modello business plan
modello business plan, in questo articolo andremo a capire le basi di come funziona il business plan modello
In poche parole il modello business plan riguarda tutta la pianificazione strategica dell’azienda.
Nel dettaglio, il documento analizza il contesto dov’è inserita l’impresa, i concorrenti, le strategia ed il mercato, e allo stesso tempo definisce la vision aziendale e gli obiettivi anche attraverso la quantificazione del budget.
Il modello business plan prevede e descrive come accedere a fonti di finanziamento, ed effettua un excursus sulla fattibilità economica e finanziaria di un’attività già esistente oppure di un nuovo esercizio.
Inoltre il piano contiene anche l’assetto organizzativo specificando compiti e responsabilità del personale che lavora nell’azienda.
Da non dimenticare che il business plan parla sia del breve periodo, proiettando la ditta nell’attualità o nel prossimo futuro, sia del lungo periodo, trattando appunto della fattibilità finanziaria in un arco di tempo più lungo.
Abbiamo preparato un business test che ti farà scoprire cosa serve alla tua azienda svelando i Segreti dell’Imprenditorialità. Clicca sul pulsante inizia ora.
>> Inizia Ora! <<
Il modello business plan è dunque un documento fondamentale per un’azienda, ed è perciò importante rivolgersi ad un commercialista fidato che sappia effettuare rilievi ed analizzare il piano.
Il modello business planredatto correttamente permette di valutare i punti di forza e di debolezza dell’iniziativa imprenditoriale grazie ad una caratteristica fondamentale: la dinamicità.
Il documento è tutt’altro che statico e assoluto, ma facilmente adattabile alle svolte che avvengono man mano sia all’interno (produzione, obiettivi, personale) sia all’esterno (nuovo contesto ambientale, cambio delle normative, arrivo di nuovi investitori).
Ciò ne deriva che il modello business plan può diventare obsoleto ed è perciò importante tenerlo sempre aggiornato, svilupparlo ed utilizzarlo in maniera corretta.
Il documento può diventare una sorta di bussola dell’azienda, quindi merita l’inserimento di nuovi dati e stime ogniqualvolta ce n’è bisogno.
Come già accennato, infatti, il modello business plan diventa una vetrina dell’azienda quando, all’esterno, è esaminato dai finanziatori e quando lo si presenta per provare ad ottenere fondi pubblici e crediti bancari.
E’ possibile! Costruisci subito il Tuo Piano Strategico Aziendale ideale. Clicca sul pulsante inizia ora.
>> Inizia Ora <<
Il modello business plan è composto generalmente da due grandi macro aree, tre se si considera anche l’introduzione.
Ques’ultima è costituita dal cosiddetto Executive Summary, ovvero un riassunto del piano.
Le parti principali, però, sono la descrizione in ogni suo aspetto dell’azienda, come una vera e propria fotografia, e la parte economico-finanziaria per sostenibilità e finanziamenti.
Se si ha un’idea di impresa in mente, prima di muoversi bisogna capire come si fa un business plan, perché anche l’idea di successo deve essere adeguatamente pianificata per poter essere realizzata.
Stendere il progetto significa mettere nero su bianco la strategia da seguire e nel mentre si chiariranno le idee su tutti gli aspetti da affrontare per lanciare il proprio business in modo vincente.
Va comunque presa in grande considerazione la forma, perché la prima impressione conta molto.
Prima di addentrarsi nei contenuti del business plan, chi legge osserva la grafica, l’impaginazione, la correttezza della lingua scritta e il modo con cui sono sistemati gli allegati.
Per fare un esempio su come si fa un business plan: i dati statistici sono essenziali per avere un adeguato supporto alle analisi riportate, specialmente se fanno capire che l’idea di business diventa una innovativa e irrinunciabile soluzione.
Sintesi Delle Finalita’ E Degli Utilizzi Principali Del Business Plan. Pur Non Essendo Obbligatorio, Esso È Comunque Fondamentale Perché Ha Diverse Funzioni. Gli Utilizzatori Possono Essere Sia Interni Che Esterni All’azienda.
Quando Viene Redatto In Fase Iniziale, Questo Documento Riveste Un’importanza Strategica Perché Viene Richiesto Dagli Eventuali Finanziatori, Siano Essi Istituti Di Credito, Enti Pubblici O Società Finanziarie.
Questi Si Atterranno A Quanto Esposto Nella Prima Parte, Per Esaminare La Credibilita’ Sul Piano Tecnico-Operativo Dell’idea E L’eventuale Attrattiva Di Mercato Del Prodotto.
Nella Seconda Parte, Valuteranno La Redditivita’ E Solvibilita’ Finanziaria Ed Economica Dell’azienda.
