Modello dichiarazione sostitutiva di certificazione cos'è e vari tipi
Ti sarà capitato di dover richiedere l’erogazione di servizi pubblici o privati per cui l’ente emittente necessita che si alleghi alla domanda la documentazione anagrafica, medica e atto di nascita che certifichi la tua identità, la tua posizione anagrafica, fiscale o stato di salute ecc…
Reperire questa documentazione non è sempre facile bisogna recarsi presso determinati enti amministrati ad esempio il Comune per lo stato di residenza o dal medico nel caso di certificazione medica di buona salute.
Per sopperire a tale problematica è nato il modello di dichiarazione sostitutiva.
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Al fine di snellire l’iter burocratico si è ben pensato di legittimare in campo privato e pubblico, l’autocertificazione o meglio la Dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Dal 2000 è possibile auto-certificare la detenzione di requisiti accademici professionali, auto-certificare la propria nascita, luogo di residenza o sottoscrivere una dichiarazione in cui si attesta il proprio stato di salute, la presenza di specifici parametri frutto di privilegi ecc…
L’autocertificazione disposta con il D.P.R 445 del 2000 ha snellito i rapporti con la Pubblica Amministrazione e i privati, divenendo modello obbligatorio nei confronti della Pubblica Amministrazione ed opzionale nei confronti dei privati.
L’autocertificazione nota anche come Semplificazione trova la sua prima norma nella Legge 15 del 1968, un dispositivo di Legge che ha trovato ben poca applicazione, in virtù del fatto che le dichiarazioni sostitutive erano vincolate all’autentica della firma, ragion per cui era meno complesso recuperare il certificato in originale.
Con il decadere dell’autentica in virtù del successivo testo di Legge a modifica n°127 del 1997, l’autocertificazione ha trovato maggior dispiego fino all’attuale normale contenuta nel Testo Unico all’articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000 che regola la semplificazione documentale.
Ad oggi secondo il D.P.R è possibile sostituire a dichiarazioni certificate rilasciate dagli enti autorizzati, auto-dichiarazioni avente valore legali purché sottoscritte.
Obbligatorie verso la Pubblica Amministrazione, le autocertificazioni velocizzano il percorso amministrativo.
Ti sarà capitato di partecipare ad un concorso quante volte hai dovuto auto-certificare di non avere carichi pendenti o procedimenti penai in corso o la presenza di handicap, lo stato di figli a carico? Ebbene tale dichiarazione prevista ti permette di risparmiare non solo tempo ma anche soldi, in quanto molto spesso richiedere i certificati in originale impone il pagamento di bolli e tasse per il rilascio di documenti in originali.
La dichiarazione sostitutiva è un atto notorio editabile in cui tu dichiari, conscio delle conseguenze di una dichiarazione falsa, di essere Tizio… di essere nato a…. di aver acquisito il seguente titolo di studio…. e via dicendo
Da cittadino hai la possibilità di auto-dichiarare con un’autocertificazione dati sensibili quali stato di nascita, data di nascita, residenza, stato civile, presenza di condanne penali ecc…
I moduli di autocertificazione vengono rilasciati dagli stessi enti o possono essere scaricati da internet in formato word o pdf, ti consiglio il formato pdf se devi inviare il file tramite la rete affinché lo stesso non venga modificato.
La sottoscrizione di un modello di autocertificazione fa sì che tu ti assuma la piena responsabilità delle affermazioni in esso contenute pena una condanna penale, civile ed amministrativa per le dichiarazioni fallaci.
Alcuni servizi pubblici e privati per essere erogati impongono che tu detenga specifici requisiti, pertanto, se tu li dichiari e poi non sono veri non solo decadi dell’erogazione della prestazione ma che al contempo tu debba risponderne economicamente, magari con rivalsa di quanto impropriamente percepito.
Sono previsti diversi modelli di autocertificazione di cui potrai servirti per velocizzare la formulazione di domande ed istanze.
Si tratta di un modello utilizzabile per diverse dichiarazioni, in cui dopo aver inserito i propri estremi personali al centro della pagina compare la scritta: Dichiara, a cui segue la dichiarazione che si vuole rilasciare.
Se vuoi iscriverti in palestra, frequentare un corso o accedere ad un concorso, sai bene che ti può essere richiesta una certificazione medica che attesti il tuo stato di salute, per ovviare a tale certificazione è possibile depositare un’autocertificazione medica in cui si dichiara il proprio stato di salute al momento dell’erogazione del servizio.
Un altro esempio di autocertificazione è quella dei dati anagrafici in cui puoi auto-certificare, pena il reato di sostituzione di persona, di essere Tizio, nato a… e via dicendo.
Un caso tipico è l’autocertificazione del proprio atto di nascita al fine di vedersi riconoscere un servizio o richiedere una prestazione.
In conclusione se devi aprire una partita iva, partecipare ad un concorso, richiedere un servizio presso la Pubblica Amministrazione o un privato può sostituire i documenti con un’autodichiarazione sostitutiva così come prevista al D.P.R. 445 del 2000, tuttavia devi far ben attenzione a non dichiarare il falso o sbagliare nella compilazione in quanto rischi grosso, addirittura sanzioni penali oltre amministrative e civili.
Ti consiglio, pertanto, una consulenza con la nostra azienda per la tua dichiarazione sostitutiva. Contattaci