Elevator pitch: è la parola più usata dagli startupper e dagli Investor della Silicon Valley. Nelle attività di Crowd Funding il Pitch è il più importante
Indice della guida
Elevator pitch è la parola più usata dagli startupper e dagli Investor della Silicon Valley.
Nella tua attività di Crowd Funding, Elevator pitch equivale al momento più importante. Se sei riuscito a trovare un investitore per la tua Startup è necessario incontrarlo e spiegarli cosa fai… giusto? Bene, il “colloquio” che avrai con lui si chiama Elevator pitch. Ognuno lo affronta a suo modo, per questo ogni pitch ha una storia a se.
Definizione tecnica di elevator pitch
Il primo colloquioviene tecnicamente definito L’Elevator Pitch e rappresenta invero il colloquio breve, ovvero una 30na di secondi entro i quali dovrai riuscire ad incuriosire il probabile acquirente in maniera tale che ti possa dare un altra possibilità per approfondire il discorso. Dovrai riuscire quindi a farti dare un suo bigliettino da visita o il suo contatto Linkedin .
Gli Elevator Pitch solitamente si svolgono durante attività di Networking, o aperitivi serali, molto frequenti in Silicon Valley .
Dovrai quindi essere davvero bravo ad incuriosirlo in soli 30 secondi .
Devi essere scaltro, l’ Elevator pitch vero e proprio si tenta in un momento di relax, e potresti riuscire a favorire l’ingresso di un Investitore nella tua CAP TABLE!
La capitalization Table? Già, siete obbligati a redigerla ancor prima di costituire la Vostra Startup.
Si tratta del biglietto da visita della vostra società e potrebbe deciderne il futuro.
Ma torniamo alla startup pitch. A cosa serve quindi? cercherò di spiegarvelo con parole semplici: aiuta gli imprenditori a far emergere le loro aziende da una spietata concorrenza.
Le startups necessitano più di una buona idea imprenditoriale per avere successo: gli imprenditori devono convincere le persone a investire nella loro attività in un mercato sempre più competitivo.
Di seguito vi proponiamo alcune spiegazioni dettagliate ed alcune sezioni fondamentali al fine di offrire alcune linee guida ed esempi pratici per lo sviluppo di una startup pitch al limite della perfezione.
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Come proseguire elevator pitch
Il primo passo per la creazione del pitch deck è quello di individuare le finalità e iniziare a organizzare come comunicare ogni elemento importante nella maniera più funzionale: è bene avere non solo un pitch deck, ma prepararne diversi in base allo scopo necessario, in modo da essere pronti con il materiale giusto per cogliere l’occasione all’apertura di un bando o durante un appuntamento di networking.
Assicurati di ricercare e ricontrollare ogni dettaglio della tua presentazione. Devi avere una Conoscenza profonda del tuo prodotto o del tuo servizio, del mercato in cui operi e di come queste due aree interagiscono. “Qual è il tuo vantaggio competitivo?” “Mostra agli eventuali “Investitori” di come ciò che stai loro proponendo sia migliore di quello che offrono i tuoi concorrenti o, quantomeno, di come sia diverso ed irresistibile.
Il design ad esempio ( guadra questo link https://piktochart.com/blog/startup-pitch-decks-what-you-can-learn/ ) potrebbe essere un eccellente punto di partenza.
Deve per forza di cose differenziarsi dalla concorrenza. La grafica va ricercata, deve assolutamente catturare l’attenzione del pubblico. Presta attenzione a come mostri visivamente la tua startup. Questa è l’era delle startup da miliardi di dollari come Tumblr e Fab, che pur avendo “un design semplice, sono belle e intuitive.
Un altro punto importante è essere sintetici. Tieni presente che i venture capitalist e gli angel investor vengono presentati ogni giorno. Quindi avrai bisogno di qualcosa di unico e irresistibile per catturare la loro immaginazione e attenzione.
Assicurati di fornire buone immagini per aumentare le probabilità che si tratti della tua azienda, inoltre è di estrema importanza una buona biografia aziendale su Twitter , fornendo una spiegazione breve e sintetica del tuo lavoro.