Quindi, Esporre In Maniera Sapiente Il Business Plan, È Fondamentale Per Avere Opportunita’ Di Finanziamento Adeguate.
Come Accennato All’inizio Di Questo Paragrafo, Il Piano D ‘Impresa Può Essere D’aiuto Anche All’interno Dell’azienda.
Ad Esso Farà Riferimento L’imprenditore, Per La Pianificazione Strategica Dei Vari Settori Nel Medio Periodo E Verificarne Periodicamente L’andamento.
I vantaggi del Business plan sono decisamente importanti e molteplici, sia per chi deve avviare un’attività ed è in cerca di finanziamenti, sia per chi è già all’interno di un’azienda, dove un Business plan è già stato redatto ed esiste.
Il Business plan infatti contiene informazioni preziose sulla strategia dell’impresa, la sua cosiddetta “mission”, e su tantissimi altri aspetti di fondamentale importanza per il suo buon funzionamento.
Ma vediamo più nel dettagli quali posso essere i vantaggi di un Business plan ben redatto.
una breve descrizione del prodotto o del servizio offerto, delle opportunità di mercato, dei vantaggi sulla concorrenza, delle proiezioni finanziarie con l’indicazione delle spese e dei profitti previsti, del piano strategico e del marketing nel Business plan.
Si devono toccare i diversi aspetti trattati in maniera più ampia ne documento.
le tappe del percorso e la gestione dei rischi, ovvero la descrizione della strategia, della strada da fare, della tempistica per il raggiungimento dei traguardi a breve e lungo termine.
Deve essere specificato anche come si intendono affrontare i possibili ostacoli, anche quelli provenienti dalla competizione con altre imprese.
Si dovranno prevedere gli intoppi che si possono verificare e avere una soluzione pronta.
strategia business plan – in questo articolo andremo a capire le basi di come funziona la strategia del business plan
Più il business plan sarà dettagliato e maggiori saranno le garanzie di non incorrere in eventuali pericoli nell’individuare i problemi da affrontare e gli strumenti necessari per realizzare gli obiettivi prefissati.
Un buon business plan esempio servirà quindi non solo per agevolare i rapporti con gli istituti di credito, ma anche e soprattutto all’imprenditore per aumentare le sue probabilità di successo.
L’indagine infatti potrà dargli l’idea di quali siano le caratteristiche e le esigenze del futuro potenziale cliente.
A questo punto occorrerà definire un’adeguata strategia di marketing basata sulle quattro P: prodotto, prezzo, punto vendita e promozione.
Il prodotto dovrà presentare caratteristiche che siano in linea con i reali bisogni del cliente.
Il prezzo dipenderà dalla valutazione soggettiva aziendale e terrà conto dei costi necessari e del segmento di mercato in cui intende posizionarsi.
Il punto vendita dovrà racchiudere i vari canali che si intende utilizzare per la distribuzione del prodotto. Potrà trattarsi esclusivamente di negozi tradizionali, di soli e-commerce oppure di una combinazione tra i due.
La promozione dovrà invece includere tutte le azioni che intendiamo mettere in atto per far conoscere il nostro prodotto sul mercato.
come fare un business plan: Il business plan strategico è quel documento che sta alla base di qualsiasi piano di business e di marketing.
Quando si decide di vendere un prodotto, infatti, bisogna capire su quale mercato venderlo, come strutturare il prodotto per renderlo accattivante a molti, e soprattutto pubblicizzarlo il più possibile per raggiungere tutti i potenziali acquirenti.
All’inizio del business plan strategico dev’esserci una descrizione del prodotto e delle sue caratteristiche ma anche un’analisi di mercato che possa individuare dove e come vendere il prodotto.
I mercati, infatti, si differenziano per posizione geografica, tipo di moneta usata o acquirenti.
Bisogna anche diffondere il prodotto su tutti i canali possibili, inclusi i social network.
Grazie alla pubblicità integrata su ogni mezzo di comunicazione, una buona campagna di marketing riesce a raggiungere la maggioranza di utenti interessati a quel prodotto, cercando di trasformare una buona parte di essi in clienti reali.
Quando si decide di mettersi in proprio la creazione d’impresa richiede pianificazione e strategia. Ecco 6 buoni motivi per fare un Business plan
Programmare le mosse e conoscere bene il contesto in cui ci si muove sono condizioni essenziali per poter aprire un’azienda evitando errori che finirebbero per portare al fallimento.
Per gestire un’attività commerciale vincente, bisogna chiarire le finalità, avere dei traguardi da raggiungere, distinguendo tra gli obiettivi di breve e lungo periodo, in modo da individuare anche tappe intermedie e tempistiche prestabilite.
