SocietariaSocietariaSocietariaSocietaria
  • Finanza
    • Atti straordinari
      • M&A e advisor
      • Due Diligence
      • Fusione
      • Scissione
      • Ristrutturazione aziendale
      • Affitto ramo D’azienda
      • Acquisto ramo d’azienda
      • Joint venture
      • Organigramma aziendale
    • Venture Capital
    • Consulenza Finanziaria
    • Attività di Consulenza finanziaria
    • Finanziamenti europei
    • Finanziamenti a fondo perduto
  • Società
    • Società di capitali
    • Società di persone
      • Ditta individuale
      • S.a.s. – Società in accomandita semplice
      • Snc – Società in nome collettivo
    • Società consortile
    • Società cooperativa
    • Amministrazione
      • Diritto Societario
      • Fisco
      • Ammortamenti
      • Certificazione
      • Lavoro
      • Partita iva
      • Tasse
    • Pmi innovativa
    • Ricerca e Sviluppo
    • Startup
    • Diritto Commerciale
  • Definizioni
    • Societarie
      • Assetto societario
      • L’assegnazioni beni ai soci
      • Esclusione del socio
      • Cooperativa
      • Organigramma aziendale
      • Coworking
      • Premio produzione
    • Finanziarie
      • Aumento di capitale sociale
      • Finanziamento Soci
      • Due Diligence
      • Cessione ramo d’azienda
      • Fusione per incorporazione
      • Business Combination
    • Economiche
      • Fattura regime forfettario
      • Fallimento e Scioglimento sas
      • Certificato attribuzione partita IVA
      • Cooperative a mutualità prevalente: foglio excel calcolo IRES
    • Rome city centre
  • Risorse
    • Ebook gratuiti
    • Test Aziendali
    • Track record
    • Pratiche e Moduli
      • Modelli e Moduli
      • Registro Imprese
      • Altri uffici
      • Carrello
      • Disclaimer servizi
  • Cosa facciamo
    • Property Management
    • Societario e Commerciale
    • Anatocismo e Usura Bancaria
    • Direzione Strategica e Management
      • Amministrazione Lean
      • Pianificazione e Controllo
      • Business Coaching
      • Consulenza Blog e Sito Web
    • Crisi Aziendale e Turnaround
  • Chi Siamo
    • Le nostre referenze
✕

Resto al sud – Cos’è, requisiti, come funziona e domanda

  • Home
  • Consigli aziendali
  • Finanza Finanza d'impresa
  • Resto al sud – Cos’è, requisiti, come funziona e domanda
Pubblicazione a cura di Dr. Andrea Raffaele del 29 Maggio 2025

Invitalia resto al sud: Resto al Sud è un uno dei prestiti a fondo perduto, introdotto dal DL 91/2017, pensato appositamente per i giovani del sud in difficoltà

Indice della guida

  • Requisiti di accesso a invitalia resto al sud
  • Come funziona invitalia resto al sud
  • Panoramica su Resto al Sud 2023-2024"
  • Origini e sviluppo del programma
  • Chi può accedere a "Resto al Sud"?
  • Ampliamenti e aggiornamenti
  • Finanziamento in dettaglio
  • Ambiti di finanziabilità
  • Quantità e modalità del finanziamento
  • Procedura di domanda
  • Costi associati
  • Impatto e risultati di "Resto al Sud"
  • Gestione dei rischi: l'insolvenza
  • Le agevolazioni di invitalia resto al sud
  • Invitalia resto al sud, quali spese ammissibili
  • Esempio pratico di prestiti a fondo perduto invitalia resto al sud
  • A chi è indirizzato invitalia resto al sud
  • Incentivo economico resto al sud
  • Attività che possono essere finanziate con resto al sud
  • Come inviare la domanda di resto al sud

Invitalia resto al sud è uno dei prestiti a fondo perduto, introdotto dal DL 91/2017, pensato e studiato appositamente per i giovani che hanno difficoltà ad inserirsi nel modo del lavoro, a causa della grave congiuntura economica che ha colpito il nostro Paese, negli ultimi anni e che penalizza alcune zone geografiche, soprattutto nel Mezzogiorno.