Devi rendere comprensibile al visitatore/acquirente chi sei e cosa fai, ancor meglio se lo fai con un video esplicativo che non lasci trapelare altro che sano ottimismo, sicurezza, lealtà e riesca ad infondere fiducia in un eventuale investitore.
Sii creativo, sii fantasioso, trova idee che dimostrino inequivocabilmente la validità del tuo prodotto. Una start-up intelligente saprà presentare la tua azienda in maniera impeccabile. ( guarda questo esempio https://s3.amazonaws.com/codeity/deck.pdf )
Esempio di elevator pitch
Elevator pitch: Inizia dalla diapositiva 1:
Nome + Logo aziendale + Linea di base + Visione. Per proseguire con tutte le altre:
Elevator pitch: Diapositiva 2:
Assicurati di spiegare chi è nella squadra operativa. Noterai che non hai ancora descritto il tuo prodotto. Va bene. Descrivi con precisione il tuo team, l’esperienza, le specialità e i ruoli all’interno dell’azienda. Sentiti libero di aggiungere hobby per evidenziare il tuo temperamento. Ci devono essere almeno due soci per avere successo: 1 addetto alle vendite + 1 persona tecnica o 1 persona prodotto + 1 persona tecnica.
L’ideale sarebbe una squadra composta da tre soci: La persona responsabile delle vendite / marketing + la persona tecnica + la persona prodotto. o la persona tecnica + la persona prodotto + la persona affari / finanza .
Ovviamente puoi reclutare le abilità necessarie più tardi, ma niente batte una buona squadra di soci fondatori coesi e complementari.
Elevator pitch: Diapositiva 3:
spiega molto chiaramente il tuo prodotto. Devi essere il più chiaro possibile, idealmente tua nonna dovrebbe poter comprendere ciò che scrivi per intenderci, infatti alcuni investitori potrebbero non essere più competenti di tua nonna su alcuni argomenti.
Elevator pitch: Diapositiva 4:
mostra il prodotto. Dovresti assolutamente mostrare il tuo prodotto. Alcuni strumenti ti permettono di creare simulazioni come Balsamiq Mock-up, ma idealmente vuoi presentare il design del progetto o il tuo sito online.
Elevator pitch: Diapositiva 5:
previsioni economiche e di ridimensionamento. Fornire il seguente:
- • Entrate per transazione
- • Margine lordo per transazione.
- • Margine netto per transazione.
- • Transazione pianificata per unità di tempo (giorno, mese) …
- • Costo di acquisizione (per ciascun canale).
Ad esempio, se si dispone di un sito Web di e-commerce, i costi di spedizione diminuiranno all’aumentare del volume. Lo stesso vale per tutti i costi operativi quando si ottengono economie di scala. Se il tuo servizio richiede un alto livello di risorse (server, larghezza di banda, ..) è probabile che i tuoi costi diminuiscano anche nel tempo.
Per renderlo più semplice presentalo in 2 parti: prima di ridimensionarlo e dopo il ridimensionamento.
L’obiettivo potrebbe essere quello di capire quanto guadagni effettivamente su ogni transazione ad esempio.
Elevator pitch: Diapositiva 6:
Descrivi la situazione del progetto e i progressi attuali. Dove sei nella tua roadmap? Il sito / prodotto è pronto? Già lanciato? Da quando? Hai già clienti?
Elevator pitch: Diapositiva 7:
numeri. Se il tuo servizio è già in diretta o vendita di prodotti … quanti clienti hai? Quante entrate hanno generato negli ultimi 30 giorni? Gli ultimi 12 mesi? Dal momento del lancio del progetto? Qual è il costo di acquisizione del tuo cliente / utente finora? Fornisci quante più figure significative che puoi. Questa è la diapositiva più importante. In poche parole, dimostra che le entrate generate con i tuoi clienti sono più importanti del costo per acquistarle. Se il tuo modello non funziona ancora, descrivi praticamente perché pensi che funzionerà nel lavoro futuro.
Elevator pitch: Diapositiva 8:
dimensioni del mercato. Gli investitori AStartup vogliono fare almeno 10X su ciascuno dei loro investimenti. Devi dimostrare di essere in un grande mercato e che la tua azienda può diventare grande. Un VC tipico non sarà interessato a un’attività che può generare entrate inferiori a $ 100 milioni entro 3-5 anni. Il tuo dimensionamento del mercato deve essere realistico.