Ciò servirà a capire cosa si vuole ottenere, decidendo le strategie per fare un Business plan
Sarà utile confrontarsi su questo aspetto con familiari e amici fidati, perché potranno dare un immediato feedback.
Si possono affrontare gli ostacoli con maggiore serenità.
diffusione e notorietà del progetto sono indispensabili alla sua riuscita. In questa voce occorre esporre il metodo con cui verrà pubblicizzata l’idea.
Monitorare i competitor nell’analisi di mercato
Bisogna innanzitutto monitorare i competitor diretti, per cercare di capire le loro strategie ed implementarle per soffiare loro clienti.
In secondo luogo, bisogna anche servirsi degli strumenti informatici di analisi. Un’analisi di mercato che si rispetti ha bisogno dell’aiuto di piattaforme come Google Trends, che grazie agli algoritmi del motore di ricerca individua le stringhe di keywords più cercate in un dato periodo di tempo.
Se si vuole sapere, ad esempio, dove un prodotto come quello che si propone è stato più richiesto nell’ultimo anno, basta impostare i filtri di Google Trends e scoprire in quali zone e su quali mercati è opportuno concentrarsi per una vendita efficace.
Dopo aver analizzato il mercato, occorre che i vertici dell’azienda preparino un business plan.
Questo documento sintetizza la concretizzazione commerciale della business idea, cioè dell’idea che sta alla base del prodotto o del servizio che si vuole vendere.
Grazie al business plan si pianifica innanzitutto la spesa che questo investimento comporterà, e si cercano di comprendere i reali guadagni che si possono ottenere.
All’interno del business plan dev’essere contenuta una relazione dettagliata sui dati raccolti durante la fase di analisi di mercato, al fine di tentare di dimostrare una possibile curva positiva dell’investimento se esso viene fatto nei mercati individuati come fertili.
All’interno del business plan dev’essere anche contenuto uno studio di fattibilità dell’investimento, perché i finanziatori vogliono sapere quanto costa realizzare questo tipo di vendita sui mercati selezionati.
analisi di mercato business plan: in questo articolo andremo a capire le basi di come funziona l’analisi di mercato del business plan
per capire come si fa un business plan richiede analisi e impegno, ma anche la massima chiarezza nell’esposizione e la completezza delle informazioni, perché qualcuno dovrà verificare la validità del progetto e sostenerlo.
Al di là del tipo di attività che si intende aprire, il modello da seguire in relazione alla tipologia di informazioni da fornire è sempre lo stesso.
All’interno del business plan strategico dev’esserci anche un piano di realizzabilità, che analizza nel dettaglio i costi per le aziende produttrici di quel servizio, il numero di operai da impiegare, il numero di pezzi o di lotti da realizzare.
Infine, non possono mancare le previsioni su quanto sarà redditizio quel tipo di commercializzazione: queste previsioni vanno rispettate il più possibile, se non addirittura superate, altrimenti l’intuizione si sarà rivelata fallimentare.
Insomma, il business plan strategico è un documento strategico dal momento in cui evidenzia tutti i passaggi da seguire per commercializzare un prodotto al massimo, creando un utile elevato per l’azienda al netto delle spese di produzione.
questa è una voce molto importante in quanto si analizza la potenzialità del prodotto, la sua capacità di penetrare il mercato e di essere concorrenziale.
Una buona relazione su questa voce può essere molto convincente.
Bisogna spiegare la situazione del mercato, le necessità dei consumatori o delle aziende, le lacune, le potenzialità, ovvero si deve far capire come si inserisce nel contesto dato dal mercato la propria impresa.
Con queste indicazioni si struttura il piano di comunicazione, prevedendo un marketing capace di attirare l’attenzione e di convincere.
Si devono spiegare quali sono le azioni da adottare e i mezzi più idonei da usare.
Business plan, la vendita – in questo articolo andremo a capire le basi di come funziona la vendita nel Business plan
Infatti i servizi o i prodotti che vengono proposti dalla nuova impresa devono essere acquistati, quindi ci vuole una strategia basata sul mercato reale e sui target group dei compratori da raggiungere.
Caratteristiche di un piano marketing e di vendita nell’analisi di mercato
Ciò che non deve mancare mai all’interno del business plan è anche il piano marketing.
Dopo aver acceso i riflettori sul progetto, infatti, bisogna anche pianificare un marketing efficace e in grado di fidelizzare il maggior numero possibile di utenti.
Nel piano marketing devono rientrare tutte le promozioni pubblicitarie che si intendono fare.
