Snc Nell’articolo affrontiamo i costi legati alle snc, limitazioni e rischi e le caratteristiche sugli aspetti fiscali, giuridici e costi
Indice della guida
Nell’articolo che segue affronteremo le tipologie di costi legati alle snc, l’opportunità di preferire questa forma societaria p iuttosto che altre, limitazioni e rischi, nonchè le caratteristiche inerenti agli aspetti fiscali e giuridici.
Profilo giuridico e fiscale delle snc
La snc è un modello societario, privo di personalità giuridica e si caratterizza per l’autonomia patrimoniale imperfetta, pur prevedendo il deposito del suo atto di costituzione nell’apposito registro delle imprese tenuto presso le Camere di Commercio del territorio di competenza, del luogo in cui ha sede la società, snc Con l’iscrizione di tale atto nel registro delle imprese, si porta a conoscenza i terzi di tutto ciò che avviene al suo interno, dalle decisioni, agli elementi dell’atto costitutivo e alle sue modifiche. Solo con tale iscrizione, che può essere paragonata ad una forma di pubblicità si ha conoscenza della costituzione della snc, solo così possono essere fatti valere le interazioni tra la società e i terzi. Senza l’iscrizione, sarebbe una snc irregolare e le relazioni tra la società e i terzi sarebbero assoggettati alle norme sulla società semplice meno vantaggiose. L’iscrizione nel registro delle imprese assume anche un’altra importanza, se non risultano iscritte in esso i limiti al potere di rappresentanza non possono essere fatti valere nei confronti dei terzi. La mancanza della iscrizione non comporta la nullità della snc ma solo la sua irregolarità.
il regime fiscale snc
Il regime fiscale prevede che la snc è soggetta sia alle imposte dirette che alle imposte indirette. Infatti essendo la snc un ente autonomo con un proprio patrimonio separato da quello dei soci, la società è tenuta a presentare una autonoma dichiarazione dei redditi, dalla quale si evince il reddito imponibile e la ripartizione dello stesso tra i soci. La tassazione del reddito segue le regole previste per la tassazione del reddito d’impresa, se ha ad oggetto un’attività commerciale, un’attività agricola, un’attività artigianale o vi tassato secondo le regole del reddito da lavoro autonomo, nel caso si tratti di associazioni professionali. La scelta dipende dal regime contabile scelto, infatti nel momento in cui si costituisce una società si presume di non superare alcuni limiti reddituali per poter usufruire di un regime contabile semplificato o in contabilità ordinaria. Il primo è il più conveniente se si è agli albori di un’attività, perché è un regime meno costoso, non richiede molti adempimenti contabili e scadenze fiscali e conseguentemente anche il consulente chiederà un onorario meno costoso.
Reddito Irpef Snc
Il reddito della società in nome collettivo viene tassato ai fini IRPEF, nello stesso anno in cui è prodotto e, viene attribuito ai soci in proporzione alla quota di partecipazione agli utili indipendentemente dall’effettiva percezione, in base al principio della trasparenza fiscale. I soci saranno responsabili per eventuali anomalie nel versamento delle imposte. Il reddito è tassato in capo al socio per la sola imposta personale IRPEF. La società subirà anche la tassazione dell’ IRAP ed è anche soggetta all’IVA. Per approfondimenti invito alla lettura del seguente articolo
Track record delle operazioni
Vuoi sapere come decine di imprenditori hanno diminuito i costi e aumentando le performance e gli utili?
Scarica subito il track record delle operazioni
Regole snc
Nella ragione sociale deve essere indicato il nome della società e almeno un nome dei soci. La società è dotata di autonomia patrimoniale perché il patrimonio della società è distinto da quello dei soci. Inoltre nella snc normalmente tutti i soci sono anche amministratori, scelti appunto tra i soci stessi, salvo diversi accordi. Nell’atto costitutivo, infatti, i soci possono decidere di affidare, l’amministrazione ad alcuni soci rispetto ad altri, oppure a uno solo di essi ma anche ad un terzo estraneo alla società, snc Il concetto di personalità giuridica è collegato al concetto di autonomia patrimoniale, intendendosi per il primo una società che risponde delle obbligazioni di fare o non fare, delle prestazioni dovute e degli eventuali debiti con il patrimonio della società e non con il patrimonio personale dei singoli soci, per questo motivo si dice che queste società sono dotate di autonomia patrimoniale perfetta, diversamente dalle snc nelle quali rispondono i soci illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali. Il codice civile prevede una serie di tutele per il capitale sociale delle snc, secondo quanto disposto nell’art. 2295 n.6 c.c. l’atto costitutivo deve indicare i conferimenti apportati da ciascun socio, il loro valore e le modalità di valutazione degli stessi, è fondamentale conoscere la tipologia e l’ammontare di ciascuno, proprio per evitare che il capitale sociale subisca riduzioni senza il consenso dei creditori. Inoltre l’art. 2303 c.c. pone dei limiti alla distribuzione degli utili, i quali se non sono stati realmente conseguiti, non possono essere distribuiti, anche se il capitale sociale subisce riduzioni non possono essere suddivisi tra i soci gli utili se il capitale non viene reintegrato. Ritengo sia utile il seguente articolo di approfondimento:
Costi di gestione annuali snc
La snc è la forma societaria in cui l’elemento personale prevale sul capitale, non è richiesto un minimo di capitale da conferire per la sua costituzione, da ciò si potrebbe ipotizzare che allora anche i successivi costi di gestione snc e i costi di costituzione snc saranno bassi. Si pensi ai compensi dovuti al notaio, per la redazione dell’atto costitutivo e agli stessi conferimenti dei soci per la nascita della snc; allo stesso modo ai costi di gestione, riferendoci in quest’ultimo caso alle consulenze di un professionista, quale un dottore commercialista che riceverà un compenso per i suoi adempimenti e infine alla tassazione a carico della snc, inferiore se paragonata a quella delle altre società non di persone.
