bilancio d'esercizio
Bilancio d’esercizio – in questa mini guida sul bilacnio d’esercizio andremo a capire che cos’è ed esporremo un esempio anche in excel e pdf
Sul mercato, nell’incontro tra domanda ed offerta, ci sono tanti fattori coinvolti anche indirettamente. Uno di questi è la qualità e quantità di informazioni che si possono avere su un determinato soggetto economico commerciale. Molte di queste informazioni sono contenute in un documento essenziale per valutare la consistenza di un’azienda, ovvero il Bilancio d’esercizio. In questo articolo troverai informazioni essenziali sul bilancio d’esercizio, su cosa lo compone e perché è così importante per la tua impresa.
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Proprio attraverso il bilancio è possibile valutare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria di un’impresa. In Italia la normativa di riferimento è il Codice Civile all’articolo 2423 e gli indirizzi comunitari e le normative tecniche nazionali ed internazionali.
È il Codice Civile a dettare precisamente la natura di questo importante documento. Infatti all’articolo 2423, modificato dal Decreto Legislativo numero 139 del 2015, si chiarisce che gli amministratori sono tenuti alla redazione del bilancio che deve essere chiaro e veritiero e secondo la valuta corrente. Un documento fondamentale per le azioni di controllo da parte degli enti pubblici e del settore privato.
La complessità del documento richiede competenza ed attenzione precisa in quanto leggere un bilancio è un’attività essenziale per una corretta valutazione dell’azienda ed un amministratore deve avere tutti gli strumenti per farlo e per essere nelle condizioni di prendere le giuste decisioni per la propria impresa.
Sempre seguendo quanto stabilito dall’articolo 2423 del Codice Civile, il bilancio di esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa. Parti che ognuna mira a dare un’immagine precisa degli aspetti contabili ed amministrativi dell’azienda.
L’immagine degli aspetti contabili ed amministrativi che si vuole rendere dell’azienda attraverso il bilancio sociale devono essere costantemente rielaborati al fine di riuscire pienamente nell’intento. Questa operazione è detta Riclassificazione e viene condotta sia sullo stato patrimoniale che sul conto economico.
La struttura del bilancio vede in primis lo stato patrimoniale, come detto, che evidenzia il patrimonio dell’azienda imputando le varie voci in due classificazioni: le attività e le passività. Diversamente dallo stato patrimoniale che evidenzia la situazione finanziaria, per conoscere la situazione economica si adopera il conto economico che, attraverso una forma scalare, porta a conoscere il risultato dell’esercizio per quel dato anno.
Pertanto, nello stato patrimoniale troveremmo la quantificazione delle materie prime, dei prodotti finiti, i crediti e la cassa a comporre l’attivo mentre nelle passività, ad esempio, troveremmo riserve, fondi e debiti; le attività e passività devono essere pareggiate tramite la registrazione di eventuale utile o perdita. Il conto economico contiene il valore della produzione, i costi ed i salari, gli oneri ed i proventi finanziari fino a quantificare l’utile o la perdita.
Ecco che nello stato patrimoniale tra le attività troveremo i beni di proprietà dell’azienda ed i crediti, nelle passività troveremo i debiti ed il capitale netto mentre, prendendo in considerazione il conto economico, in ordine potremo leggere il valore della produzione, i costi, i proventi ed oneri finanziari, le rettifiche e poi i proventi ed oneri straordinari.
A questo punto si ottiene il risultato a lordo delle imposte per poi, una volta calcolate le imposte, ottenere il risultato operativo come utile, se positivo, o perdita, se negativo.
L’articolo 2435-bis del Codice Civile consente alle aziende che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, di redigere il bilancio in forma abbreviata. Questo se non si abbiano attivi nello stato patrimoniale superiori a € 4.400.000, ricavi superiori a € 8.800.000 ed una media del numero di lavoratori dipendenti non superiore a 50 unità.
Affinché ci sia una corretta comunicazione sia quantitativa che qualitativa, è opportuno redigere una relazione sul bilancio d’esercizio. È l’amministratore che ha questo compito che serve a comunicare l’andamento della gestione della società evidenziando i tratti salienti del bilancio.
ecco un’esempio di relazione a parte di un revisore per il bilancio d’esercizio
Ecco un esempio di un bilancio d’esercizio e di tutte le voci ivi comprese
bilancio d’esercizio exempio
Qui è possibile scaricare un file .pdf contenente tutto lo schema del bilancio d’esercizio dallo stato patrimoniale al conto economico.
Qui, invece, vi è un modello excel adatto ad imputare nei rispettivi campi tutti i dati necessari per la redazione del bilancio d’esercizio.
L’international accounting, ovvero la contabilità internazionale, ci insegna che nel tempo è stato necessario adottare principi contabili internazionali per la condivisione dei documenti aziendali come i bilanci. Gli International Accounting Standards sono proprio questi principi che consentono di rendere un documento redatto secondo le leggi italiane idoneo alla fruizione da parte di soggetti internazionali. Ecco perché è necessario adottare questi standard e non è sufficiente una mera traduzione letterale.
Può capitare, infine, che il bilancio registri una perdita. In questo caso l’articolo 2446 ed il 2482 del Codice Civile impongono che qualora la perdita sia superiore ad 1/3 del capitale sociale, l’assemblea dei soci deve essere convocata e deve prendere opportuni provvedimenti a tutela del capitale.
È importante conoscere bene tutti gli aspetti dell’amministrazione di un’azienda se si vuole condurre un’attività che generi profitto e che sia impeccabile sotto ogni punto di vista. Ecco perché è fondamentale affidarsi a professionisti che sappiano supportare il tuo business e darti gli strumenti per farlo crescere, contattaci per una consulenza e per essere immediatamente operativo.