Per avere una visione chiara delle relazioni tra società in un gruppo aziendale, bisogna fare riferimento all’articolo 2359 del Codice Civile. In questo articolo troverai sia delle definizioni che delle condizione utili a identificare le società controllate e collegate. Analizzeremo le varie categorie di controllo e collegamento, nel contesto vigente. La nostra analisi includerà anche l’esame della relativa giurisprudenza.
Indice della guida
Modalità di controllo
Un concetto centrale che non può essere trascurato nel diritto delle società è il controllo tra di esse. Esistono diverse tipologie di controllo:
Controllo interno di diritto e Controllo interno di fatto nonostante non detenga la maggioranza delle quote, la società madre ha una forte influenza sull’esito delle decisioni prese durante l’assemblea ordinaria grazie all’elevato numero di assenti tra gli altri azionisti. Controllo di fatto esterno non è dato dal possesso delle azioni, ma da vincoli contrattuali che condizionano l’andamento del business e le prospettive imprenditoriali della società controllata.
Bisogna notare con attenzione che la normativa si occupa anche dei voti spettanti a società controllate, istituti di fiducia e soggetti interposti nel quadro della sorveglianza.
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Controllo tra società
Ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile, si determina il controllo di una società nel caso in cui un’altra impresa possiede più della metà dei voti espressi durante l’assemblea generale. Allo stesso modo, si può considerare che una società sia sotto controllo se un’altra azienda detiene i voti sufficienti ad avere il predominio nell’assemblea generale. Può esserci un controllo legale o reale.
Quando una società madre possiede oltre il 50% dei voti esercitabili, si verifica il controllo di diritto sulla sua affiliata nella stessa assemblea. Inoltre, occorre sottolineare che il controllo effettivo si realizza quando la società madre è in grado di esercitare un’influenza predominante durante l’assemblea ordinaria senza necessariamente detenere una quota di voto maggioritaria. Un caso tipico può essere rappresentato dal disimpegno degli altri azionisti nel partecipare attivamente alle sedute assembleari.
Considerando le restrizioni imposte dai contratti che hanno un impatto diretto sull’operatività e sulle prospettive dell’azienda soggetta a verifica, si può definire il controllo come esterno.
Società strettamente legata alle influenze
Si parla di collegamento tra due società quando una delle due esercita un’influenza rilevante sull’altra. Quando nell’assemblea ordinaria è possibile esprimere almeno il 20% dei voti o il 10% se la società ha azioni negoziate nei mercati regolamentari, si tratta di una presunta influenza.
Anche con una struttura azionaria limitata alle persone della famiglia, il collegamento è possibile in virtù del vincolo che solitamente si instaura fra parenti dai primi o secondi gradi. Nella suddetta circostanza, si verifica un significativo impatto grazie ad accordi volti a raggiungere obiettivi condivisi tramite una strategia aziendale uniforme e all’utilizzazione delle risorse patrimoniali provenienti dalle imprese controllate dal gruppo.
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Giurisprudenza e massime
L’interpretazione della giurisprudenza italiana ha affrontato diverse tematiche relative all’articolo 2359 del Codice Civile. Alcune sentenze significative includono:
- È stata emessa nel 2023 una sentenza che definisce i criteri per determinare se un’azienda straniera è soggetta a controllo da parte di un’azienda italiana, con particolare attenzione alla maggioranza delle azioni.
- Nel 2016, una decisione giudiziaria ha trattato il tema del collegamento tra aziende operate da società dello stesso gruppo ed è stata fatta chiarezza sui criteri per l’applicazione dei doveri relativi all’occupazione in caso di relazioni subordinate con aziende affiliate.
- Nel 2011 è stata emessa una sentenza che ha riconosciuto la possibilità di avere un collegamento tra società, incluso quelle con struttura azionaria limitata e basate sulla gestione familiare.
- Una sentenza emessa nel 2007 ha stabilito che la possibilità di avere un controllo esterno tra diverse società dipende dalla presenza e dall’influenza dei relativi accordi contrattuali.
- Nell’anno 2006, una decisione giudiziaria ha stabilito che le azioni intraprese dagli amministratori a nome della società dovrebbero mirare ad appagare interessi economicamente rilevanti.
- Nel corso dell’anno 2006, un provvedimento giudiziario ha affrontato la questione delle aziende personali e ne ha definito i requisiti per crearne una.
- Una sentenza del 2005 ha stabilito che il semplice fatto del vincolo di controllo non implica automaticamente la responsabilità della società partecipante riguardo alle obbligazioni dell’azienda controllata.
- Nel corso del 2001, una sentenza affrontò l’argomento dei gruppi d’imprese stabilendo che il medesimo non comporta autonomamente un focus centrale rispetto alle aziende affiliate.
Responsabilità amministratori all’interno dei gruppi di imprese
All’interno dei gruppi di imprese, si pone molta enfasi sulla responsabilità degli amministratori. Ai dirigenti è richiesto il rispetto degli obblighi fissati dalle disposizioni legali e dagli statuti delle aziende sottoposte al controllo. Le violazioni commesse potrebbero portare gli amministratori a risponderne personalmente in caso di comportamento illecito o negligenza.
In aggiunta a ciò, i dirigenti delle imprese dominanti devono operare nell’interesse dell’intero gruppo e evitare di pregiudicare in modo indebito le aziende subordinate.
Conclusioni
Per ottenere una panoramica legislativa sul tema del controllo e collegamento tra società in un gruppo d’imprese, è fondamentale fare riferimento all’articolo 2359 del Codice Civile. La presenza delle diverse categorie di controllo, inclusa quella legale e quella effettiva, è cruciale nel determinare le dinamiche delle relazioni tra società ed i doveri dei loro amministratori. Per applicare correttamente questa normativa in contesti pratici, è fondamentale fare riferimento alla giurisprudenza italiana che fornisce importanti linee guida.