Nel campo legale delle società, occorre sottolineare il significato fondamentale dell’articolo 2379 nel codice civile che determina le condizioni in cui una decisione adottata in assemblea può essere considerata nulla o invalidabile. A causa della riforma del diritto societario, sono state apportate importanti modifiche a questo articolo e nella seguente esposizione approfondiremo le sue disposizioni tramite l’analisi delle diverse situazioni in cui possono trovare applicazione.
Indice della guida
Dispositivo dell’art. 2379 Codice Civile
Nella sezione 2379 del Codice Civile sono presenti le norme che regolano i casi in cui un voto preso durante un’assemblea può essere dichiarato nullo o annullato. Le principali circostanze considerate sono:
Mancata convocazione dell’assemblea: Qualora vi siano degli errori o delle omissioni nell’annuncio della convocazione, essa non sarà considerata mancante a meno che l’avviso stesso riesca comunque a fornire un’adeguata informativa ai partecipanti.
Mancanza del verbale della deliberazione: Non si può sottovalutare l’impatto di un verbale assente. Tuttavia, se un documento scritto riporta con precisione sia la data in cui è stata presa una decisione che il suo oggetto principale ed è stato opportunamente firmato dalle persone autorizzate a farlo
Impossibilità o illiceità dell’oggetto: L’azione di nullità può essere esercitata sulle deliberazioni che prevedono attività illecite o impossibili.
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Spiegazione dell’art. 2379 Codice Civile
L’articolo 2379 del Codice Civile stabilisce con precisione le circostanze in cui è possibile dichiarare nulle o annullabili le deliberazioni prese durante un’assemblea. L’ammissibilità della nullità deriva dalla mancata convocazione dell’assemblea quando l’avviso è irregolare, benché riesca ancora ad efficacemente informatizzare i partecipanti. La finalità di questa misura è far sì che i partecipanti possiedano una conoscenza adeguata della convocazione.
Successivamente, si osserva che l’omissione del verbale della deliberazione costituisce una causa di invalidità. Se le figure autorizzate lo hanno sottoscritto e contiene dati importanti come la data della deliberazione e l’oggetto, allora non verrà considerato un verbale mancante.
Qualsiasi deliberazione che contempli attività illegali o non realizzabili sarà considerata nulla. La non legalità fa riferimento alle infrazioni delle norme vincolanti per la salvaguardia degli interessi comuni o dell’ordine pubblico. È possibile riscontrare l’impossibilità sia da un punto di vista pratico che legale.
Relazioni con altre norme
L’importanza dell’articolo 2379 del Codice Civile risiede nelle sue relazioni con altre norme del diritto societario. In caso di invalidità delle deliberazioni assembleari, gli amministratori sono soggetti alle norme previste dalla legge 2377 per quanto riguarda la propria responsabilità. Inoltre la legge 2379 ter introduce modifiche sulla competenza dell’assemblea al fine di promuovere l’azione di nullità in relazione alle deliberazioni sulle variazioni del capitale sociale.
Nelle società di capitali, la riforma del diritto sociale ha introdotto importanti cambiamenti riguardo alla competenza dell’assemblea. Qualora venga adottato il sistema dualistico, l’assemblea ordinaria svolge un ruolo limitato mentre al consiglio di sorveglianza spetta una maggiore dose di responsabilità. Al fine di migliorare l’efficienza della gestione aziendale, si sta attuando questo cambiamento.
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Quorum e voto in assemblea
Con l’obiettivo di rendere più equilibrata la formazione delle deliberazioni e proteggere gli interessi delle minoranze, le nuove norme hanno anche modificato i quorum costitutivi ed deliberative dell assemblea. Viene introdotto un nuovo concetto: le azioni non votabili, che pongono dei vincoli al diritto di voto in determinati contesti.
L’invalidità deliberazioni assembleari e sanatoria
La riforma ha previsto l’introduzione di misure specifiche per risolvere le invalidità delle deliberazioni assembleari. Più precisamente, è previsto il modo per risolvere le irregolarità procedurale convalidando le decisioni attraverso una specifica procedura di approvazione. Non si può rimediare alle deliberazioni illecite o impossibili.
Conclusioni
Un elemento di estrema importanza nel campo giuridico delle società è rappresentato dall’articolo 2379 del Codice Civile che stabilisce le circostanze in cui una decisione presa durante un’assemblea può risultare nulla o suscettibile di eliminazione. Importanti cambiamenti sono stati apportati nel settore del diritto societario a seguito della riforma. In particolare, sono state ridefinite la competenza dell’assemblea, gli standard di partecipazione necessari e le disposizioni per correggere eventuali invalidità delle decisione prese. Affinché le società di capitali possano evitare controversie legali e garantire la validità delle proprie decisioni, è essenziale che comprendano appieno ed osservino tali disposizioni.