Costi fissi e costi minimi snc
I costi fissi in una snc sono l’imposta di bollo pari a 156 euro; l’imposta di registro pari a 200 euro. L’ iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio del territorio in cui si trova la snc, nella sezione Ordinaria comporta il pagamento non solo dei diritti di segreteria pari a 90 euro, ma è previsto anche il pagamento di un diritto annuale pari a 200 euro, per continuare a rimanere iscritti. A questi vanno ad aggiungersi i costi fissi relativi al versamento dei propri contributi artigiani o commercianti che oscillano tra i 3.200,00 euro che dovranno essere versati anche se non hai prodotto reddito di impresa. Per le operazioni di costituzione snc Se per l’apertura dell’attività ci si avvale di un dottore commercialista, occorre considerare, oltre al suo compenso minimo 1.500,00 annui, anche i 18 euro per la pratica telematica della Camera di Commercio e i 17,50 euro per la marca da bollo. Infine i costi dell’atto notarile vanno da un minimo di 600,00 ai 1.300,00 dipende dall’ammontare del capitale sociale.
Costo chiusura snc
Quando si decide di chiudere l’attività, si procede con la chiusura della partita iva e con la cancellazione della snc dal registro delle imprese. Tutto ciò comporta il sostenimento dei seguenti costi: imposta di bollo pari a 156,00 euro; imposta di registro pari a 200,00 euro, camera di commercio pari a 90,00 euro; oltre all’onorario del notaio e ai compensi dovuti al dottore commercialista, qui è a discrezione del professionista stabilire il valore economico della sua prestazione professionale.
Tabella riassuntiva dei costi snc
Di seguito alleghiamo una tabella riassuntiva con i costi che una snc generalmente sostiene, ovviamente, da tenere in considerazione che, tali costi possono anche essere oggetto di modifiche. Inoltre sono indicati anche i costi da sostenere nel caso si desiderasse un raffronto con le altre forme societarie diverse dalle società di persone.
TABELLA RIASSUNTIVA COSTI FORME SOCIETARIE IN PDF (valori puramente indicativi)
Cosa manca alla tua azienda per prosperare?
Scopri subito attraverso il nostro veloce test cosa realmente manca a te e alla tua organizzazione per prosperare ed essere finalmente felici. Clicca sul pulsante inizia ora
Rischio d’impresa snc
Come tutte le attività imprenditoriali, anche per le snc esiste il rischio d’impresa che comporta conseguenze sia in capo alla società sia in capo ai soci. Il rischio d’impresa in questa società di persona è determinato proprio dalla possibilità che hanno i creditori sociali di aggredire il patrimonio personale dei soci, qualora il patrimonio della società non sia sufficiente a soddisfare le loro pretese. Il secondo rischio è determinato dall’ art. 147 della legge fallimentare che stabilisce che “il fallimento della società con soci a responsabilità illimitata produce anche il fallimento dei soci illimitatamente responsabili”
Snc e finanziamenti bancari
La snc è ritenuta una delle forme societarie preferibili dalle banche per concedere finanziamenti perché i soci sono anche amministratori e titolari della stessa e sono responsabili delle obbligazioni sociali con il loro patrimonio personale composto da beni presenti e futuri. La responsabilità illimitata è una forma di garanzia per le banche, le quali contano anche sulla pluralità dei soci e sulla loro responsabilità solidale, cosicché la banca potrà sempre contare sul pagamento di un socio anche per gli adempimenti di tutti gli altri soci, ben potendo il socio adempiente esercitare l’azione di regresso e ottenere quanto anticipato per conto degli altri soci. La banca vedrà soddisfatto il suo credito grazie alla presenza di più soci obbligati in solido. Invito a leggere il seguente articolo di approfondimento:
Quando aprire una snc
La snc è indicata per le piccole imprese a carattere familiare, in cui non è possibile cedere la propria quota di partecipazione senza il consenso degli altri Soci che vigilano su intromissioni da parte di terzi non graditi. Si ha una forma conservativa e tradizionale. Allo stesso modo, per il grado di chiusura verso l’esterno, le conoscenze acquisite restano all’interno della snc ecco perché è vietato ai soci di intraprendere attività concorrenziali, pena la loro esclusone dalla società stessa, per ridurre il rischio di fornire all’esterno notizie societarie importanti. Inoltre la snc viene gestita meglio dai soci amministratori molto attenti alla sua gestione, visto che sono esposti in prima persona considerata la solidarietà per i debiti sociali.
