Riduzione del capitale sociale in caso di perdite – Art. 2482 ter CC

Disciplina dell’articolo 2482 ter del codice civile italiano una situazione cruciale all’interno delle società a responsabilità limitata (srl). Affrontando il tema delle perdite rilevanti e dell’instabilità finanziaria di una società questa normativa stabilisce le modalità di riduzione del suo capitale sociale. Nell’elenco successivo affronteremo in modo dettagliato questo provvedimento giuridico includendo un’analisi delle sue conseguenze per le società a responsabilità limitata (srl) i motivi sottostanti ad esso e l’impatto generale.

Riduzione del capitale sociale

la disposizione legale contenuta nell’articolo 2482 ter del codice civile italiano si occupa della diminuzione necessaria dell’importo di denaro investito nel capitale sociale delle società a responsabilità limitata. È obbligatorio per la società fare una riduzione quando le sue perdite accumunate raggiungono o superano un terzo del suo capitale sociale e questo provoca una diminuzione al di sotto dell’ammontare minimo richiesto dalla legislazione vigente.

Ratio legis

garantire la solidità finanziaria delle srl e proteggere gli interessi dei terzi che possono entrare in contatto con l’azienda sono le motivazioni alla base di questa normativa. Poiché le perdite non dichiarate possono far sembrare più elevato il capitale nominale di una srl rispetto alla sua reale situazione è possibile che i creditori e gli investitori vengano tratti in inganno.

Trasformazione della società

anche nella norma è contemplata l’opzione di decidere una trasformazione della società invece che procedere con la riduzione del capitale. Nel caso in cui ritenga che una diminuzione del capitale non sia il modo migliore di risolvere questo problema questa opzione potrebbe essere presa in considerazione dalla società.

Scioglimento società per inadempienza

Nel caso in cui l’assemblea decida di non prendere alcuna delle suddette decisioni (riduzione del capitale aumento del capitale o trasformazione) ciò comporterà lo scioglimento permanente della società e darà luogo alla fase di liquidazione per evitare che una srl con un capitale insufficiente continui ad operare senza risorse finanziarie adeguate si è introdotto questo meccanismo di sicurezza.

Capitale sociale in diminuzione con fondo di riserva

Qualora le perdite raggiungano o superino il livello minimo previsto per legge (come stabilito dall’articolo 2446) si deve procedere con la riduzione del capitale sociale senza alcuna facoltà di accantonamento degli utili. Significa che l’azienda non ha la possibilità di rimandare indefinitamente il risarcimento delle perdite ad anni futuri ma deve prendere provvedimenti immediati.

Azzeramento del capitale sociale

inoltre viene preso in considerazione dalla normativa l’eventualità della completa cancellazione del capitale sociale nel caso di perdite estreme. Nel caso descritto l’azienda ha l’obbligo di diminuire il proprio capitale fino a raggiungere lo zero e successivamente aumentarlo secondo la quota di partecipazioni dei soci precedente all’eliminazione del medesimo.

Conclusioni

nelle società a responsabilità limitata il capitale sociale può essere ridotto in modo obbligatorio grazie all’articolo 2482 ter del codice civile italiano una disposizione fondamentale. La sua principale finalità consiste nel garantire la stabilità finanziaria delle srl e proteggere gli interessi dei terzi. Nel caso in cui le perdite sperimentate da una società a responsabilità limitata raggiungano livelli significativamente bassi al punto tale che superino i limite minimo richieste dagli obblighi normativi impostati dalla legislazione vigente. Se sorgono problemi nell’adempimento degli obblighi la società sarà sciolta e avviata al processo di liquidazione. Con questo provvedimento viene garantito che le imprese dispongano di un adeguato capitale sociale al fine di sostenere il proprio operato e instaurare una relazione fiduciaria con gli stakeholders.