Questa tipologia di finanziamento agevolato favorisce l’autoimpiego, contribuisce all’autodeterminazione del singolo definendone compiti e responsabilità e valorizza le risorse già presenti nel territorio donando loro nuova linfa.

Requisiti di accesso a invitalia resto al sud

Con la circolare n. 33/2017 emanata dal Dipartimento per le politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sono stati stabiliti i requisiti degli incentivi rivolti ai giovani.

Per poter usufruire di questi, prestiti a fondo perduto, bisogna aver compiuto la maggiore età, ossia 18 anni e non aver superato i 35 anni di età per chi decidesse di iniziare una nuova attività o chi avesse già avviato un’impresa.

Occorre essere residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

  • Non aver tratto vantaggio da altri contributi per autoimprenditorialità (self employment) negli ultimi 3 anni;
  • non essere stati assunti con un contratto a tempo indeterminato per la durata dei prestiti a fondo perduto;
  • non essere già titolari di un’altra attività di impresa attiva;
  • non essere titolari di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato, per tutta la durata dei prestiti a fondo perduto;
  • non essere titolari di attività professionali e commerciali.

Come funziona invitalia resto al sud

Tutti coloro che sono interessati a ricevere prestiti a fondo perduto, dopo aver verificato il possesso dei requisiti, potranno dal giorno 15 gennaio 2018, compilare la domanda telematicamente sul sito di Invitalia corredata dal proprio progetto imprenditoriale.

E’ fondamentale inviare il progetto firmato digitalmente e seguito da un indirizzo di posta elettronica certificato (PEC) Successivamente il progetto presentato sarà esaminato.

Qualora Invitalia si esprima positivamente, i giovani potranno accedere a due agevolazioni. E’ importante ricordare che non è prevista una data di scadenza per la presentazione delle domande, perché si terrà conto del loro arrivo in ordine cronologico.

Panoramica su Resto al Sud 2023-2024″

Il programma “Resto al Sud” è nato con l’obiettivo di incentivare e sostenere l’ecosistema imprenditoriale del Mezzogiorno d’Italia, in particolare ponendo l’accento sull’energia e l’ingegno delle nuove generazioni. Questa iniziativa si basa su un fondamentale pilastro finanziario, rappresentato da una dotazione di 1,25 miliardi di euro. Questo investimento si traduce in un mix di contributi a fondo perduto e altre forme di sostegno economico, ideate per dare un impulso concreto alle start-up e alle piccole e medie imprese della regione.

Origini e sviluppo del programma

La genesi di “Resto al Sud” risale al Decreto Legge del 20 giugno 2017, n. 91. Da allora, il programma ha visto un’evoluzione costante, espandendo la sua portata e adattandosi alle esigenze mutevoli del territorio. La gestione operativa è stata affidata a Invitalia, l’agenzia nazionale incaricata di promuovere e facilitare gli investimenti nel paese.

Chi può accedere a “Resto al Sud”?

L’accesso ai finanziamenti di “Resto al Sud” è caratterizzato da una serie di requisiti ben definiti. Tra questi, spiccano:

  • L’età del richiedente, che deve essere compresa tra 18 e 55 anni.
  • La residenza nelle aree del programma o la volontà di trasferirsi in tali zone entro tempistiche stabilite.
  • L’assenza di impieghi a tempo indeterminato per la durata del finanziamento.
  • Non detenere titolarità di altre imprese alla data chiave del 21 giugno 2017.
  • La non partecipazione ad altre iniziative nazionali simili negli ultimi tre anni.

Ampliamenti e aggiornamenti

Nel corso degli anni, il programma ha subito diverse revisioni. Queste hanno portato all’espansione dell’età dei beneficiari, rendendo eleggibili anche coloro che hanno fino a 55 anni. Inoltre, sono state incluse nuove aree geografiche, come le zone colpite dai terremoti e le isole minori.

Finanziamento in dettaglio

Il sostegno offerto da “Resto al Sud” si articola in due modalità principali: un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese e un finanziamento bancario garantito per la rimanente metà.