Si può quindi parlare di pubblicità classica, come quella sui mezzi d’informazione cartacei o in televisione, ma anche di pubblicità social o sui motori di ricerca, tramite i banner e tramite le campagne di Facebook o di Instagram.
Presentare l’azienda, inserirla in un contesto, analizzare e schematizzare i dati economico-finanziari, guardare al futuro: per fare tutto ciò si ha bisogno di pianificare nel Business plan
si compone di diverse parti da redigere il più accuratamente possibile, per questo motivo spesso è necessario rivolgersi a professionisti del settore.
Chi legge il business plan: in questo articolo andremo a capire le basi di come funziona e Chi legge il business plan
Tutti i soggetti che rientrano in queste categorie saranno i lettori del business plan.
Ci saranno i rappresentanti degli istituti di credito, i business angel e le istituzioni che assegnano contributi alle startup a prendere in mano il progetto e vorranno trovare gli elementi di maggiore interesse per riuscire a comprendere la validità del piano per concedere il denaro.
Se si deciderà di far conoscere ai lavoratori gli obiettivi, in modo da creare una vera e propria squadra di lavoro per raggiungere i traguardi prestabiliti insieme, con l’impegno di tutti.
Questi sono alcuni dei lettori del business plan, ma ce ne sono altri.
Se si desidera stabilire delle partnership con professionisti e altre aziende, al fine di avere un maggiore apporto tecnico finalizzato alla crescita dell’azienda.
Saranno proprio loro a leggere il business plan per comprendere quanto convenga loro collaborare e far parte, con modalità da definire, della squadra.
Potrebbe essere opportuno far leggere il piano anche a familiari e amici fidati, perché sono i primi a dare un feedback onesto, così nell’eventualità si apportano modifiche.
Ma da chi è letto il business plan, al di fuori di chi lo scrive e delle persone che ha intorno? Tutto dipende da chi si vuole coinvolgere.
Il documento serve a cercare finanziamenti, a coinvolgere gli eventuali dipendenti da assumere, a trovare partner commerciali e professionisti che supporteranno tecnicamente il progetto imprenditoriale.
Lancio aziendale con il business plan: in questo articolo andremo a capire le basi di come funziona il Lancio aziendale con il business plan
innanzitutto il perchè di una scelta di mercato anzichè un’altra, quindi motivazioni,spinte che ci inducono ad imbatterci magari in un progetto che sappiamo essere ardito e ambizioso, anzichè relegarci alle comode idee da divano che ci vengono propinate dalla televisione o dai social network, rapide la cui attuazione potrebbe essere messa in atto anche da un bimbo, tanto il loro meccanismo è semplice, ma che poi chissà com’è si traducono in colossali bolle di sapone.
Tralasciando tutte queste considerazioni preliminari, e appurata la nostra incrollabile volontà di far parte della schiera di quelli che hanno avuto successo, siamo davvero in grado di prevedere e mettere a preventivo ogni cosa?
Riusciamo a gestire la moltitudine di adempimenti a cui saremo sottoposti dal momento in cui lo start up prenderà vita?
Bene, se la nostra è una risposta positiva e coscienziosa, saremo altrettanto consci che un percorso imprenditoriale non può espletarsi nella più totale anarchia di pensiero.
Tutt’altro, dovremo affidare in parte le sorti del nostro destino alla scelta delle persone giuste da aver al nostro fianco durante lo sperato longevo percorso che ci attende dietro l’angolo.
Fra tutti, la figura di un esperto in materie economiche come un commercialista, soggetto indispensabile durante la stesura o revisione di un accurato business plan, spicca su tutte,poichè, l’accuratezza nell’individuarlo fra tanti come il più adatto alle nostre esigenze, è la chiave di volta dell’ingresso in porto della nostra nave, o in prospetti temporali futuristici, della nostra flotta.
In economia una micro idea può diventare un macro sistema, ne sono esempi eclatanti tutti quei brand che hanno adottato metodologie semplici come il network marketing, e sviluppandole hanno fatto delle loro piccole aziende, holding di caratura globale.
In un mondo economico come quello odierno caratterizzato da forti contrasti ma anche da notevoli e continui ammodernamenti di pensiero e azione, sarebbe una condotta folle presumere di avere il pieno e indiscriminato controllo di una mission aziendale senza avvalersi di figure valenti e appropriate.
Se non ci fosse la guida appropriata non verrebbero mai al mondo!
Sapere come impostare un business plan è particolarmente importante. Il business plan è documento economico e finanziario, utilizzato dagli imprenditori.
I fattori base del business plan sono quello dell’individuazione delle linee guide strategiche, pianificazione patrimoniale ed economica.
Inoltre, serve ad individuare i vari obiettivi dell’impresa.