passa, nel nostro ordinamento, per un’emancipazione della fattispecie dalle regole di governo spa. Già il codice di commercio del 1882 prevedeva una variante “per quote” della società anonima (conosceva sia la soc anonima per quote che per azioni). Nel 1942 la regolamentazione della srl venne affidata al rinvio secondo la quale il modello spa assunse a punto di riferimento normativo per la srl tanto da far discorrere di questa come di una “piccola spa”. Serviva rendere più marcata la distanza tra i due modelli societari. Con il D. Lgs n. 3 del […]
17 Luglio 2023

Società unipersonale e casi di responsabilità illimitata

IL PRIMO PRESUPPOSTO per l’operare della regola “eccezionale” della responsabilità illimitata dell’unico socio nella società unipersonale è l’appartenenza di tutte le quote ad un solo socio, che dev’esser titolare dell’intero capitale sociale (titolarità formale); più sfumata è invece la risposta quando vi è una titolarità “assistita” (curatore o tutore), o quando alla titolarità formale non corrisponde l’appartenenza sostanziale, come nell’intestazione fiduciaria delle quote. Si dice che la responsabilità illimitata sussista anche quando le quote siano ripartite tra il socio ed il suo fiduciario, computandosi anche le quote del fiduciario tra quelle che “appartengono” al socio. Quindi se le quote sono […]
17 Luglio 2023

La società unipersonale: natura e caratteristiche

La società è una fattispecie associativa: unione di più imprenditori che intendono svolgere insieme l’attività e che hanno responsabilità limitata, che è lo strumento con cui si cerca di un n. più elevato possibile di soci. Vi è piena compatibilità tra l’unipersonalità e l’esistenza di un’organizzazione. Le regole di organizzazione assicurano che si decida secondo meccanismi individuati e conosciuti dagli associati o dai terzi. Le decisioni non possono formarsi ed essere attuate semplicisticamente nella mente dell’unico socio. Le regole di organizzazione assicurano che si controlli l’operato di chi agisce; questo consente ai terzi e ai controinteressati di vagliare il comportamento […]
16 Luglio 2023

La responsabilità limitata nelle srl

L’art. 2462 c.c. sancisce il principio della responsabilità limitata nelle s.r.l.: per le obbligazioni sociali risponde solo il patrimonio sociale (limitazione di resp). I creditori possono far valere le loro pretese solo nei confronti del patrimonio della società, senza agire verso il patrimonio dei singoli soci. I soci rispondono nei limiti del loro conferimento. La responsabilità limitata era un beneficio che veniva concesso dal sovrano. Il problema è il rapporto tra poteri decisionali e rischio. La responsabilità limitata, limitando il rischio, pone l’interrogativo se chi sopporta un rischio limitato non debba essere limitato nei poteri gestionali. Il punto di equilibrio […]
16 Luglio 2023

Profili generali

autonomia statutaria: autonomia concessa ai soci, in sede di atto costitutivo, di derogare alla disciplina legale. Il legislatore pone delle regole organizzative di base, che trovano applicazione salva diversa disposizione dell’atto costitutivo; se le parti non si avvalgono della sfera di autonomia consentita loro, la legge deve comunque offrire un ordinamento di default. L’autonomia statutaria delinea la capacità del tipo, grazie al riempimento consentito alle parti delle regole di default offerte dal legislatore, di adattarsi alle diverse esigenze imprenditoriali, così da delineare la s.r.l. come un “vestito su misura”. versatilità funzionale: il modello può essere adattato a diverse esigenze. Può […]
16 Luglio 2023

Le fonti della disciplina delle srl

Per le s.r.l. è difficile individuare la fonte della disciplina. Non esiste un unico corpus normativo ma esiste una pluralità di fonti (5): norme dettate per tutte le società (trasformazione, fusione e scissione, scioglimento, liquidazione); norme per tutte le società di capitali; norme dettate specificamente per le s.r.l.; norme dettate per le s.p.a. ed applicabili alle s.r.l.; regole dettate dai singoli statuti societari. Per rinvenire la regola applicabile alle s.r.l., si deve verificare in quali di questi settori essa si trova, e poi procedere all’interpretazione. Il rinvio della srl alla spa non è un rinvio dalla norma “ancillare” alla norma […]
15 Luglio 2023

Le società a responsabilità limitata

La s.r.l. è la forma societaria più utilizzata. È meno complessa rispetto alla s.p.a., è semplice e snella nelle regole; ha maggiore “elasticità” di modello organizzativo; costa meno rispetto alla s.p.a. La s.r.l. attuale ha lo stesso nome della “vecchia” s.r.l., delineata dal codice del 1942. La norma che inaugura la disciplina della s.r.l. nel codice civile è l’art. 2462: nella s.r.l. per le obbligazioni sociale risponde solo la società con il suo patrimonio. Con la spa è una soc. capitali. Prima c’era il principio che la s.r.l. fosse una figlia minore della s.p.a., attualmente è un ordinamento a sé […]

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