Ambiti di finanziabilità

Il programma è rivolto a una vasta gamma di settori, tra cui industria, servizi, turismo e commercio. Questa diversificazione permette di raggiungere una vasta gamma di imprese, sostenendo un’ampia varietà di progetti.

Quantità e modalità del finanziamento

Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese, con un massimo di 50.000 euro per singolo richiedente. Per le società, il tetto sale fino a 200.000 euro, a seconda del numero di soci coinvolti.

Procedura di domanda

Le imprese e i professionisti interessati possono presentare la loro domanda online attraverso il portale di Invitalia. Il processo è stato progettato per essere il più semplice e trasparente possibile, senza scadenze fisse, ma con una valutazione basata sull’ordine di arrivo delle domande.

Costi associati

La richiesta di finanziamento comporta dei costi burocratici, che in media oscillano tra 1.200 e 1.500 euro. Questa cifra include consulenza, onorari e preparazione della documentazione.

Impatto e risultati di “Resto al Sud”

Dall’avvio del programma ad ottobre 2023, “Resto al Sud” ha registrato risultati impressionanti: 16.656 progetti finanziati, un investimento totale di 841 milioni di euro e la creazione di 58.685 posti di lavoro.

Gestione dei rischi: l’insolvenza

Il programma prevede procedure specifiche in caso di difficoltà finanziarie da parte dei beneficiari. Queste misure sono state pensate per garantire flessibilità, ma anche per proteggere l’investimento pubblico.

Le agevolazioni di invitalia resto al sud

Contributo a fondo perduto che copre il 35% delle spese ammissibili concesso da Invitalia.
Finanziamento bancario a tasso zero al 65% delle spese ammissibili, che va restituito in 8 anni. Concesso da una banca aderente alla convenzione tra Invitalia e ABI, e garantito per l’80% dal Fondo di garanzia per le PMI.
E’ possibile ricevere fino a un massimo di 50.000 euro.

Se il progetto è presentato da più persone è possibile richiedere 50.000 euro per ognuno, fino a un massimo di 200.000 euro.

Invitalia resto al sud, quali spese ammissibili

Tra le spese ammissibili rientrano le spese per la ristrutturazione di immobili che non devono superare il 30% della spesa totale; le spese destinate all’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature e software informatici; le spese per l’acquisto di materie prime, materiali di consumo, canoni di locazione e tute le garanzie assicurative, non devono superare il 20% del totale della spesa.

Diversamente, sono escluse tutte le altre spese inerenti alle consulenze tecniche di periti, architetti, ingegneri in merito alla progettazione e alla consulenza del lavoro circa i costi dei dipendenti.

Esempio pratico di prestiti a fondo perduto invitalia resto al sud

Vi voglio parlare brevemente di due casi che mi stanno particolarmente a cuore perché vedono come protagonisti due imprenditori di successo accomunati da un’unica origine di provenienza la regione Puglia e lo stesso desiderio di rivincita.

La prima startup vede al timone Maria Rita Costanza, già nota per il format tv Shark Tank, che con la collaborazione del marito ha fondato la Macnil, azienda di informatica, specializzata in sistemi di smart city, digital mobile marketing, telemedicina e geolocalizzazione, entrata a far parte del Gruppo Zucchetti.

L’altro caso ha come protagonista il giovanissimo pugliese Gianluigi Parrotto, che ha creato Renewable, una startup innovativa che progetta e vende online pale eoliche da montare sui tetti delle case.

Ha destato l’attenzione del gruppo americano Air che l’ha rilevata per 5 milioni e mezzo di euro.

In conclusione, voglio precisare, che trattandosi di un bando pubblico, Invitalia ha a disposizione due mesi per valutare il merito e il possesso dei requisiti, perciò consiglio di preparare con cura il progetto e di farsi aiutare, in caso di dubbi, dagli esperti di enti accreditati con Invitalia. Puoi trovare l’elenco disponibile sul sito di Invitalia.

resto al sud è l’incentivo introdotto dal Decreto Mezzogiorno che sostiene la creazione di nuove attività imprenditoriali per la produzione di beni e servizi avviati dai giovani nelle regioni meridionali.

