Quando si intraprende un’attività imprenditoriale in Italia, la decisione sulla forma della società è cruciale. Considerando diverse caratteristiche come la flessibilità delle operazioni aziendali, gli investimenti richiesti inizialmente per avviare l’attività e il modo in cui la società può essere governata dai suoi membri influiscono sulla scelta della forma giuridica del business.
Indice della guida
Una forma societaria con un’elevata flessibilità è rappresentata dalla SRL tradizionale ai sensi dell’articolo 2462 del Codice Civile. Ai membri è consentito personalizzare lo statuto aziendale in conformità alle loro richieste, sempre nel pieno rispetto delle leggi. Affinché si possa adottare questa forma societaria, è fondamentale soddisfare i requisiti di un capitale sociale minimo e affrontare i relativi costi iniziali quali oneri notarili e imposte.
Introdotta con il Decreto-Legge n. 5/2012, la SRLS si propone come strumento volto ad agevolare l’avvio delle attività per i giovani imprenditori e le piccole realtà aziendali. Con la previsione di un capitale sociale minimo simbolico, questa forma riduce gli oneri iniziali e i costi di costituzione. Nonostante ciò, la Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS) si trova ad affrontare una serie di limitazioni tra cui uno statuto standardizzato senza possibilità di personalizzazione e l’esclusività della presenza dei soci sotto forma di persone fisiche.
Come ultima considerazione, occorre menzionare la presenza della SRL innovativa come una variante personalizzata rispetto alla più comune forma di società a responsabilità limitata pensata apposta per le aziende che operano nei campi dell’innovazione e della tecnologia. Il Decreto Crescita 2.0 (Decreto-Legge n.179/2012) prevede l’implementazione di vantaggi come agevolazioni fiscali e un semplice processo di costituzione per questa specifica forma societaria Al fine di usufruire dei suddetti vantaggi, la società deve adempiere a specifici requisiti quali l’inserimento dell’oggetto sociale nell’ambito dell’innovazione tecnologica ed essere registrata presso una sezione dedicata nel Registro delle Imprese.
Srl, Struttura e requisiti normativi
Una forma societaria molto diffusa ed estremamente flessibile in Italia è la Società a Responsabilità Limitata (SRL). Nell’ambito delle norme sancite nell’articolo 2462 del Codice Civile, alla SRL viene concessa una notevole libertà nel processo di creazione dello statuto. Di conseguenza, i membri possono personalizzare tale assetto organizzativo per rispondere al meglio alle specifiche esigenze della loro impresa. Anche nella conduzione aziendale è evidente un alto grado di flessibilità, come ad esempio nell’organizzazione del trasferimento delle azioni e nella scelta su come i profitti devono essere assegnati.
L’importo minimo richiesto per il capitale sociale nella formazione di una SRL è fissato a soli 1 euro in base all’articolo 2463-bis del Codice Civile. Tuttavia, è essenziale notare che una tale riduzione del capitale sociale può risultare insufficiente per garantire la solvibilità dell’azienda; di conseguenza diventa imprescindibile procedere all’aumento del capitale secondo i bisogni dell’impresa.
Le spese necessarie per l’istituzione di una SRL dipendono da vari aspetti, inclusi gli oneri notarili e le imposte. Supponiamo che sia il caso del rendiconto della società denominata SARL avente come cifra mettere iniziale nel conto dell’azienda pari almeno ai diecimila Euro; pertanto si è caduti nell’obbligo successivo dei obbligazioni burocratiche quali rientrano sotto le categorie delle imposte federe dalla notaia e ciò può portatori diverse oppure far scaturire una varietà nella quantificazione economica oscillandosi dai 1500 fino agli 2000 Euro facile osservarsi inoltre nelle conseguenti informazioni fiscali quale rappresentate dall’imposto sulle registrazione registrabili intorno alle 200 Euro anche se bisogna poi aggiungere pure la contribuzione tributaria statale obbligatoria relativo sull avvenuta delegazione dal governo in funzione dello stato generale sezionale ultima realizzando così tutte opportunità pratiche nel percorso burocratico dell’ente. Oltre a ciò, è importante prendere in considerazione anche gli oneri camerali il cui importo può variare da circa 130 a 150 euro.
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Srls, Caratteristiche vantaggi e limiti legali
Al fine di stimolare il settore dell’imprenditoria italiana, specialmente tra i giovani e nell’ambito delle piccole imprese locali italiane, si è introdotta la Società a Responsabilità Limitata Semplifica La normativa che regola le SRLS è rappresentata dal Decreto-Legge n. 5/2012, un provvedimento voluto al fine di semplificare e abbattere i costi necessari per la loro costituzione.
In caso vogliate aprire una Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS) dovrete disporre minimo di un capitale sociale pari a 1 euro ma non potrete superare i 9.999,99 euro come importo massimo consentito Una volta raggiunto questo limite, sarà necessario che la società si converta in una SRL ordinaria attraverso un atto notarile. Per le SRLS, un ostacolo rilevante è rappresentato da questo limite al capitale che impedisce una adeguata disponibilità finanziaria e il conseguente sviluppo.
Lo statuto standardizzato e immutabile, stabilito per legge, rappresenta un altro elemento distintivo delle SRLS. Chi cerca flessibilità nella strutturazione dell’impresa può trovarsi con un limite significativo rappresentato da questo statuto predefinito, che limita notevolmente la possibilità di personalizzare le regole di gestione e amministrazione della società.
