Nell’ambito delle società per azioni, l’importante questione riguardante il compenso dei sindaci trova la sua normativa nell’art. 2402 del Codice Civile. La seguente disposizione legislativa ha lo scopo di fornire le linee guida riguardanti sia la determinazione che il pagamento della retribuzione dei sindaci, in modo tale da tutelarne l’indipendenza e garantirne una compensazione adeguata.
Indice della guida
Fondamento giuridico art. 2402
Nelle società per azioni, il modo in cui vengono remunerati i sindaci è definito nell’articolo 2402 del Codice Civile. Secondo la legge, se lo statuto societario non specifica già il compenso dei sindaci, queste somme devono essere fissate dall’assemblea generale all’atto dell’elezione e qualora le nomine siano concesse ad una pluralità di persone nel successivo bilancio preventivo. Il principio che garantisce l’indipendenza dei sindaci nella loro funzione di controllo e vigilanza sulla gestione della società è un elemento cruciale [2364, n. 3].
Da sottolineare tuttavia come nel caso in cui anche durante la nomina dell’amministratore di condominio venga omessa qualsiasi indicazione nella deliberazione rispetto alla retribuzione spettante allo stesso è consentito ricorrere all’intervento del Giudicatore ai sensi di quanto stabilito dall’Art.2402 e seguenti Co.Civ.
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Garanzia di indipendenza
Per garantire che i sindaci non debbano lavorare senza retribuzione e per evitare eventuali influenze esterne esercitate dalla società o dai suoi azionisti, la legge assicura tale protezione. Fondamentale è il principio che mira a preservare l’integrità del ruolo del sindaco e a garantire una sorveglianza efficace sulle attività aziendali.
Variazione retribuzione
Dopo aver definito il compenso dei sindaci, esso rimane immutato fino alla scadenza del loro incarico. Nonostante questo, esistono delle situazioni particolari in cui si possono introdurre dei meccanismi prestabiliti di adattamento che devono essere obiettivi nella loro essenza. Bisogna assicurarsi che le possibili modifiche alla retribuzione siano fondamenta sui parametri oggettivi e non su scelte arbitrarie.
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Maturazione prescrizione
Annualmente, il processo di maturazione della retribuzione dei singoli sindaci ha inizio con il periodo che coincide alla chiusura dell’esercizio sociale. Secondo l’articolo 2948 n. 4 del Codice Civile, la prescrizione ha inizio dalla scadenza annuale. Con questo meccanismo, si garantisce che il compenso sia erogato in modo regolare e che le dispute possano essere gestite nel rispetto dei termini legali.
Giurisprudenza pertinente
Nel contesto, sono emerse diverse controversie riguardanti l’applicazione dell’articolo 2402 del Codice Civile che sono state trattate dalla giurisprudenza. In conformità con quanto stabilito dalla Corte Suprema, si può valutare il rispetto degli obblighi di supervisione da parte dei sindaci suddividendo questi controlla puntuali. Il codice civile prevede all’articolo 1458 disposizioni per i contratti a esecuzione continuata. Quindi, è importante considerare sia l’inadempimento degli obblighi di controllo che il diritto al compenso annuale.
Una nuova decisione della Corte di Cassazione ha chiarito che il modo in cui viene fissata la remunerazione dei componenti del collegio sindacale nelle aziende a capitale sociale deve dipendere dal atto costitutivo oppure dall’unanimità dell’incontro. Se non sono presenti le suddette indicazioni, tocca al giudice stabilire la remunerazione conformemente all’articolo 2233 del Codice Civile.
Un altro verdetto significativo si è occupato del caso in cui un impiegato nell’azienda madre rivestiva l’incarico di sindaco nella società controllata. È stato stabilito dalla Corte che il ruolo di sindaco deve comportare un onere economico e non è consentito svolgerlo come impiegato dipendente. Come risultato, il compenso è dovuto alla Società A sottomessa a controllo da Società B e non deve essere incluso nel salario dell’impiegato di Società B.
Conclusioni
La retribuzione dei sindaci nelle società per azioni viene definita in modo preciso e completo nell’articolo 2402 del Codice Civile. I sindaci sono tutelati dall’indipendenza grazie a questa regolamentazione legale, secondo cui devono ricevere una remunerazione per le loro attività, tranne nel caso in cui ciò sia diversamente stabilito dallo statuto o dall’assemblea. La giurisprudenza ha fornito un maggiore livello di chiarezza nel definire come valutare l’adempimento dei doveri di controllo e come stabilito il compenso in assenza di indicazioni specifiche.
L’importanza della buona governance nelle società a responsabilità limitata sta nell’applicazione dell’articolo 2402 del Codice Civile. Tale disposizione assicura un giusto stipendio ai sindaci, riconoscendo così l’enorme valore da loro apportato nella supervisione degli affari aziendali.