Ridurre l’utile: In questo articolo tre suggerimenti utili a ridurre l’utile in modo sensibile e legale attraverso l’elusione fiscale
Indice della guida
ridurre l’utile: In questo appuntamento ti parlerò di tre suggerimenti utili a ridurre l’utile in modo sensibile e perfettamente legale.
Come? Attraverso il metodo dell’elusione fiscale, che cos’è l’elusione fiscale? E’, come ben saprai, il metodo diverso dall’evasione fiscale, attraverso cui con una serie di negozi o atti giuridici si riducono le tasse.
Ecco i tre importanti suggerimenti che lo stato non vuole che tu sappia.
Sottovaluta con moderazione le rimanenze di magazzino per ridurre l’utile
Che cosa sono le rimanenze di magazzino?
Sono dei costi e ricavi utili alla produzione di beni e servizi, i cui ricavi si realizzeranno nell’esercizio successivo.
Per ridurre l’utile d’esercizio è sufficiente sottovalutare in modo moderato e senza esagerare le rimanenze di magazzino.
E come si fa questa operazione nella pratica?
Principalmente in due modi: o si dichiarano quantità inferiori di beni in magazzino, rispetto l’effettiva giacenza, in particolare per quanto riguarda particolari tipi di merce, oppure si sottovaluta l’ammontare del valore delle rimanenze in magazzino.
Ovviamente puoi utilizzare una combinazione di questi due metodi, ma senza esagerare, in quanto è permesso un certo errore di stima.
Ti consiglio comunque di discutere con un commercialista per evitare spiacevoli sorprese.
Passiamo adesso al secondo punto.
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Utilizza gli ammortamenti per ridurre l’utile
Per quanto riguarda l’ammortamento ridotto sappi che c’è la possibilità di muoversi su due livelli differenti, ovvero l’allungamento della durata del piano di ammortamento fiscale e la riduzione della quota di ammortamento annuale.
In questo modo, per ridurre l’utile, calcolerai l’ammortamento in maniera ridotta, potrai recuperarne la quota negli esercizi successivi.
Parlando invece il super ammortamento, devi sapere che un tempo si chiamava ammortamento accellerato ma quest’ultimo è stato abrogato nel 2007.
Con l’ammortamento accellerato tu puoi incrementare l’ammortamento fino al 140%.
Puoi agevolare tutti i cespiti che hai a disposizione, esclusi quelli che hanno un tasso di ammortamento inferiore al 6,5%.
La cosa divertente è che per alcuni tipi di beni c’è la possibilità di ricorrere anche all’iper ammortamento con tassi percentuale del 250%.
Passiamo adesso al terzo e l’ultimo punto.
Svaluta i tuoi crediti fino al il 0,5% del valore nominale e riduci l’utile
Le normative vigenti stabiliscono, che tu devi scrivere nel bilancio un valore dei tuoi crediti, che non è il loro valore nominale, ma un valore che otterrai considerando che non tutti quest’ultimi ti verrano effettivamente pagati,
Per ridurre l’utile dovrai quindi tener conto di variabili come le rettifiche di fatturazione, gli sconti e gli abbuoni.
Per queste ragioni puoi svalutare i crediti per una importo che si avvicina allo 0,5% del valore nominale, per la parte del totale che non è coperto da copertura assicurativa.
Mi auguro che questi tre modi ti abbiano dato un spunto di riflessione su quello che l’elusione fiscale può fare, se hai dubbi o vuoi una consulenza, non esitare a contattarmi.
Al prossimo articolo!