Snc per e-commerce
Se vuoi costituire una snc per esercitare un’ attività di e-commerce, i costi, le procedure telematiche, gli adempimenti burocratici e amministrativi, gli uffici, sono uguali a quelli visti precedentemente. Quello che bisogna fare principalmente per far capire che si tratta di attività di e-commerce è modificare l’oggetto sociale nell’atto costitutivo e inserire l’attività di e-commerce per i prodotti, beni che vuoi vendere o servizi che vuoi offrire. Devi informarti presso il tuo comune se per il settore di attività devi presentare una dichiarazione di inizio attività. Devi comunicare anche alla camera di commercio e ottenere il codice ateco in merito al settore specifico di e-commerce.
In conclusione possiamo affermare che se da un lato la costituzione di una snc può essere vantaggiosa per i costi di gestione snc, di consulenza notarile e fiscale minori rispetto a quelli delle società di capitali, nonché la riduzione degli adempimenti fiscali e regimi contabili semplificati. Dall’altro lato presenta aspetti vulnerabili e elevati margini di rischio dettati proprio dalla responsabilità solidale e illimitata, dal duplice ruolo di socio e amministratore, dall’estensione del fallimento societario anche ai soci.
Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni richiedi pure la consulenza saremo felici di darti una mano.
Se vuoi porci qualche quesito scrivici nei commenti ti risponderemo in tempi utili.
2 Comments
Buongiorno,
vorrei sapere se in termini di gestione ordinaria della Società la SNC risulti in qualche modo meno onerosa della SRL.
Grazie, Giovanni
Carissimo Giovanni,
valutare la forma societaria più adeguata, come la scelta tra una Società in Nome Collettivo (SNC) e una Società a Responsabilità Limitata (SRL), è un nodo che incide fortemente sul piano della responsabilità patrimoniale e sull’architettura dei costi operativi.
Optare per una SNC comporta un onere di responsabilità patrimoniale illimitata e congiunta per i soci ciò comporta che il patrimonio personale di ciascun socio può essere preteso per estinguere i debiti sociali mentre nella SRL tale rischio è circoscritto al valore delle quote sottoscritte. Nella conduzione ordinaria di un’entità SNC è richiesta la partecipazione attiva di tutti i consoci che può tradursi in potenziali complicazioni nelle dinamiche decisionali specialmente se emergono divergenze di vedute al contrario una SRL può vantare di un impianto direzionale più snello e adattabile con l’opzione di instaurare un’amministrazione unica o un board direttivo incaricato dell’operatività aziendale.
Per costituire una SRL si devono sostenere spese iniziali che comprendono emolumenti notarili diritti camerali e tasse di registro, questi oneri sono tendenzialmente superiori a quelli previsti per una SNC e ad esempio per fondare una SRL si parte da una spesa di 1.400 € mentre per una SNC da 1.000 €. Le spese fisse annue necessarie per il mantenimento sia di una SNC che di una SRL comprendono il diritto camerale, la tassa di concessione governativa, la vidimazione dei libri societari, i contributi previdenziali per i soci amministratori, le tariffe per la presentazione del bilancio, i costi per il servizio di posta elettronica certificata e l’onorario annuo del commercialista. Anche se diverse di queste uscite sono condivise tra le due forme societarie il corrispettivo annuo per il consulente fiscale si attesta generalmente inferiore per una SNC rispetto a una SRL.
Sicuramente la SNC può apparire come l’opzione meno gravosa in termini di esborsi iniziali e di mantenimento annuale tuttavia la SRL si distingue per i benefici che offre in termini di responsabilità circoscritta e versatilità operativa che possono convergere in un risparmio prolungato e una maggiore salvaguardia per i soci. La scelta tra le due strutture societarie dovrebbe essere ponderata basandosi sulla propria inclinazione al rischio sulle necessità operative e sulle prospettive finanziarie a lungo termine.
Andrea