Il budget totale è di 1.250 milioni di euro.

A chi è indirizzato invitalia resto al sud

I benefici di Resto al sud sono rivolti ai giovani tra i 18 ei 35 anni che:

  • risiedono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della richiesta di finanziamento;
  • non hanno un rapporto di lavoro permanente durante l’intera durata del prestito;
  • non hanno un’altra attività commerciale in funzione.

Possono richiedere finanziamenti le aziende, incluse cooperative, singole società costituite dopo la data del 21 giugno 2017 e il gruppo di persone che si trovano entro 60 giorni (o 120 se vivono all’estero) dopo la valutazione positiva.

Incentivo economico resto al sud

Ogni richiedente di Resto al sud può ricevere un prestito massimo di 50 mila euro. Nel caso in cui la domanda provenga da più argomenti, già stabiliti o costituiti, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.

I progetti imprenditoriali possono avere un programma di spesa con un valore massimo di 200 mila euro.
I benefici coprono il 100% delle spese e includono:

  • contributo a fondo perduto è pari al 35% del programma di spesa;
  • Finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce all’accordo tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI.
  • Gli interessi sui prestiti sono coperti da un contributo in conto interessi.
  • Il prestito bancario deve essere rimborsato in 8 anni, di cui 2 per rimborsi precedenti.

Attività che possono essere finanziate con resto al sud

  • interventi per la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria di immobili (massimo 30% del programma di spesa);
  • impianti, attrezzature, nuovi macchinari;
  • programmi per computer e servizi di TLC (tecnologia dell’informazione e telecomunicazioni);
  • altre spese per avviare l’attività (materie prime, beni di consumo, servizi pubblici e affitti, tassi di leasing, garanzie assicurative fino ad un limite massimo del 20% del programma spese).
  • Le spese di progettazione, le spese di consulenza e i costi relativi ai costi del personale non sono ammissibili.

Come inviare la domanda di resto al sud

Le domande per Resto al sud possono essere inviate a partire dal 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web Invitalia.
Devi registrarti sulla piattaforma dedicata all’agevolazione Resto al sud, avere una firma digitale e un indirizzo email certificato (PEC).
L’applicazione consiste nel piano aziendale che sarà completato online e nella documentazione che verrà allegata, secondo i moduli sul sito.

Le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di spedizione da avviare dopo il 15 gennaio 2018.

Aggiornamenti e dettagli su come richiedere i fondi verranno rese disponibili tramite il form di contatto

Ricordiamo, inoltre, che sono stati messi a disposizione 1.250 milioni di euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, dunque affrettatevi, non perdete questa occasione, potrebbe essere quella giusta!

  • Circolare 22 dicembre 2017, n. 33
    Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017
    DL 91/2017
Share

Comments are closed.

Cerca nel blog

✕

Questa guida la trovi in Finanza d’impresa, Startup

  • Coworking: definizione, esempi e fiscoCoworking: Definizione, esempi e fisco
  • Crif - How to read data, deletion and title searchCrif – Come leggere i dati, la cancellazione e la visura
  • Finanziamento Soci: infruttifero, restituzione e RinunciaFinanziamento Soci: infruttifero, restituzione e Rinuncia
  • Fusione per incorporazioneFusione per incorporazione – progetto e adempimenti
  • Come predisporre la fusione inversa e le operazioni LBOFusione inversa: Come fare operazioni LBO
  • fundraising: Cos’è e come richiederloFundraising – Metodi, obblighi e beneficio fiscale
  • Organigramma aziendale: Definizione ed Esempio funzionaleOrganigramma aziendale – Definizione, la tipologia applicata dalle aziende, la disciplina normativa e alcuni casi studio in esempio
logo Societaria
©Copyright 2024 Societaria.it - Società di Consulenza Societaria e Direzionale di Roma
Tutti i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari GDPR / Privacy

Consulenza Societaria - Consulenza Direzionale - Crisi e Turnaround