Rispetto a quelli necessari per l’istituzione di una SRL ordinaria, i costi richiesti per la formazione della forma giuridica nota come “Società a Responsabilità Limitata Semplificata” di conseguenza, la SRLS è un’opzione allettante per coloro i quali hanno limitazioni finanziarie.
Srl Innovativa, normative e implicazioni economiche
Per le imprese che si dedicano all’innovazione tecnologia, la scelta ideale come forma giuridica potrebbe essere rappresentata da una SRL Innovativa oppure da una Start-up Innovativa.
Al fine di essere riconosciuta come SRL innovativa è necessario che l’azienda adempia a determinati criteri tra cui figurano: avere nell’oggetto sociale lo scopo primario dell’innovazione tecnologica; destinare consistenti risorse finanziarie nella ricerca e nello sviluppo; avere nel proprio organico almeno 1 dipendente con titolo accademico pari a dottorato oppure dimostrare attraverso i propri bilanci annualità significative impegnate per le suddette attività.
Le SRL innovative offrono il beneficio dell’accesso a specifici incentivi fiscali oltre che alle forme semplificate di costituzione e finanziamento. A titolo illustrativo, queste imprese potrebbero usufruire dei benefici fiscali quali sconti sui contributi previdenziali e facilità nelle opportunità di raccolta capitale tramite l’utilizzo della piattaforma del crowdfunding in equità. Allo stesso modo, la creazione di una società a responsabilità limitata innovativa può essere effettuata tramite internet con risultati altrettanto vantaggiosi: minori spese e tempi più brevi per avviare le operazioni.
In merito alla dimensione economica, un aspetto distintivo della SRL innovativa è l’assenza di un massimale al suo capitale sociale che può essere modulato a seconda delle esigenze aziendali riguardanti lo sviluppo e gli investimenti. In ogni caso è fondamentale ricordare che sebbene siano dispensate da certi obblighi fiscali e contributivi, tali imprese devono ugualmente sopportare le spese relative all’amministrazione interna ed al rispetto delle norme di innovazione.
La valutazione del confronto economico e normativo fra aziende quali la Società a Responsabilità Limitata (SRL), Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS) e le nuove imprese innovative denominate “Imprese Innovative ad alta tecnologia” rappresenta un tema centrale.
Analizzando attentamente le caratteristiche della comparazione tra le tipologie di società quali la SRL, la Per coloro che cercano massima libertà operativa e desiderano un’azienda su misura, la scelta migliore è rappresentata dalla classica società a responsabilità limitata (SRL). Nei casi in cui si desidera avviare una SRL tradizionale con un capitale sociale pari a €10.000 , è importante considerare che le spese preliminari potrebbero totalizzare una somma approssimativa da €2 .500 a €3 .00 inclusive delle tasse relative ai servizi del notaio pubblico ed eventualmente gli adempimenti fiscali richiesti
Indirizzata principalmente alle piccole attività commerciali o agli aspiranti imprenditori principianti nel settore economico si colloca la Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS). Il suo plafond finanziario massimo raggiunge infatti un importo pari a 9.999. La presenza dello statuto normativo contribuisce ad agevolare l’accessibilità dell’impianto organizzativo della società; altresì i suoi bassi oneri burocratiche accompagnati dalla spesa complessiva imbattibile nell’ordine dei circa €400 determinano il ridimensionamento delle barriere d’ingresso potenzialmente restrittive verso chi non dispone né titoli né capitalizzo significativamente consistenti nella fase fondativa della propria impresa commerciale . Nonostante ciò, tale struttura sociale fornisce meno chance di crescita e versatilità sul lungo periodo.
Le SRL innovative non sono soggette a limiti di capitale e possono usufruire di notevoli agevolazioni fiscali. Anche se i prezzi per la creazione potrebbero essere diversificati, tipicamente risultano inferiori in confronto ad una società a responsabilità limitata convenzionale; ciò è reso possibile dalla presenza del servizio digitale. È importante tuttavia mantenere sempre un focus sulla ricerca e sull’innovazione al fine di preservare il nostro status come startup all’avanguardia.
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Aspetti fiscali e di gestione
Ci sono variazioni significative nelle implicazioni fiscali e nei costi di gestione tra le diverse forme societarie dei SRL. Nella gestione della SRL classica e della SRSLS bisogna considerare ogni anno gli oneri fiscali come l’imposta di registro, tutte quelle inerenti alla tenuta dei registri societari come quelle delle autorizzazioni legalizzate dai consulenti fiscali o commercialisti cosicché si possa procedere immediatamente a riclassificare tutti o singoli sottoconti patrimoniali … A titolo illustrativo, il costo annuo per gestire una società di tipo SRL o SRLS può variare da circa 1.000 a 1500 euro in base alle dimensioni e alle attività particolari dell’azienda crittografia spiaggia riva marittima abitante tavoli selvaggio scoglio cordino .
Sebbene beneficino di alcune esenzioni fiscali, le imprese individuali innovative devono ancora gestire costi comparabili a quelli delle società classiche, oltre ad essere obbligate a investire continuamente in R&S per mantenere la propria posizione.
Dalle specifiche esigenze dell’impresa, dalle sue dimensioni , del settore di operatività e dei piani per la crescita futura dipenderà la scelta della forma societaria adeguata ed è cruciale considerare con attenzione tutti gli aspetti legali, economico e gestionali prima di prendere una decisione.