Elevator pitch: Diapositiva 9:
descrivi la strategia di distribuzione internazionale (se presente). È bello progettare la conquista del mondo, ma come sai non è mai semplice. Spiega in modo specifico come verrà distribuito il tuo prodotto in altri paesi.
Elevator pitch: Diapositiva 10:
menziona tutti i concorrenti diretti e i fattori di differenziazione. Un investitore dovrà verificare il proprio ambiente competitivo prima di investire. Non nascondere concorrenti da noi perché verrai accusato di non conoscere il tuo mercato. Descrivi la tua vera posizione nel panorama competitivo.
Elevator pitch: Diapositiva 11:
le tue previsioni finanziarie. Fornisci i dettagli delle tue spese e entrate nei prossimi 3 anni. Mostra qualcosa di semplice ma abbastanza dettagliato per determinare se il tuo approccio è realistico. (Excel ti permette di sognare, ma vendere un prodotto B2B a 5000 clienti all’anno con 3 rappresentanti di vendita può essere difficile).
Cose da ricordare nell’elevator pitch:
Quando pensi di avere un’idea bella e intuitiva, un’idea da un miliardo di dollari, accertati che le persone capiscano il tuo messaggio! Devi essere certo che arrivi al destinatario.
Le buone idee devono essere raccontate in modo logico, quindi la tua presentazione deve avere un senso. Tutte le buone idee necessitano di un’introduzione, una storia principale e un finale grandioso.
Poniti delle domande. Cosa ti aspetti dal tuo pubblico dopo il lancio? Che cosa sta cercando il pubblico? Quali potrebbero essere i prossimi passi fattibili? Assicurati di attivare e coinvolgere il tuo pubblico durante la parte finale della presentazione. Effettua interviste o sondaggi ai tuoi clienti !
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Elevator pitch e la motivazione
Mostra la tua esperienza, mostra perché sei la persona giusta . Devi palesare innata sicurezza nel tuo settore /
business / argomento. Devi essere in grado di rispondere ad ogni singola domanda .
Behemoth come Facebook e YouTube fino ad arrivare a Buffer, insieme queste startup hanno raccolto milioni di dollari e ora valgono miliardi! Vuoi un altro esempio? Airbnb è una piattaforma che consente alle persone di elencare, trovare e affittare alloggio.
Questa azienda il più grande successo di startup del nostro tempo. Il pitch deck di Airbnb è diventato un punto di riferimento per gli imprenditori di tutto il mondo. Come? Attirando semplicemente il pubblico. Devi descrivere la tua attività utilizzando il minor numero possibile di parole. Immagina di raccontare a una bambina di 5 anni di cosa tratta la tua azienda.
Guy Kawasaki ,annoverabile tra i grandi maestri dell’innovazione. è noto in Italia sopratutto come autore del libro best seller “L’arte di chi parte bene)”, Kawasaki è un manager, un imprenditore, un investitore, saggista e evangelista della Silicon Valley che ha saputo ispirare e insegnare come si fa startup a moltissimi imprenditori.
Consigliatissimo il suo blog, nel quale troverai alcune spiegazioni che possono aiutarti nella compilazione del pitch deck.
Fondamentale la conoscenza che Guy ha acquisito da Apple, avviando più società, lavorando come venture capitalist e consigliando dozzine di aziende.
infine mi preme segnalarti questo sito che tiaiuta a costruitre la tua pitch con un esperto Co-Founder di una delle startup entrate nel training dell’edizione 2014 dello Startup Award, Ekoodo, Maurizio La Cava è anche un esperto di “Presentation Design” e con la sua MLC-Design aiuta startup e grandi aziende a creare pitch presentation efficaci.
Ecco alcune ottime indicazioni, estratte da un suo articolo, del quale consigliamo la lettura integrale, per non perdersi nella costruzione di un pitch e nella creazione della presentazione che lo accompagna.
Conclusioni
“Presentare la propria startup agli investitori è un’arte”. Questo non significa che non vi siano “tecniche” e regole da conoscere e seguire. Maurizio ha analizzato gli Elevator pitch deck di startup del calibro di AirBnB, LinkedIn, Tinder, Buffer, e li ha messi a confronto con la letteratura.